San Valentino – che si festeggia, come tutti sanno, il 14 febbraio – non è solo una ricorrenza che ha il sapore e il profumo commerciale di cioccolatini e mazzi di fiori. Per chi la sa cogliere può essere un’occasione per riflettere in modo profondo e originale sull’amore, quello vero, che resiste al tempo e alla mancanza. Lo dimostra il nuovo corto musicale di Michele Pastrello, regista e musicista trevigiano, messo in rete proprio nel giorno della festa degli innamorati: The fall of Eve and Adam, un titolo che ha il pregio di essere ambivalente perché si può intendere sia come La caduta di Eve e Adam, in chiave più simbolica, oppure L’autunno di Eve e Adam, dal significato più letterale, considerata l’ambientazione.
La protagonista del “corto”
Protagonista principale del video, impersonata dall’attrice padovana Carla Camporese, è una donna matura, vicina alla terza età, immersa nella solitudine dei paesaggi scarni e deserti della campagna nei pressi dei Magredi friulani (San Quirino, Pordenone). La vediamo compiere sempre gli stessi gesti della sua quotidianità, e restiamo inchiodati allo schermo nel finale, una pugnalata emotiva che commuove con sobria e misurata intensità.
La narrazione di Pastrello non ha bisogno di parole, si serve di immagini e musica sapientemente dosate per renderci partecipi di un amore che sopravvive alla vita stessa, ancorato in profondità nel ricordo e nei sentimenti di chi rimane, anche con manifestazioni che hanno del magico.
Il “corto” in anteprima
Il video sarà pubblicato oggi 14 febbraio 2022 su YouTube assieme all’album Blossom (sbocciare), un EP composto da 6 brani musicali downtempo scritti e arrangiati dallo stesso Pastrello. Blossom è un concept album tutto strumentale, in cui sonorità downtempo soffici e cinematiche si intrecciano a un’orchestrazione ambient-pop. Ma per i lettori di https://www.enordest.it è disponibile qui in anteprima.
Chi è l’autore
Michele Pastrello, regista e musicista, ha elaborato un percorso artistico peculiare. Impara a suonare il pianoforte giovanissimo ma preferisce mettersi dietro la macchina da presa e raccontare cosa si cela dentro l’animo umano. Dei suoi video artistici hanno scritto importanti magazine. Da “Wired” a “GQ”, da “Il Fatto Quotidiano” a “Linkiesta”. Da “Il Manifesto” a “GreenMe”, da “Il Giornale Off” a “Famiglia Cristiana”. https://www.michelepastrello-sound-vision.it/
Immaginare la carriera artistica di Michele Pastrello è un po’ come osservare quegli atleti alle Olimpiadi che stanno per cimentarsi nel salto in alto. Nervosismo, muscoli tesi, tutt’intorno un pubblico che si chiede cosa succederà. Poi la partenza, una corsa fatta di lunghe falcate e alla fine la spinta dei polpacci verso l’alto. Verso l’oltre, verso l’altrove. Da “Sentieri Selvaggi”.
Grazie per il bellissimo articolo e le belle parole.
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