“Carissimo Max, la mia ultima richiesta: tutto quello che lascio dietro di me… diari, manoscritti, lettere (miei e di altri), bozze e così via, (sono) per essere bruciate e non lette“. Franz Kafka. Fortunatamente Max non obbedì e dobbiamo ringraziare lui se oggi possiamo leggere Kafka che nasceva proprio in questi giorni, il 3 luglio del 1883. Tra i miei scrittori preferiti. Innanzitutto, è stato un amore cinematografico, complice “Il Processo” di Orson Welles con Anthony Perkins e un grande Arnoldo Foà, film che vidi da bambina. Quell’impostazione surreale ha influenzato per sempre la mia fantasia. Cominciai così a leggere tutte le opere di Kafka: Il processo, La metamorfosi, Il Castello, America.
Max Brod era un grande amico di Kafka, giornalista e scrittore ebreo cecoslovacco, era stato designato da Kafka come unico erede. Disobbedì all’amico, e pubblicò i suoi romanzi. Quando nel 1939 fuggì per salvarsi dalle persecuzioni naziste portò con sé una miniera di manoscritti.
Così le vite dei grandi scrittori sono diventate un romanzo, inno alla libertà contro tutte le dittature.
Il pesce piccolo insidia i leoni
Incipit kafkiano per il nostro fantastico viaggio in libreria a scoprire quali sono i titoli di maggior successo internazionale. Entriamo come sempre nella splendida Libreria Lovat, con sede a Villorba (Treviso) e Trieste. La classifica di luglio si muove tra leoni, pesci piccoli e vecchie conoscenze.
- Auci – L’inverno dei leoni – Nord
- Manzini – Vecchie conoscenze – Sellerio
- Zambon – Il pesce piccolo -Feltrinelli
- Galiano – Felici contro il mondo – Garzanti
- Tuti – Figlia della cenere – Longanesi
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Gentile – Le piccole libertà – Feltrinelli
- Miller – La canzone di Achille – Feltrinelli
- Perrin – Tre – E/O
- Auci – I leoni di Sicilia – Nord
Sempre in testa i Leoni
Mantiene ben due posizioni in classifica, compreso il primo posto la scrittrice Stefania Auci con i due volumi dedicati alla saga dei Florio, famosi imprenditori siciliani e della quale abbiamo parlato molto nelle scorse settimane. “L’inverno dei leoni” “I leoni di Sicilia” (Nord)
Al secondo posto Antonio Manzini con le nuove indagini del vicequestore aggiunto Rocco Schiavone, splendido personaggio letterario e anche televisivo, grazie alla bella interpretazione di Marco Giallini. “Vecchie conoscenze” (Sellerio).
Il pesce piccolo fa riflettere
Ci soffermiamo su un titolo che ha segnato sicuramente un punto di svolta per l’autore, il medico Renato Zambon. Già in classifica qualche settimana fa, lo ritroviamo ai primi posti: “Il pesce piccolo. Una storia di virus e segreti” (Feltrinelli). Abbiamo recensito il suo libro a maggio ed ora la vicenda torna prepotentemente all’attenzione della stampa dopo le ultime interviste del medico veneziano, specializzato in sanità pubblica ed esperto di epidemiologia, dal 2008 nell’Organizzazione Mondiale della Sanità come funzionario regionale per l’Europa con sede a Venezia.
La storia del pesce piccolo
In seguito alla censura del suo rapporto sul piano pandemico ha dato le dimissioni dall’organizzazione. Si tratta di un dossier, ha rivelato Zambon, realizzato con prestigiosi ricercatori OMS nel quale si denunciavano le mancanze dell’Italia, tra febbraio e marzo 2020, nella risposta alla pandemia da Covid-19. Zambon ha dichiarato alla stampa in questi giorni, che probabilmente se ne andrà all’estero. I diritti d’autore della prima edizione del libro sono devoluti all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Venezia.
Entra in gioco anche Enrico Galiano
Sfogliando un’altra pagina del nostro racconto è un privilegio citare un professore che cita un altro professore: “Ma più bello di averti è quando ti disegno: niente ha più realtà del sogno” Roberto Vecchioni. Troviamo la frase stupenda nel nuovo libro di Enrico Galiano: “Felici contro il mondo” (Garzanti). Torna così in classifica il professore più amato d’Italia.
Chi è
Nato a Pordenone, Galiano è un insegnante pieno di sorprese e iniziative, come il movimento dei Poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie o la webserie Cose da prof, oltre venti milioni di visualizzazioni su Facebook. È stato inserito nella lista dei cento migliori insegnanti d’Italia. Ama viaggiare in bicicletta con il suo zaino e una penna. Sul difficile mestiere dell’insegnamento ha dichiarato: “Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti”.
Perrin ancora in classifica
Nella panoramica di inizio luglio non stupisce che ci sia ancora in classifica la grande Valérie Perrin autrice di un libro che è stato un successo internazionale per moltissimo tempo: “Cambiare l’acqua ai fiori” (E/O). Entra nel medagliere anche il suo nuovo romanzo “Tre” del quale parleremo presto.
Per il momento scrutiamo il cielo. Esiste infatti un asteroide, scoperto nel 1983, “3412 Kafka” dedicato al grande scrittore. Ora vaga nell’universo come altri oggetti volanti che portano nomi famosi e che non hanno nessuna intenzione di cadere sulla terra: Pirandello, Dante, Camilleri.
Buona lettura!
Dott.ssa Elisabetta, bella e argomentata questa rassegna letteraria contemporanea. Si può entrare in libreria con idee più chiare. Tra le Sue note, emerge, a mio avviso, della medaglia di bronzo: Zambon – Il pesce piccolo -Feltrinelli. Il Dott. Francesco Zambon è l’attualità dei fatti messa a confronto con gli apparati, il politicamente corretto. Probabilmente avrà percorso strade diverse da quelle ufficiali dell’OMS. Il dott. Zambon si è dimostrato generoso e affatto venale, lasciando i proventi all’Ordine che speriamo impieghi i soldi in modo utile per la comunità che ha in custodia dal punto di vista sanitario. Brava dott.ssa Elisabetta, anche oggi un bell’articolo ricco di spunti e interessi.
Interessante e conoscitiva la rassegna di libri che ci aiutano ad affrontare questa estate particolarmente calda ed umida. Mi interessa soprattutto la lettura del medico zambon. Ad majora!