Qui c’è sempre un poco di vento
a tutte l’ore, di ogni stagione
un soffio almeno, un respiro.
Qui da tanti anni sto io, ci vivo.
E giorno dopo giorno scrivo
il mio nome sul vento.
Sfogliamo insieme la pagina dei libri con i versi del grande Diego Valeri. È il compleanno illustre da festeggiare questa settimana: 25 gennaio 1887, Piove di Sacco. Il poeta visse a lungo a Venezia, se vi recate alla Fondamenta dei Cereri, vicino ai Carmini dove abitò, troverete l’iscrizione con i versi che appartengono alla raccolta “Calle del vento”. Non solo ineguagliabile poeta, anche traduttore, accademico, antifascista. Pagò duramente la sua opposizione, fu anche rifugiato politico in Svizzera durante l’occupazione nazista. Nella sua casa di Dorsoduro nel ’43 ospitò il pittore Massimo Campigli e la moglie in attesa di un bimbo. L’artista era fuggito da Milano a causa dei bombardamenti.
Entriamo nel fatato mondo della Libreria Lovat
Il suono melodioso delle sue liriche è di grande modernità e introduce la classifica della settimana, il nostro spazio nel mondo dell’editoria dedicato ai libri più graditi dai lettori. Un medagliere come sempre elaborato dalla Libreria Lovat. Due belle sedi: Villorba (Treviso) e Trieste. Universo letterario del nordest, spesso luogo di incontro con gli autori.
Ecco la classifica, ci sono delle novità molto interessanti:
- Manzini – Le ossa parlano – Sellerio
- Zaia – Ragioniamoci sopra – Marsilio
- Kawaguchi – Finché il caffè è caldo – Garzanti
- Houellebecq – Annientare – La Nave di Teseo
- Follett – Per niente al mondo – Mondadori
- Kawaguchi – Il primo caffè della giornata – Garzanti
- Volo – Una vita nuova – Mondadori
- Trincia – Romanzo di un naufragio – Einaudi
- Backman – Gli ansiosi – Mondadori
- Cognetti – La felicità del lupo – Einaudi
Manzini conquista la vetta
Torna in classifica piazzandosi prepotentemente al primo posto, Antonio Manzini, scrittore, attore e sceneggiatore romano molto amato dal grande pubblico e dalla critica, in modo particolare per la creazione di un personaggio dalle tinte aspre e coinvolgenti: il vice questore Rocco Schiavone. La sua solitudine universale emana empatia, un protagonista letterario celebre anche per la fortunata serie televisiva con Marco Giallini, perfetto nei panni di questo poliziotto borderline.
Manzini colpisce ancora grazie al nuovo romanzo: “Le ossa parlano” (Sellerio). Un romanzo unico, composto da più gialli intricati. Sarebbe ovviamente un delitto raccontare i dettagli di questa vicenda, concediamoci solo un piccolo indizio.
La trama giusta per il vicequestore Rocco Schiavone
Un medico in pensione scopre nel bosco delle ossa umane. Si tratta del cadavere di un bambino scomparso sei anni prima. Un cold case per il vicequestore Rocco Schiavone, indagine crudele perché coinvolge drammaticamente un bambino.
Sempre sul podio
Sempre sul podio in seconda posizione Luca Zaia: “Ragioniamoci sopra – Dalla pandemia all’autonomia” (Marsilio). Il Presidente di Regione più amato d’Italia si confida con questo viaggio nella memoria, le radici culturali, l’infanzia, la famiglia con le storie di emigrazione e duro lavoro. I difficili tempi odierni segnati della pandemia. Zaia ha presentato in anteprima il suo romanzo alla Libreria Lovat di Villorba.
Resiste il caffè
Nel palmares, la creatività di un autore giapponese, Toshikazu Kawaguchi, sceneggiatore e regista di Osaka, diventato clamorosamente famoso in tutto il mondo grazie alla passione per il caffè. Leggendo i suoi libri ormai vediamo in questa bevanda una potenza quasi taumaturgica.
Ecco il suo nuovo romanzo da sorseggiare: “Il primo caffè della giornata” (Garzanti). In copertina tra un vaso di fiori e un bel gattino la scritta: “Scegli la tua sedia preferita. Ordina un caffè caldo. Qualcosa di straordinario sta per cominciare”.
Scende Annientare
In quarta posizione un grande della letteratura come Michel Houellebecq poeta e saggista con il suo nuovo romanzo: “Annientare” (La nave di Teseo). Il libro è uscito il 7 gennaio in contemporanea con l’edizione francese ed è stato presentato al Salone del Libro di Torino. Intrighi, tradimenti, scandali e un attacco informatico senza precedenti alla vigilia delle elezioni presidenziali in Francia.
La new entry
Sono passati dieci anni da una tragedia che ha sconvolto il mondo, quella della Costa Concordia, la più grande nave passeggeri ad aver mai fatto naufragio. Era la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Lo scrittore e autore televisivo Pablo Trincia racconta questa vicenda nel suo libro: “Romanzo di un naufragio. Costa Concordia: una storia vera” (Einaudi).
Leggiamo nel prologo: “L’immagine del relitto inclinato è stata pubblicata e trasmessa per mesi su tutti i mezzi d’informazione in Italia e nel mondo. Anche se molte delle storie che si sono intrecciate in quelle ore drammatiche non sono mai state raccontate. O sono state presto dimenticate”.
