Il nordest resta leader, in serie B, con il Pordenone, il Vicenza, il Cittadella e, speriamo, il Chievo Verona.
Pordenone
I ramarri sono alla terza stagione di fila, vengono dalla semifinale playoff persa con il Frosinone e dalla salvezza all’ultima giornata, in panchina hanno Massimo Paci, che arriva in B dopo una sola stagione in C, al Teramo.
Vicenza
I biancorossi berici sono alla seconda annata cadetta, sempre con la bandiera Mimmo Di Carlo in panchina e qualche ambizione in più.
Il futuro del Chievo
Lunedì il Chievo conoscerà il proprio futuro, al salone d’onore del Coni, di fronte al collegio di garanzia presieduto dall’ex ministro Franco Frattini, che 6 anni fa escluse il Parma dall’Europa, avviando al crack l’ex presidente Tommaso Ghirardi e l’ex ad Pietro Leonardi. Il club del presidente Luca Campedelli è già stato bocciato dalla Covisoc e dalla Figc, il ricorso si basa sulla possibilità di scegliere i termini entro cui versare quanto dovuto al fisco, ma è molto difficile che abbia successo. Il Cosenza si prepara al ripescaggio in B, grazie al punto di margine sulla Reggiana, che nelle ultime tre giornate ha sempre perso. Se il Chievo non avrà soddisfazione, si rivolgerà al Tar, ma è molto difficile che la giustizia ordinaria ribalti tre gradi di giudizio sportivi, anche soltanto per non invogliare le società sportive a non accettare i verdetti delle non ammissioni. I veronesi ripartirebbero dalla serie D, categoria lasciata nel 1986.
Il Citta
Al Cittadella, invece, si è chiusa l’era Roberto Venturato dopo 6 stagioni, un po’ a sorpresa perchè la sensazione era che potesse continuare e avvicinare il record di Claudio Foscarini, per un decennio sulla panchina granata. Il tecnico australiano vanta due finali playoff, ha preferito fermarsi, aspettando magari di subentrare in serie A, dove strameriterebbe di allenare, o un club più ricco in cadetteria, considerato che la famiglia Gabrielli la scorsa stagione aveva il penultimo monte ingaggi del campionato.
La scelta è nel segno della continuità, con Edoardo Gorini: 270 panchine al fianco di Venturato e prima 44 con Claudio Foscarini. Smessi i panni di calciatore alla fine della stagione 2012/13, ‘Goro’ è rimasto nel mondo granata nella stagione difficile con la retrocessione in Lega Pro, poi con Venturato 6 campionati esaltanti che lo hanno visto prima vincere la C e poi sfiorare in due occasioni la A. Ora per lui una nuova sfida, prima guida del Cittadella. Al suo fianco confermato il resto dello staff: Roberto Musso, Andrea Pierobon e Andrea Redigolo. Oltre a loro il nuovo innesto porta il nome di Nicola Donazzan, in granata dal 2014 al ’16, esperienza culminata con la vittoria della Lega Pro”.
Il ds Stefano Marchetti spiega la scelta: “È stata molto ponderata e quasi naturale. Mi sembrava giusto dare continuità al lavoro fatto da Venturato e dare una opportunità importante a Gorini e all’intero staff”.
Anche Roberto Musso è stato una bandiera del Cittadella, centrocampista per 11 stagioni, con 235 presenze, terminò da capitano.
E il capitano delle ultime stagioni, Manuel Iori, ha lasciato il calcio giocato, a 39 anni. In totale vanta 9 stagioni in granata e 46 reti, grazie soprattutto ai rigori e a calci piazzati. Gli è stata affidata la Primavera, non è difficile ipotizzarlo sulla panchina della prima squadra, nel giro di poche stagioni, in maniera da chiudere virtualmente il cerchio.