Apre sabato 19 marzo la 41. edizione di Agrimont, fiera dell’agricoltura e zootecnia di montagna. Atteso per il taglio del nastro l’assessore regionale Federico Caner. A confermarlo anche il collega Cristiano Corazzari, assessore alla Caccia e alla Pesca, in visita sul territorio bellunese ai centri ittiologici della Provincia. Tappa obbligata anche al Museo etnografico del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi a Seravella – Cesiomaggiore che ha ospitato la presentazione di Agrimont. “Essere vicino al mondo dell’agricoltura in un momento particolare come questo è oltre modo importante”.
Nenz e le preoccupazioni
Un momento difficile dovuto all’aumento delle materie prime, dell’energia e dei carburanti che sta facendo rivedere le strategie a molte aziende agricole. Ad esprimere preoccupazione il vicedirettore di Coldiretti Belluno, Michele Nenz: “La situazione è molto grave. Stiamo pensando di lasciare i campi da sfalciare o da seminare. I costi di produzione e l’incognita del raccolto sono il problema principale”.
Nenz ed Agrimont
Nenz sottolinea che proprio ad Agrimont si presenteranno queste difficoltà alla Regione, in un convegno unitario organizzato da Coldiretti, Confagricoltura e CIA. Si parlerà di sostenibilità ambientale ed economica dell’agricoltura di montagna. Un convegno molto tecnico, tanto che l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali riconoscerà i crediti formativi.
In particolare, saranno vagliate le opportunità e le problematiche delle misure agroambientali e strutturali del Piano di Sviluppo Rurale veneto, con l’intervento del dirigente regionale responsabile Franco Contarin.
Per Agrimont Fondamentale tornare a ritrovarsi e discutere in presenza
Lo ribadisce anche il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati che evidenzia una certa soddisfazione anche per i numeri di questa Agrimont: “Presenti avremo ben 198 marchi aziendali, 157 provenienti da 13 regioni italiane e 41 provenienti da 11 Paesi esteri. Una fiera dal carattere sempre più nazionale e internazionale. Tema dominante il collegamento fra agricoltura e ambiente. Non c’è più solo la PAC – Politica Agricola Comune – oggi c’è anche il Green Deal e la biodiversità. Due altri grandissimi programmi europei che portano importanti finanziamenti. Ma anche importanti obiettivi e quindi importanti opportunità per il mondo dell’agricoltura”.
Agrimont e la conferenza stampa
A dirigere la conferenza il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin che ritiene “Agrimont non solo per Longarone Fiere ma per tutta la provincia un po’ il fiore all’occhiello”. Altrettanto importante per Padrin le sinergie che si attuano in questa fiera grazie ai contributi delle Associazioni di categoria, ma anche ad un altro “fiore all’occhiello” della provincia, l’Istituto agrario di Vellai, Feltre.
Le punte di diamante di Agrimont
A rappresentarlo la professoressa Flavia Colle, che fa parte anche del CdA della Fiera. L’Istituto è già stato sotto i riflettori nazionali ed internazionali in passato per essersi distinto con i suoi studenti, e studentesse soprattutto, nelle Olimpiadi Forestali.
E ad Agrimont porterà un programma dimostrativo sulla preparazione a queste particolari olimpiadi. Saranno gli stessi studenti a mostrare come si taglia un tronco, si fa manutenzione alla motosega, se ne affila la catena e si approcciano in sicurezza queste pratiche.
Una fiera che vuole mostrarsi completa. Per questo viene confermata la collaborazione con
Agrimont e i nuovi servizi
Arav, l’Associazione regionale degli allevatori che cureranno un intero padiglione dedicato alla zootecnia con l’esposizione di bovini di razza Bruna Frisona, Pezzata Rossa e Grigio Alpina, equidi, ovi-caprini, conigli e Camelidi, tutti provenienti da allevamenti bellunesi. E fornirà in fiera anche quello che sembra uno dei servizi più apprezzati dagli allevatori: l’analisi rapida di fieno, silomais e Unifeed.
Spazio alla tecnologia
Lo spazio maggiore lo prenderanno le grandi macchine e attrezzature per l’agricoltura in pendenza, con un’offerta ampia e completa per la cura e manutenzione del territorio. Diverse anche le aziende legate al settore del giardinaggio e del florovivaismo, con attrezzi e prodotti per gli appassionati della cura dell’orto e del giardino. E per i buongustai, un’ampia offerta di prodotti tipici come formaggi ed insaccati. Insomma, una vera fiera dell’agricoltura di montagna.
Agrimont 2022 sarà aperta sabato e domenica dalle 9 alle 19, il venerdì dalle 14.30 alle 19.