La pesante sconfitta sul campo di Adria ha portato alle improvvise dimissioni di Sottoriva, che dopo sole quattro giornate di campionato ha deciso di fare un passo indietro per provare a dare una scossa alla squadra. L’inaspettata situazione ha subito messo al lavoro Busolin e spinto il presidente Serena a cercare di capire cosa è andato storto. Nell’individuare le responsabilità, il numero uno del Mestre non fa sconti, chiamando in causa anche società e giocatori.
Presidente, sono arrivate le improvvise dimissioni di Sottoriva. Nell’aria si respirava già qualcosa?
“Il campionato è iniziato da solo quattro giornate, quindi siamo ancora all’inizio della stagione. Anche per questo sono da considerare improvvise, ma capisco che Mestre sia una piazza fatta di grandi ambizioni e di alte aspettative sui risultati e sul gioco della squadra. Per tanti fattori non siamo partiti bene e purtroppo a pagare è stato l’allenatore che si è sentito in difficoltà nel trasmettere i suoi concetti. Molte volte ci vorrebbe pazienza, ma spesso nel mondo del calcio questa viene a mancare. Sebbene nell’attuale situazione il Mister possa essere visto come l’unico colpevole, sappiamo bene che se qualcosa non è funzionato è anche a causa della società, quindi anche mia, e dei giocatori, il cui approccio alle gare non mi ha soddisfatto”.
Serena, adesso la squadra è stata affidata a Galante, a chi state pensando per la panchina?
“Capita la situazione, ci siamo subito messi alla ricerca del nuovo allenatore, prendendo in considerazione più profili su cui sta lavorando il direttore. Per il momento la squadra è in mano a Galante, che da anni dimostra la sua professionalità e del quale ci fidiamo ciecamente”.
Serena, da uomo che è in questo ambiente da tanti anni, come pensa che possa reagire la squadra?
“I giocatori devono reagire nella direzione giusta e guardare bene dentro di loro, capendo cosa vogliono fare davvero. Io penso che una parte di questa situazione non sia da attribuire all’allenatore e chi conosce il calcio sa che i risultati delle prestazioni partono da una serie di fattori, a partire dall’approccio alle gare che, purtroppo, in questominizio del campionato non è stato positivo. In estate la rosa è stata costruita per migliorare quanto fatto nella precedente annata e, tra qualità dei singoli e costi, è ovvio che io abbia delle aspettative. Spero in una reazione da parte loro e ho completa fiducia nel gruppo, ma con qualche riserva per l’atteggiamento visto fino ad adesso”.
Presidente, cosa altro non le è piaciuto della squadra?
“L’atteggiamento spesso condiziona le prestazioni, di conseguenza sono rimasto dispiaciuto della qualità e dell’assenza di gioco. Ho visto una squadra timorosa e preoccupata dell’errore e della sconfitta. Con una confusione che ha finito per dominarla e farci finire in fondo alla classifica. La forza di questo Mestre non si è ancora vista. Ribadisco quindi che se ripartiamo convinti e consapevoli di poter fare bene i risultati ci daranno ragione”.
Pensate di intervenire sul mercato?
“Gli occhi sul mercato non li togliamo mai, da quando sono al Mestre abbiamo sempre colto le occasioni che si sono presentate davanti a noi. Abbiamo comunque piena fiducia nel gruppo, perché, anche se quanto visto fino ad adesso è insufficiente e la classifica è brutta, la qualità dei singoli non si discute. In passato abbiamo attinto al mercato degli svincolati anche quando i risultati erano positivi, le prestazioni non sono vincolanti per i nuovi possibili acquisti”.
Serena e la decisione dell’ultima ora
Mentre scriviamo arriva la notizia. Era nell’aria. Dopo le dimissioni di Stefano Sottoriva, arriva l’ufficialità sul nuovo allenatore arancionero: sarà Gianpietro Zecchin, già sulla panchina del Mestre fino alla scorsa stagione. L’accordo si è concluso in tempi brevi. Ma nel frattempo l’allenatore padovano che aveva iniziato la preparazione alla Manzanese – compagine poi ritiratasi dal campionato – in questi ultimi giorni è risultato positivo al Covid e quindi costretto in quarantena. Seguirà quindi la partita di domani che vedrà gli Orange impegnati al Baracca con il Levico Terme, da casa, tramite un canale interno predisposto dalla Società, mentre sulla panchina si accomoderà mister Galante. I tempi del rientro di Zecchin al campo di allenamento saranno comunicati nei prossimi giorni.
Ph. Marco De Toni