Quanto importante e che immenso significato raggiunge ora il concetto di destino. Che faccia parte di una visione romantica o che sia l’ultima risposta a domande insolubili, il concetto di destino accompagna la narrazione delle nostre vite da sempre. Un flusso continuo di eventi che determina il futuro delle nostre vite attraverso eventi accidentali o scelte personali. Destino ha voluto che i nostri genitori si incontrassero quel dì, e ora siamo qui; destino volle che quel giorno presi una strada piuttosto che un’altra, evitando un incidente e così via.
Cercare di capire che non è con un no che fermiamo il virus
In questo doloroso momento, dove la epidemia ha scombinato completamente le nostre vite, probabilmente le scelte che faremo potrebbero addirittura costarci la salute sino all’estremo “exitus”. La diatriba vaccino si o vaccino no e parallelamente, green pass si o green pass no, sta oramai raggiungendo il culmine dell’esasperazione. E’ fuor di dubbio che io, come medico, ho scelto la via del sì in tutte due i casi, ma sto disperatamente cercando di capire le ragioni degli oppositori a prescindere e più mi addentro nei meandri bui di questo mondo e più mi rendo contro che la colpa è dei cattivi maestri, normalmente alcuni medici, biologi e farmacisti, che per cause (e di questo ne sono sempre più convinto) economiche stanno sfruttando questo bailamme mediatico per lucrare sulla salute delle persone.
Teorie senza senso sul virus
Studiando a fondo questi personaggi, la cosa più evidente che emerge, è che hanno creato panico e confusione creando teorie distorte per accaparrarsi un parte di popolazione, dispiace dirlo, di livello culturale medio-basso, o comunque con una conoscenza medica pari a zero, per poter poi vendere libri su cospirazioni mondiali improponibili, su assurde logiche di mercato che coinvolgono Bill Gates, Big Farma e chissà quale altra fantomatica associazione che vuole distruggere metà della popolazione mondiale per chissà quale arcano motivo, sguazzano tra conferenze a pagamento, consulenze costose e poi, se si va a studiare a fondo, propongono integratori o papaya fermentata o altri intrugli omeopatici per superare l’infezione da Covid. Ma questo è lucrare sulla pelle della gente, ed è la peggior cosa che un professionista possa fare.
Il virus e i dati di fatto
Non ci si è ancora convinti che questa pandemia, di origini ancora misconosciute, dilaga in modo imperante e si modifica geneticamente, perché questo è il destino di tutti virus e batteri virulenti (inteso quelli che si replicano velocemente a differenza dei virus lenti, come l’HIV, dove di mutazioni ne abbiamo scoperte solo due negli anni) che nella loro tumultuosa corsa alla replicazione, tra tanti errori genetici, di cui la maggioranza crea virus che si autolimitano, ma alcune modificazioni genetiche, diciamo così positive, creano virus ancora più potenti, che poi è anche il concetto della resistenza antibiotica. Arginare il virus è un po’ come quell’azione che fanno i pompieri quando, nel caso di un incendio boschivo importante, creano una fascia o un fronte tagliafuoco per impedire al fuoco stesso di propagarsi disboscando una zona circondando la vampa. Il vaccino e il green pass hanno più o meno la stessa funzione della linea tagliafuoco, cioè creano intorno al virus il vuoto, per impedire una sua propagazione distruttiva. Non mi addentro in questioni politiche e sulle scelte dettate dai vari governi per arginare la pandemia, anche se un alibi lo possiamo cercare nella totale ignoranza scientifica iniziale su questo virus e sulle sue conseguenze sanitarie: poteva essere gestita meglio? potevamo agire prima? Avremmo dovuto applicare protocolli più severi? Non lo sapremo mai e comunque ora questa situazione sanitaria esiste e persiste pertanto, in un modo o nell’altro, bisogna affrontarla.
Virus e vaccino
Al momento attuale abbiamo il vaccino che previene eventuali ricoveri in area critica, ma abbiamo anche cure, che badate bene, non sono prive di effetti collaterali importanti e la logica medica vuole che sia meglio prevenire che curare. Io come medico mi sento di consigliare a tutti il vaccino, anche alle donne in gravidanza e in allattamento (terribili le complicanze per gestante e feto in caso di infezione) e questa mia idea è dettata da anni di studi e soprattutto da letture serie e scientificamente provate di medicina e statistica. Alla fine dei giochi quello che dispiace di più è l’arroganza e la presunzione dei no-vax di avere la verità in tasca, ma anche io mi metto in mezzo: scusate se sono stato arrogante e presuntuoso, ma i quintali di libri che ho letto e riletto sino alle 3-4 del mattino con la fame di conoscenza che mi ha sempre caratterizzato, un po’ mi giustificano.
Grande DOC.
Spero che il tuo sforzo a favore della prevenzione sia utile a instillare il dubbio negli indecisi.