Passo falso del Mestre, dopo i successi contro l’Arzignano e il Cattolica che avevano rilanciato gli orange in classifica. La squadra di Zecchin ha subito l’occasione per rispondere alla sconfitta casalinga contro l’Este e questa domenica è attesa dalla trasferta di San Martino Buon Albergo. Per vincere, però, ha bisogno dei gol di Dario Sottovia.
Sottovia, vi aspettavate di avere più punti alle porte di dicembre?
“Sicuramente, il calendario difficile e i tanti nuovi arrivi in estate ci hanno messo in difficoltà e portato ad essere protagonisti di un brutto avvio. Dopo la vittoria contro la prima della classe e il bel successo a Cattolica, non dovevamo perdere in casa contro l’Este ma penso che qualcosa di positivo si stia iniziando a vedere. Mettiamo più intensità rispetto alle prime giornate, in Serie D questo fa la differenza e domenica lo abbiamo visto. Siamo calati e gli avversari si sono portati a casa la vittoria, non è un caso. Dobbiamo cercare di dare continuità alle nostre prestazioni”.
Ormai è passato un mese dal cambio in panchina….
“Con Zecchin ci troviamo bene, ha una filosofia di gioco molto simile a quella di Zironelli e personalmente lo apprezzo, inoltre era stato mio compagno di squadra. Ci sta aiutando a cercare di risalire in classifica, è un tecnico molto preparato e farà strada”.
Sottovia, la prossima partita contro il San Martino si preannuncia molto importante.
“Vedendo la classifica, per noi è fondamentale fare punti. Nella passata stagione hanno dominato il loro girone d’Eccellenza che presentava squadre inizialmente più attrezzate per salire. Vuol dire che sono da rispettare, d’altronde in Serie D non si finisce per caso. Noi, però, abbiamo preparato bene la partita e vogliamo vincere, anche per acquisire fiducia in noi stessi in vista dei match contro la Clodiense e il Campodarsego, due squadre che sono molto in alto”.
La squadra ha faticato, sperava di segnare più gol?
“Per un attaccante segnare è molto importante e aspettavo più reti da me stesso, anche se nelle dinamiche di una partita di calcio vanno considerati più fattori. Chi gioca davanti ovviamente dipende dal resto della squadra e, soprattutto nelle prime partite, ad inizio campionato abbiamo fatto fatica a costruire occasioni. Nell’ultimo periodo, però, stiamo migliorando e anche negli allenamenti si sta vedendo qualcosa di diverso. Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno perché in questa stagione sto fornendo assist, che tendenzialmente non sono mai stati nei miei numeri, ai miei compagni. Segnare rimane comunque uno dei miei obiettivi principali”.
Ph: Marco De Toni