Quali sono le regole, i requisiti, le scadenze e le modalità per richiedere il bonus patente 2022 fino a 1.000 euro? Con la conversione in Legge e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Infrastrutture, arriva il contributo per chi consegue la patente e l’abilitazione alla guida professionale (CQC). Il bonus patente ha un valore fino a 1.000 euro, è rivolto a giovani under 35 e anche a chi riceve il Reddito di Cittadinanza o gli ammortizzatori sociali.Vediamo come funziona, a chi è dedicato e come presentare domanda.
Cos’è il bonus patente
Il bonus patente è un contributo sotto forma di rimborso spese che viene riconosciuto ai soggetti under 35 o percettori di sostegni al reddito che vogliono diventare autotrasportatori di professione e devono conseguire la patente e l’abilitazione alla guida professionale (CQC).
Il rimborso è pari al 50% delle spese sostenute per ottenere la patente e può arrivare fino a 1000 Euro.‼️
Si può richiedere per il periodo 1 gennaio 2022 – 30 giugno 2022.
A istituirlo è l’articolo 1, comma 5 bis del Decreto Legge 10 settembre 2021, n. 121 ( https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/09/10/21G00133/sg ) nel coordinato con la Legge di conversione 9 novembre 2021, n. 156, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.267 del 9 novembre 2021.
Per questa agevolazione lo Stato ha previsto una spesa di 1 milione di euro per l’anno 2022.
A chi spetta il bonus patente
Il bonus patente, come cita l’articolo 1, comma 5 bis del Decreto Infrastrutture, spetta a:
tutti gli under 35enni;
ai soggetti che percepiscono il Reddito di Cittadinanza;
a coloro che percepiscono ammortizzatori sociali, a qualsiasi titolo e comunque denominati (Cig, NASpI, etc.).
Questi soggetti devono essere interessati a conseguire la patente CQC. Ricordiamo che la certificazione CQC (Carta di Qualificazione del Conducente) abilita i conducenti di mezzi pesanti, conducenti di mezzi che hanno massa superiore (a pieno carico) a 3,5 tonnellate, al trasporto di merci e persone. Secondo la nuova normativa, l’abilitazione di guida professionale CQC è obbligatoria per tutti i conducenti che trasportano merci e/o persone.
Come funziona il bonus patente
L’agevolazione parte dal 1° gennaio 2022 consiste in un rimborso pari al 50% e fino a 1.000 euro delle spese sostenute per conseguire la patente e l’abilitazione alla guida professionale (CQC).
Dunque, il bonus patente viene riconosciuto sotto forma di rimborso delle spese realmente fatte per tali titoli volti a conseguire le abilitazioni professionali per poter diventare autotrasportatori di merci per conto terzi. Vale però solo per parte delle spese sostenute, documentate opportunamente.
E’ valido per le patenti conseguite dal 1° gennaio 2022 e viene riconosciuto fino al 30 giugno 2022.👈
Il richiedente deve poter dimostrare che entro tre mesi dal momento in cui ha ottenuto la sua abilitazione professionale per fare l’autotrasportatore oppure la sua patente, ha firmato anche un contratto di lavoro come conducente con un operatore economico del settore degli autotrasporti di merce per conto terzi. Il contratto deve avere validità di almeno sei mesi.
Obiettivo di questa norma è incentivare l’inserimento di giovani nel mercato del lavoro in un settore che soffre di carenza strutturale di autisti.
Come richiederlo
Per richiedere il bonus patente 2022 il governo predisporrà un’apposita piattaforma tramite la quale sarà possibile inoltrare la propria domanda per ricevere il rimborso. L’incentivo può essere richiesto fino al 30 giugno 2022.
Altre novità
Il testo coordinato del Decreto Infrastrutture in deroga alla normativa vigente prevede anche delle altre novità. Ovvero:
la validità del foglio rosa passa dai 6 ai 12 mesi, una novità decisa già durante la pandemia Covid, per fare fronte a una situazione di emergenza, e che diventa dunque definitiva;
l’esame di guida per la patente B potrà essere ripetuto per tre volte;
più multe amministrative nei confronti di chi si esercita senza istruttore. Le multe partiranno da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
La norma prevede inoltre, numerose novità sul Codice della strada e semplificazioni in materia di trasporti eccezionali e particolari agevolazioni per i veicoli in dotazione alla protezione civile e agli enti del terzo settore.