Con la persistente diffusione dell’infezione da SarsCov2 nel mondo, e con la stragrande maggioranza di persone al Mondo di non vaccinati, è prevedibile l’insorgenza di varianti del SarsCov2 dovuta alla replicazione incontrollata del virus, non necessariamente più pericolose delle attuali. La variante Delta che veniva dall’India ha velocemente preso la leadership delle varianti che circolavano in Europa e non solo perché più contagiosa ma anche perché più aggressiva.
Il potere dei vaccini
Nonostante ciò i vaccini che sono stati messi a punto prima che questa variante Delta venisse riconosciuta e si diffondesse, sono riusciti a proteggere la popolazione vaccinata da questa variante che non ha bucato il vaccino stesso. Questo per quanto riguarda la malattia avanzata e la morte. Oggi è evidente che coloro che sono ricoverati in terapia intensiva o che muoiono sono soprattutto coloro che non si sono vaccinati. Mentre i vaccinati pur avendo un’infezione, sempre comunque di entità quantitativa e qualitativa inferiore rispetto ai non vaccinati, hanno una evoluzione molto più blanda. E non li portano comunque in terapia intensiva o a morte come i non vaccinati.
Omicron, meno paura sia per i vaccinati che per i non vaccinati
Ora la variante Omicron che viene dal Sudafrica ha terrorizzato un po’ tutto il mondo. Ma questo sentimento di paura va ridimensionato. Infatti già la Presidente della South African Medical Association, l’associazione medica sudafricana, riferisce che pur essendo la ricerca sulla variante ancora in fase iniziale, i pazienti che sono stati colpiti hanno sintomi non gravi. Pur avendo una stanchezza severa e dolori diffusi. Colpendo soprattutto i giovani e non gli anziani che peraltro non sono così numerosi in Sudafrica come in Europa.
Teniamo presente che in Sudafrica solo un 25% della popolazione è completamente vaccinata.
Molti non vaccinati ma il vaccino protegge
Anche in Nigeria, che è il paese più popoloso dell’Africa con 200milioni di persone, già in ottobre aveva dei casi di variante Omicron in persone che venivano dal Sudafrica. E anche in Nigeria purtroppo pochi sono i vaccinati. È prevedibile quindi che questa variante si diffonda velocemente nel mondo ma anche nei dati israeliani è evidente che il vaccino protegge da questa variante.
I non vaccinati molto più a rischio
Il ministro della sanità israeliano infatti ha riferito che individui pienamente vaccinati contro il Covid possono essere protetti anche contro la variante Omicron.
Nell’evoluzione naturale di questa infezione potrebbe essere che le varianti che si sviluppano nel tempo possano essere più benigne anche se più contagiose. Quindi coloro che sono vaccinati potrebbero avere un maggior controllo dell’infezione. Bisognerà comunque attendere ancora qualche settimana per capirne di più sulla variante Omicron.