“Chiunque voglia sinceramente la verità è sempre spaventosamente forte”. Dostoevskij. Apriamo la nostra pagina letteraria con un omaggio al grande scrittore russo, a duecento anni dalla nascita avvenuta l’11 novembre, o 30 ottobre a seconda dei calendari, del 1821. La sua frase “La bellezza salverà il mondo”, citata spesso a sproposito, in realtà possiede un elemento ambiguo e intrigante, che possiamo scoprire solo leggendo le sue opere. Di certo la bellezza lo aveva suggestionato. Dostoevskij adorava Raffaello, come tutti i russi. In modo particolare la “Madonna Sistina” di Dresda. Sua moglie ne parlava così: “Considerava questo dipinto il massimo capolavoro creato dal genio umano. Lo vidi in seguito fermarsi per ore davanti a quella visione di bellezza senza uguali, che ammirava con tenerezza e trasporto”. Ma arriviamo ai giorni nostri. Dalla bellezza di Raffaello agli infami.
La classifica. Occhio agli infami
Oltre alla bellezza, la verità è il filo conduttore che ci porta direttamente al podio letterario illuminato anche questa settimana dal talento del nordest. Ecco la classifica elaborata dalla Libreria Lovat punta di diamante dell’universo editoriale. Due splendide sedi a Villorba (Treviso) e Trieste.
- Luna Romero – Le regole degli infami – Marsilio
- Cognetti – La felicità del lupo – Einaudi
- Rossi – La nostra cucina – Mondadori
- De Giovanni – Angeli per i bastardi di Pizzofalcone – Einaudi
- Agnello Hornby – Punto pieno – Feltrinelli
- Perrin – Tre – E/O
- Galimberti – Il libro delle emozioni – Feltrinelli
- Boccassini – Stanza numero 30 – Feltrinelli
Gli infami resistono
In vetta per la seconda settimana di seguito lo scrittore trevigiano Fulvio Luna Romero con il suo noir sensazionale: “Le regole degli infami” (Marsilio). L’incipit è magistrale, durante uno scontro violento tra carabinieri e un’organizzazione criminale che controlla interamente il territorio qualcuno viene ucciso. La città è in preda a infiniti disordini. Non è una città qualsiasi, ma la meta balneare prediletta dal turismo internazionale che d’estate non dorme mai e d’inverno si svuota scomparendo come un fantasma: Jesolo.
Droga, prostituzione, sale da gioco, edilizia, un noir che sembra uno strappo d’affresco sul muro della criminalità a nordest. Narrazione che mette in luce verità insospettabili nell’ambiguo rapporto tra i protagonisti.
La complessità degli infami
Fulvio Luna Romero, ha un’anima complessa, scrittore, musicista, triatleta. “Mi piace fare male un sacco di cose” racconta.
Afferma che in quasi tutte le lingue del mondo esiste il verbo mentire. Ma non esiste un verbo che indichi il “dire la verità”. In italiano l’anagramma di dire la verità è diverrà lite. La menzogna è nel nostro DNA. Le regole degli infami è un’unica grande bugia. Di chi mente a tutti. Di chi mente a se stesso. Premio NebbiaGialla per inediti 2017 con “Prosecco Connection”, lo scrittore è entrato prepotentemente tra i protagonisti del romanzo noir.
Ritorna l’inventrice del maghetto insieme alla voglia di fermare la Cina
Secondo e terzo posto in classifica per due stelle del firmamento editoriale che abbiamo recensito più volte: J.K. Rowling con “Il Mailino di Natale” (Salani) con le illustrazioni di Jim Field , e Federico Rampini sempre in testa grazie al saggio “Fermare Pechino”(Mondadori).
Una classifica che vede entrare di prepotenza le montagne
Seguendo il sentiero luminoso della classifica abbiamo trovato un rifugio tra le montagne a tremila metri d’altezza dove tutti cercano la felicità, anche il lupo. Torna il libreria lo scrittore milanese Paolo Cognetti vincitore nel 2017 del Premio Strega con il romanzo “Le otto montagne”.
Vissuto per molti anni a New York, ha realizzato una serie di documentari sulla letteratura americana e delle guide personali dedicate alla città. Altro luogo del cuore oltre alla metropoli, è la montagna. Cognetti la descrive e interpreta molto bene, lontano da idilliaci stereotipi da cartolina. Uno spazio complesso fatto di persone che vivono e lavorano, così distanti dall’idea di silenzio e tranquillità che la montagna trasmette. Anche questi i temi affrontati nel suo ultimo libro: “La felicità del lupo” (Einaudi).
