Sono settant’anni che il CUAMM (Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari), promosso per l’iniziativa del professor Francesco Canova – medico e missionario, precursore del volontariato internazionale – e del vescovo di Padova dell’epoca, Mons. Girolamo Bortignon, prepara studenti di medicina italiani e stranieri, desiderosi di dedicare un periodo della loro attività professionale al servizio degli ospedali missionari e delle popolazioni più bisognose, nei Paesi in via di sviluppo.
Dal CUAMM in oltre 2000
Oltre duemila operatori tra medici, paramedici e tecnici hanno, da allora, prestato servizio, specialmente nei Paesi dell’Africa sub-Sahariana, con un periodo medio di tre anni di trasferta per ciascuno; si sono realizzati oltre duecento programmi in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, l’Unione Europea e varie agenzie internazionali; 239 gli ospedali seguiti e 43 i Paesi d’intervento.
Il meeting del CUAMM
Un percorso che ha attraversato gli eventi sociali, politici, religiosi, nazionali ed internazionali della seconda metà del ventesimo secolo, e che si riconferma oggi come una felice realtà di collaborazione. Ripartire. Un nuovo slancio condiviso tra Italia e Africa è il titolo dell’Annual Meeting del CUAMM che avrà luogo il prossimo 13 novembre, dalle ore 11.00 alle 12.30, al Gran Teatro Geox di Padova: un evento in presenza, a ribadire che – dopo le difficoltà del Covid-19 e con la consapevolezza che la crisi non è conclusa – c’è ancora e nonostante tutto tanta voglia di operare, parlare di risultati raggiunti e rilanciare per il futuro.
Le parole di Don Dante Carraro
Un orgoglio che l’attuale direttore di Medici con l’Africa CUAMM don Dante Carraro desidera condividere: «Grazie all’amministrazione comunale e al sindaco Sergio Giordani, che ci ha offerto un luogo importante come il Teatro Geox per il nostro Annual Meeting. Avremo con noi rappresentanti delle Istituzioni e della società civile, perché vogliamo raccontare e dare conto, a chi ci ha sostenuto, dei risultati raggiunti con il programma “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni” nell’anno del nostro settantesimo compleanno. Crediamo da sempre nella cooperazione a partire dal basso, dai distretti sanitari, da un ospedale, da un’area periferica, e da lì far crescere consapevolezza ed opportunità per la popolazione locale, gli operatori e noi tutti. Perché si cresce insieme».
CUAMM e partenze
Partire è un verbo caro e carico d’implicazioni per i medici di CUAMM, che hanno fatto loro, fin dagli inizi, il versetto evangelico Euntes curate infirmos. Partire è rimettersi in gioco, ritrovarsi per aggiustare la mira e raggiungere nuovi obiettivi.
Il meeting e le partecipazioni
Anche per questo l’Annual Meeting 2021 vedrà partecipazioni d’eccellenza, a partire da un video messaggio di Anthony S. Fauci, Direttore dell’Istituto nazionale statunitense di allergie e malattie infettive, per proseguire con Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Paolo Gentiloni Silveri, Commissario per l’Economia dell’Unione Europea; Romano Prodi, Presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli. L’invito è stato esteso al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi e al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
Giordani e CUAMM
A fare gli onori di casa, il Sindaco di Padova Sergio Giordani e il vescovo della città patavina Mons. Claudio Cipolla. Nutrito il parterre degli interventi: Mons. Rocco Pennacchio, vescovo di Fermo e Presidente del Comitato 8 per mille CEI; Alberto Mantovani (Presidente della Fondazione Humanitas per la ricerca); Mariella Enoc (Presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma); Gilberto Muraro (Presidente della Fondazione Cariparo); il paroliere e produttore musicale Mogol.
Le testimonianze
Ci sarà spazio per il racconto di chi lavora sul campo: da Padre Christian Carlassare, vescovo eletto di Rumbek, Sud Sudan (in collegamento) a Frank Houndjahoue, pediatra del CUAMM a Bangui, nella Repubblica Centrafricana; da Amir Seni, Direttore della Pediatria di Beira, in Mozambico a Chiara Bertoncello (docente di Sanità Pubblica all’0Università di Padova) e Teresa Dalla Zuanna (medico igienista con esperienza Junior Professional Officer in Etiopia).
Con CUAMM Piero Badaloni
La condizione dell’Annual Meeting verrà affidata al giornalista e scrittore Piero Badaloni che commenta: «Si tratta di un’occasione importante anche per riflettere sull’attualità e le grandi sfide che stiamo vivendo a partire, per esempio, dalla campagna di vaccinazione contro il Covid-19. Non dimentichiamoci che il CUAMM è stato tra i primi a lanciare una campagna, “Un vaccino per noi”, che riguarda l’Africa e i Paesi in cui opera, coinvolgendo persone importanti come l’immunologo Alberto Mantovani e non solo. L’attualità si mescola con il lavoro quotidiano e silenzioso di chi opera in loco … bisogna essere consapevoli del fatto che l’Africa sarà davvero il futuro del mondo».
La storia
Molta acqua è passata sotto i ponti dai primi viaggi dei medici di CUAMM, tra il 1954 e il 1960: in tutto 54 volonterosi, 48 uomini e 6 donne. Dal Congo al Ghana, dal Kenya alla Libia e al Marocco, Nigeria, Somalia, Tanganika, Uganda; qualche volta gli ospedali erano semplici infermerie, o ambulatori di maternità gestiti da missionari in Paesi sotto dominio coloniale. L’operato del CUAMM ha conosciuto rivolgimenti epocali, come il processo di decolonizzazione e l’indipendenza faticosa dei territori. Il Concilio Vaticano II, la dichiarazione di Alma Ata sull’assistenza sanitaria primaria; il disastro dell’Aids. Tuttavia, si tratta ancora di un’organizzazione appassionata e vitale, capace di rinnovarsi di continuo.
Il nuovo progetto
Il progetto “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni”, ad esempio, in collaborazione con Fondazione Cariparo, Fondazione Cariverona, Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo, si pone da alcuni anni l’obiettivo di garantire interventi nutrizionali a sostegno di mamme e bambini durante i primi 1000 giorni di vita, nei paesi dell’Africa Sub Sahariana. Per saperne di più sugli sviluppi del programma, che sta proseguendo da anni con successo, o per farsi raccontare come si fa a rendere il mondo un posto migliore, non resta che partecipare all’Annual Meeting. Iscrizioni e informazioni su www.mediciconlafrica.org