Dimenticare il 2020. Polemiche sul Green-Pass? Sui tamponi? L’importante è ripartire. E a Bibione la stagione sembra essere decollata nel migliore dei modi. I numeri parlano chiaro così come le associazioni economiche bibionesi, che non nascondono l’ottimismo, anche se non vogliono usare toni troppi trionfalistici. Per la cronaca è doveroso sottolineare che l’anno scorso è stata perduta la metà dei sei milioni di turisti pre Covid.
La profezia di Maria su come dimenticare il 2020
Aveva detto nei mesi scorsi: “Il 2020? Un anno da dimenticare. Ma per quest’anno vogliamo essere fiduciosi”. Maria Santorso è presidente Abit (Associazione agenzie immobiliari turistiche di Bibione) che comprende un patrimonio di 11mila abitazioni tra villette e appartamenti. A Bibione le seconde case sono 25mila. Nel 2020 è stato perso il 40 per cento del fatturato rispetto all’anno prima. Santorso commenta: “l’anno scorso siamo stati “salvati” dal mese di agosto. E’ stata comunque una stagione molto difficile anche perché i costi di manutenzione (pulizie giardini, piscine) li abbiamo dovuto ugualmente sostenere”. Ma la musica è cambiata. “Giugno opaco, persa la festività di Pentecoste. Luglio e agosto da incorniciare, non è stata una sorpresa perché offriamo servizi di altissima qualità”.
Albergatori soddisfatti. Parola di Carrer e Scolaro
Non ha dubbi il vice sindaco e assessore al turismo Gianni Carrer: “Annata ottima, da record con livelli superiori al 2019. Un luglio-agosto da tutto esaurito”. Le parole di Carrer confermate dai numeri, soprattutto da quel +37 per cento registrato a luglio che confermano il ritorno dei turisti. Silvio Scolaro presidente degli Albergatori precisa: “C’è ottimismo anche per il mese di settembre. Non vogliamo lasciarci andare a facili trionfalismi ma la gente ha “voglia” di Bibione. E’ costante la crescita degli italiani ma stanno tornando anche gli ospiti stranieri”.
C’è voglia di buona tavola
L’anno scorso hanno pagato un “dazio” pesante causa restrizioni imposte. Quest’anno gli incassi sono aumentati dal 20 al 30 per cento. La gente ha riscoperto l’enogastronomia dopo un periodo in cui al massimo si poteva acquistare solo per asporto. Ed ha riscoperto la gioia di stare assieme a tavola e condividere momenti di socialità. Giuseppe Morsanuto presidente Confcommercio Bibione: “Sono ottimista. Gli italiani e gli stranieri apprezzano la nostra spiaggia e la nostra cucina di qualità. C’è ripresa e ciò fondamentale per la nostra economia”.
Si torna a vivere dopo un 2020 da dimenticare
“E’ bello rivedere, seppur tra problemi quotidiani, la gente in spiaggia. E’ tornata la normalità”. Senza giri di parole il sindaco di San Michele al T./Bibione Pasqualino Codognotto così commenta la ripartenza. E conclude: “Questa rinascita è importante anche per l’occupazione che nel 2020 ha subito perdite pesanti per quanto riguarda chi lavora nel turismo e le loro famiglie che da queste parti sono molti”.