Immensa Bebe Vio, medaglia d’oro alle Paralimpiadi 2021 di Tokyo nel fioretto individuale femminile (categoria B). Gli aggettivi sono ormai finiti per la 24enne azzurra che ha sconfitto in finale la cinese Jingjing Zhou 15-9, al termine di un duello combattuto, che ha visto comunque la portabandiera italiana sempre in vantaggio.
Bebe e la medaglia annunciata
Era una medaglia annunciata, ma proprio per questo era tanta la pressione su Bebe Vio. Pressione sfociata in gioia e lacrime al termine della sfida che le ha consegnato il secondo oro paralimpico dopo quello di Rio, terza medaglia in carriera. Una conferma nella categoria che l’aveva incoronata nella rassegna brasiliana, cinque anni fa, sempre contro la Zhou (allora finì 15-7). L’oro della schermitrice è la quinta medaglia per gli atleti italiani oggi in Giappone, la 18esima da inizio rassegna.
La premiazione
Strappo al protocollo da parte di Bebe durante la cerimonia di premiazione per la sua vittoria. La 24enne schermitrice veneta ha salutato con un ‘pugno contro pugno’ il presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip) Luca Pancalli, che le ha consegnato la medaglia d’oro, la seconda per Vio dopo quella conquistata cinque anni fa a Rio de Janeiro.
La rivelazione
Le lacrime assumono un significato diverso dopo la rivelazione chco della campionessa. Un’infezione al grabbio sinistro in aprile e una prima diagnosi drammatica: amputazione e poi morte. Per fortuna tutto è andato invece bene
Le reazioni
Immediato il commento di Valentina Vezzali, leggenda della scherma olimpica e sottosegretario allo Sport. “È la seconda, grande! Ma non è che poi mi superi? Ci voleva Bebe per riportare l’oro alla scherma”, dice la Vezzali.
La finale di Bebe
Bebe Vio è arrivata in finale al termine di un percorso netto: dominata la sfida in semifinale con Ludmila Vasileva. Dopo la prima stoccata in favore dell’avversaria, la nativa di Venezia ne firma sette di fila. La russa si riavvicina fino a 7-3, ma l’azzurra non si scompone e riallunga, archiviando la pratica con il punteggio di 15-4. Bebe è scesa in pedana già nella notte al Makuhari Messe per le qualifiche e i primi turni a eliminazione diretta del fioretto individuale femminile categoria B, superando 15-6 ai quarti la georgiana Irma Khetsuriani. Poi la semifinale vinta.
Niente sciabola per Bebe
La nostra campionessa aveva dato invece forfait nella gara di sciabola. Sui social aveva così commentato: “Purtroppo niente gara di sciabola. Questa volta va così. Spero di potervi dare spiegazioni dopo le gare. Grazie a tutti quelli che hanno creduto in me ed in questa missione non impossibile ma solo rimandata”.