La capacità di raccontare il rapporto dei personaggi con la natura, dai boschi di larici, alle rocce, ai ghiacciai, lo rende uno scrittore dalla grande forza evocativa esaltata dalla nuova storia ambientata tra le vette che dominano la valle, distese di erba e neve che seguono il passaggio delle stagioni. In questo scenario dopo un secolo di assenza, il lupo sembra essere tornato, anche lui alla ricerca della felicità.
Dopo gli infami, ecco la cucina di Benedetta con i suoi inviti
Entra in classifica questa settimana la food blogger più amata del web, milioni di seguaci tra Facebook, YouTube, Instagram, i suoi canali social sono tra i più seguiti in Italia e all’estero. Benedetta Rossi è diventata ormai ambasciatrice della cucina italiana nel mondo, amata da un pubblico eterogeneo e di ogni fascia d’età. Esce in libreria: “La nostra cucina. Fatto in casa da Benedetta. Ricette e storie.”
Le storie hanno un rilievo importante, l’autrice ha infatti deciso di coinvolgere il pubblico invitandolo ad inviare ricette accompagnate da aneddoti personali e immagini. Un prezioso racconto visto attraverso la tradizione della cucina, elemento culturale e conviviale da millenni.
Lo intuì perfettamente Brillat – Savarin quando nel suo Fisiologia del Gusto scrisse: “La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella”
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, che piacere sapere che nelle librerie del Nord-est, in particolare nelle prestigiose librerie Lovat, si acquisti anche i libri della marchigiana Benedetta Rossi con uno dei suoi libri: “La nostra cucina. Fatto in casa da Benedetta. Ricette e storie.” Benedetta Rossi è un fenomeno straordinario, una ragazza simpatica e intelligente, istruita, però ha fatto tesoro delle conoscenze assimilate in una trattoria di famiglia e poi divulgate prima su you tube e poi in canali dedicati. Benedetta Rossi è popolarissima, molti di noi mangiano esclusivamente con le sue ricette, specialmente in questi tempi di covid, quando si rimane più spesso a casa. Conclude sempre le sue ricette con la celebre frase: “Fatto in casa per voi”. Effettivamente la chiarezza dell’esposizione e la semplicità con cui riduce anche le ricette più complesse permette a tutti di cucinare. La sua popolarità ha portato i suoi sostenitori a difenderla dai fans dell’altra Benedetta, Parodi, ma sembra che la marchigiana abbia un successo superiore, almeno per me. Molti dei miei conoscenti sono andati nel fermano, a casa sua per salutarla e hanno sempre ricevuto accoglienza e cortesia. Adesso è passata anche alla pubblicità di una nota catena di casalinghi, insieme al marito Marco Gentili, pubblicizza i prodotti di Kasanova. Anche nella pubblicità la loro simpatia non ha limiti.
La celeberrima frase di Dostoevskij “la bellezza salverà il mondo” è così profonda e sempre attuale. I romanzi di questo grande scrittore russo sono una sorta di viaggio psicologico d’ordine temporale, che si svolge entro un tempo che è quello breve di un’esperienza di vita e quello lungo della storia umana e quello infinito di un’apertura metafisica dove s’incontrano e si scontrano le forze della ragione e la volontà del male
Carissima Elisabetta, il Grande Dostoevsky… ha subìto la sindrome di Stendhal di fronte ad un capolavoro di Raffaello. Chi di noi che viviamo nella nazione più ricca di meraviglie artistiche e non solo DEL MONDO, non ha vissuto una simile esperienza almeno una volta ??? Proprio noi così privilegiati, abbiamo il dovere di diffondere anche il piacere della Lettura soprattutto nei confronti dei nostri giovani; ovviamente non solo con le parole ma principalmente con l’esempio. È inutile ribadire che “leggere” sviluppa la fantasia, migliora il lessico e aumenta lo spirito critico.
Cara Elisabetta, avevo proprio bisogno di avere un panorama delle ultime pubblicazioni letterarie con il tuo intervento critico sempre illuminante e coinvolgente. Cercherò di sfruttarlo, magari recandomi alla Locat per qualche acquisto degno di una piacevole lettura. Cari saluti dal tuo affezionato lettore