Nella fredda e nebbiosa mattinata di domenica 19 dicembre allo stadio “Arles Panisi” si è svolto un match speciale e tra i più importanti dell’anno tra l’Union Pro 1928 e il Legnano Salus. Ossia quello dell’iniziativa “Una partita di calcio, una partita per la vita”. La sfida, aperta con il calcio d’inizio dal pluricampione del basket, l’azzurro Denis Marconato, ha visto come protagoniste le rappresentative del 2006 delle due squadre venete che hanno dato vita ad una partita divertente finita con il risultato di 4-2 a favore dei ragazzi del Presidente Lorenzoni. Le telecronache delle reti e le emozioni del match sono state accompagnate dalla voce del giornalista Gian Nicola Pittalis. Presente in tribuna a raccontare il grande evento per la “Fondazione Città della Speranza”.
La speranza per tanti bambini
L’iniziativa ha raccolto una cifra totale di duemila euro e si spera che possa essere soltanto la prima di tante future. L’idea porterebbe fondi importanti alla fondazione ed è del Presidente dell’Union Pro Enrico Lorenzoni, che alla fine della giornata ha proposto anche nuove dinamiche del progetto. In grado per i prossimi eventi di coinvolgere più squadre e di offrire un aiuto sempre più importante.
Le personalità
All’evento erano presenti anche Arcangelo Varlese del Consiglio Direttivo della Fondazione. Poi il Sindaco di Preganziol Paolo Galeano, il delegato della Lega Nazionale Dilettanti per la provincia di Treviso Claudio Donà e Lino Sponchiado. Quest’ultimo, Presidente del Consiglio Comunale di Mogliano Veneto, si è unito alla proposta di Lorenzoni e ha ringraziato il numero uno dell’Union Pro. Prima di questa iniziativa, nella giornata del 13 novembre presso il Comune di Mogliano Veneto, vi era già stata la presentazione del libro “Estimati e Notabili al Governo Mogliano Veneto e i suoi Sindaci 1866-1926” della giornalista Luciana Ermini e dello storico Franco Maccarrone. Con la donazione di quanto raccolto proprio alla Città della Speranza.
Semplici iniziative per sconfiggere le malattie oncoematologiche che colpiscono in età pediatrica e per dare una mano alle famiglie dei piccoli.