Coraggio e libertà, sono due parole fondamentali, l’essenza della vita quando si manifesta grazie alla poesia. Abbiamo bisogno dei poeti, credere in loro è come credere negli angeli e scoprire che nonostante tutto la vita è meravigliosa. “Parole immaginate” è questo il titolo della nuova produzione letteraria di Valter Esposito. Un libro che ci offre un posto in prima fila da cui poter osservare lo spettacolo della vita stessa. Un viaggio fatto di parole e immagini accompagnati a scoprire il mondo e le emozioni di Valter.
Francesca Brandes, nella bella prefazione al volume, ha coniato i termini “coraggio e libertà”: “quell’essere se stessi in ogni occasione, senza pudori, senza timore di affermare la propria autonomia di giudizio”, scrive.
Parole immaginate esaltate dagli acquarelli
Attraverso il prisma delle emozioni, i sentimenti dell’autore vengono messi a nudo, diventano essenza di un percorso coinvolgente e affascinante che ci rende partecipi. Il flusso straordinario del racconto poetico di “Parole immaginate” esaltato dagli acquerelli del maestro Walter Berton che fissano con pochi tratti in modo vivido ed essenziale, impulsi ed emozioni.
Un lavoro quello di Valter Esposito, ricco di malinconia, ma carico di gioia: un piccolo inno alla vita
“Parole Immaginate” (Zacinto Edizioni), è stato appena presentato al Centro Culturale Candiani di Mestre, ne ha parlato insieme all’autore, Francesca Brandes. Appuntamento organizzato in collaborazione con la libreria Ubik di Mestre. E’ stata un’occasione speciale per dialogare con i protagonisti e ammirare gli acquerelli originali del maestro Walter Berton che, contestualmente alla presentazione del libro, sono stati esposti nei corridoi del Centro Candiani al quarto piano.
Parole immaginate: ma non quelle tra Valter e Francesca
Quello tra Valter Esposito e Francesca Brandes, è un sodalizio poetico, lo abbiamo scoperto leggendo il bellissimo libro “E viva!” scritto dai due autori nel periodo più buio della pandemia. Vita, pensieri, angosce, desideri, nel momento difficile dell’isolamento. Due amici entrambi vocati al giornalismo e alla scrittura che decidono di raccontarsi. Autori davvero virtuosi e pieni di talento che è un piacere ascoltare e leggere.
Parole immaginate che riempiono di aspettative
Per questo motivo il nuovo libro di Valter ci riempie di aspettative, come la partenza per un viaggio che sorprende e svela i suoi arcani durante il cammino. Come scrive Francesca nella presentazione: “Perché la vita, sembra dirci questo album di segno e parole, è profonda nella sua semplicità”.
L’autore
Valter Esposito, giornalista pubblicista, fino al mese di luglio 2021 è stato responsabile dell’ufficio stampa del Polo Museale del Veneto. Collabora dal 1985 con “La Nuova di Venezia e Mestre” e ha collaborato per diversi anni con la “Gazzetta dello Sport” e altri periodici sportivi nazionali. E’ collaboratore di http://www.enordes.it fin dal primo numero. Ha pubblicato biografie di personaggi legati al mondo dello sport e opere di narrativa e poesia, tra le quali ricordiamo, per i tipi di Cleup, Gli amori in versi, 2016; Le emozioni perdute, 2017; Dove vivere è sognare, 2019 e la biografia Arturo Collodel. Se tornassi indietro farei il contadino, 2018. Nel 2020, assieme a Francesca Ruth Brandes, ha pubblicato la raccolta di poesie E viva! per Zacinto Edizioni.
Grazie Elisabetta,
bellissimo articolo!