Tante storie in un solo libro. Pablo Trincia racconta coraggio e viltà
L’autore racconta una vicenda gigantesca che racchiude centinaia di storie, tra coraggio e viltà. Tanto dolore e tante vite spezzate. A bordo più di quattromila persone di 64 nazionalità diverse. Oltre mille membri dell’equipaggio . Quella sera in cui la nave urta sugli scogli dell’Isola del Giglio, segnerà l’esistenza di tutti. La tragedia viene ricostruita attraverso testimonianze uniche, come quelle dei sommozzatori e degli abitanti del Giglio che accolsero i naufraghi nelle loro case. Autore del bestseller “Veleno”, Pablo Trincia è nato a Lipsia nel ’77, da padre italiano e madre persiana. Si trasferisce a Milano con la famiglia. Viene chiamato Pablo in onore del poeta Pablo Neruda. Parla ben 11 lingue. Afferma che studiare tutte le lingue del mondo è il modo migliore per non sentirsi stranieri.
Arrivano gli Ansiosi
Viene da Stoccolma il nostro prossimo autore, un talentuoso e sorprendente giornalista, scrittore e blogger: Fredrik Backman. I suoi libri sono bestseller tradotti in tutto il mondo. Tra i suoi romanzi: “L’uomo che metteva in ordine il mondo”, “Mia nonna saluta e chiede scusa”. Ora entra in classifica con “Gli ansiosi” (Mondadori). Una storia surreale e dai dialoghi perfetti. Un rapinatore di banca irrompe durante la fuga, nel primo appartamento che trova. Ma il destino vuole che si tratti di un appartamento oggetto di visita da parte di molti potenziali acquirenti. Tutti in quel momento diventano ostaggi del malvivente. Insieme vivono la stessa drammatica vicenda totalmente estranei tra loro. Cosa accadrà? Backman è un maestro nell’arte del dialogo e del racconto.
La Regina dei Mari ha attraversato la Lovat
La nostra panoramica letteraria si conclude con un libro prezioso che è stato presentato il 22 gennaio alla Libreria Lovat di Villorba: “La regina dei mari – Venezia e le Repubbliche Marinare” di Gian Nicola Pittalis (Biblioteca dei Leoni). Una storia nella storia, la nascita della più gloriosa e duratura di queste Repubbliche. Venezia è il Mediterraneo, ma il Mediterraneo non è solo Venezia. Con grande capacità narrativa e rigore storico, l’autore ci invita a viaggiare attraverso questa città universale facendoci scoprire luoghi, personaggi, avvenimenti. Gian Nicola Pittalis è giornalista e laureato in lettere classiche con una tesi sui traffici marittimi nell’antichità. Profondo conoscitore dell’argomento, al suo attivo altri volumi: “I grandi Condottieri della Serenissima”, ”L’inquisizione a Venezia”, “I segreti della diplomazia veneziana”.
E dato che Venezia è protagonista, salutiamoci con sentimento, anzi con quello che scriveva Diego Valeri nella sua “Guida sentimentale di Venezia”. “ Andare in giro per calli e campi, senza un itinerario prestabilito, è forse il più bel piacere che a Venezia uno possa prendersi. Beati i poveri di topografia, beati quelli che non sanno quel che si fanno, ossia dove vanno, perché a loro è serbato il regno di tutte le sorprese, di tutte le scoperte straordinarie”.
Buona lettura!
Incredibile!.”Ragionamoci sopra “di Luca Zaia, nella classifica della settimana ,occupa,ancora,il secondo posto.Evidentemente,questo libro di riflessioni, registrate sull’IPhone,mentre l’autore, la sera tornava a casa dall’unità di crisi di Marghera ,in piena pandemia, arriva dritto alla mente e al cuore del lettore per la sua onestà e chiarezza d’intenti
Dott.ssa Elisabetta che piacere trovare nel suo incipit il ricordo di Diego Valeri. Sicuramente è stato uno degli autori che ho apprezzato e ho proposto ciclicamente ai miei studenti della scuola dell’obbligo, un poeta facile da studiare per la sua metrica, ma capace di disegnare immagini quasi concrete con i versi. Ricordo a memoria questi titoli presentati anche di recente a scuola: la breve poesia Cortile, sei righe dedicate ad una rosa primaverile; nelle dieci righe di Tramonto visto nella città, un incanto di colori e poesia; l’Ave, che ricorda l’ora del crepuscolo, il trapasso dalla luce alle prime ombre della sera che avviene nei rintocchi della campana. Il bimbo e il poeta dove Diego Valeri è come un bambino, può prendere in mano un sasso e farlo diventare un una gemma. Ma ce ne sono anche altre di queste brevi e belle poesie. Tornando alla classifica della Libreria Lovat, mi dispiace un po’ leggere che Il maialino di Natale di J. K. Rowling non sia più in classifica tra i primi dieci libri più letti. Forse questi libri si regalano ai bambini solo a Natale o per il loro compleanno. Mi complimento con lo scrittore Pablo Trincia per la sua preparazione, purtroppo la tragedia della Concordia poteva essere evitata e tutto quello che ne è derivato è veramente triste. Se dovessi comprare per me o regalare, sceglierei l’unico testo presentato, ma non in classifica: La regina dei mari – Venezia e le Repubbliche Marinare di Gian Nicola Pittalis. Venezia è stata una città, uno Stato straordinario che tutto il mondo ci invidia e la sua storia è un monumento della nostra cultura e politica nazionale.
Sempre unica!