Uno resta e l’altro è come non fosse mai andato via. Davide Mazzanti rimane ct dell’Italia femminile di volley, Fefè De Giorgi prenderà in mano la nazionale dopo le Olimpiadi, già per gli Europei. Una staffetta che ricorda quella di Mazzola e Rivera.
La staffetta
“Era un mio desiderio – racconta l’ex palleggiatore, 60 anni, che guiderà i maschi -. E’ un’opportunità mi fa molto piacere, frutto di una lunga rincorsa. Non ho mai dato l’addio alla Nazionale, avevo smesso di giocare e basta, resta qualcosa al di sopra. Voglio rendere protagonisti gli azzurri, c’è l’orgoglio di rappresentare l’Italia. Rammento la prima convocazione in nazionale, fu una delle emozioni più forti, era il 1986, avevo 25 anni e mi chiamò il professor Silvano Prandi: è la stessa emozione che provo oggi”.
La staffetta per De Giorgi
De Giorgi viene presentato quando Blengini ancora deve guidare l’Italia alla sua seconda Olimpiade, in cui proverà a migliorare il secondo posto di Rio.
“La situazione anomala non è dipesa da nessuno. La nazionale ha bisogno di disponibilità incondizionata, non ci sono scorciatoie, cerco l’etica del lavoro e del gruppo. Si va all’Europeo, ora comincerò a prendere informazioni per pensare al gruppo”.
La conferma
Davide Mazzanti è stato confermato sino alla prossima olimpiade, al 2024.“Mi inorgoglisce – spiega – la permanenza prima dell’evento simbolo. E’ un gruppo di ragazze speciale, alcune vengono dalla juniores. Questa nazionale ha tanti messaggi da dare al territorio, 4 anni fa visse un ricambio generazionale importante. Se la nazionale di Roberto Mancini ha dei valori, anche la mia ha tanto da dare. Mi aspetto Tokyo molto intensa dal punto di vista delle emozioni, anche perché molte ragazze alle Olimpiadi di Rio 2016 non hanno ottenuto quello che meritavano”.
I selezionati con la staffetta
Blengini ha selezionato questi 12, per Tokyo. Palleggiatori: Simone Giannelli e Riccardo Sbertoli. Opposti: Ivan Zaytsev e Luca Vettori.
Schiacciatori: Osmany Juantorena e Alessandro Michieletto, Daniele Lavia e Jiri Kovar.
Centrali: Simone Anzani, Matteo Piano e Gianluca Galassi. Libero: Massimo Colaci.
Luca Vettori, dunque, sarà il vice Zaytsev, come opposto, a Modena è stato altalenante e comunque ha accettato di rientrare in nazionale. Il punto meno forte resta lo schiacciatore accanto a Juantorena, Lavia (pure di Modena) è la sua riserva), Alessandro Michieletto è il favorito, su Jiri Kovar, che offre maggiori garanzie in ricezione e in copertura, nel giro dietro. I centrali sono tre, il libero uno solo ed è un rischio, ma con soli 12 uomini qualcosa bisogna concedere.
Le convocate fra le donne
Palleggiatrici: Alessia Orro (Monza), Ofelia Malinov (Scandicci)
Opposto: Paola Egonu (Conegliano)
Schiacciatrici: Caterina Bosetti (Novara), Elena Pietrini (Scandicci), Miriam Sylla (Conegliano), Indre Sorokaite (San Casciano).
Centrali: Cristina Chirichella (Novara), Anna Danesi (Monza), Sarah Fahr (Conegliano), Raphaela Folie (Conegliano).
Libero: Monica De Gennaro (Conegliano)
Anche al femminile, solo un libero, Moky De Gennaro, e invece 4 centrali, una in più rispetto agli uomini.
L’Italia donne vale la finale, dati i risultati con Mazzanti restare fuori dal podio sarebbe una delusione.