Ci sono 16 atleti del Nordest degli azzurri di ciclisti – tra i 44 selezionati – che voleranno a Tokyo per le Olimpiadi e Paralimpiadi. Alle convocazione il presidente Dagnoni, il Team Manager delle Nazionali, il portuaguarese Roberto Amadio e i Tecnici Davide Cassani, Edoardo Salvoldi, Marco Villa, Mario Valentini, Mirko Celestino e Tommaso Lupi. Per l’occasione presentato anche il neo tecnico azzurro del ciclocross, il friulano Daniele Pontoni uno che di titoli iridati se ne intende.
Le parole di Dagnoni
“E’ una grande gioia ed anche un grande impegno per questa Federazione – ha detto il presidente Dagnoni -, appena rinnovata nei vertici, presentare questo appuntamento. Siamo al cospetto di un fatto eccezionale per un Consiglio federale: preparare e vivere due Giochi nello stesso mandato. Si tratta di una sfida stimolante, che ci vede impegnati al massimo. Per questo motivi abbiamo voluto organizzare, per la prima volta nella nostra storia, un appuntamento simile, per dimostrare che per raggiungere questi obiettivi c’è bisogno del lavoro di squadra di molte persone”.
La scelta, come hanno sottolineato i tecnici intervenuti, è stato un momento anche difficile, è per questo, sfruttando fino all’ultimo la possibilità concessa dai regolamenti, che in diverse specialità sono stati indicati uno o due nomi in più di quelli che effettivamente gareggeranno.
Strada maschile: il trentino Gianni Moscon
Alberto Bettiol
Damiano Caruso
Giulio Ciccone
Gianni Moscon, di Trento, 27 anni, tornato alla ribalta quest’anno vincendo tre corse. E’ stato campione d’Italia dei dilettanti quando correva nella Zalf, quindo ai mondiali di Innsbruck (2018) e quarti nel mondiale della Yorkshire (2019)
Vincenzo Nibali
Cronometro maschile (ct Davide Cassani)
Filippo Ganna (dal gruppo pista)
Alberto Bettiol (dal gruppo strada)
Strada femminile: la trevigiana Soraya Paladin
Elisa Longo Borghini
Soraya Paladin, 28 anni, di Cimadolmo (Treviso) seconda ai campionati nazionali dietro alla Longo Borghini.
Gli altri due posti in ballo tra tre atlete:
Marta Cavalli in dubbio per motivi di salute, Marta Bastianelli e Tatiana Guderzo di (Marostica, 22 agosto 1984) è una ciclista su strada e pistard italiana che corre per il team Alé BTC Ljubljana. Affiliata al Gruppo Sportiva Fiamme Azzurre, è stata medaglia di bronzo in linea ai Giocchi olimpici di Pechino 2008 e canpionessa del mondo in linea a Mendrisio nel 2009.
Cronometro femminile (ct Edoardo Salvoldi)
Elisa Longo Borghini
Pista maschile: il primo portabandiera del ciclismo Elia Viviani
“E’ stato duro dover scegliere – ha ricordato Marco Villa – perché abbiamo diversi atleti di livello e la pandemia non ha aiutato ad avere un riferimento in questa stagione. Oltre ai nomi certi di Elia e Filippo ho deciso di confermare i componenti del quartetto che ha incantato lo scorso anno. Tra questi Bertazzo, che rappresenta l’alternativa fino all’ultimo consentito dai regolamenti.
Elia Viviani: è di Vallese di Oppeano, in provincia di Verona, è nato il 7 febbraio 1989. E’ il primo ciclista portabandiera italiano alle Olimpiadi è campione olimpico della specialità Omnium.
Filippo Ganna
Simone Consonni
Francesco Lamon: 27 anni di Mirano, nel 2016 ha partecipato ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro, e nel 2018 ha vinto il titolo europeo di specialità con il quartetto azzurro
Jonathan Milan: è di Tolmezzo, nato il 1º ottobre 2000, è un pistard e ciclista su strada italiano che corre per il team Bahrain Victorious; è professionista dal 2021.Ai campionato del mondo su pista di Berlino 2020 vince la medaglia di bronzo nell’inseguimento a squadra, gareggiando in quartetto con Simone Consonni, Filippo Ganna e Francesco Lamon, ed è quarto nell’inseguimento individuale. Nella stagione su strada si aggiudica quindi il titolo nazionale a cronometro Under-23 e una tappa al Giro d’Italia Under 23. Nel novembre 2020 agli europei di Plovdiv si aggiudica tre medaglie: due d’argento, nell’inseguimento individuale e nell’inseguimento a squadre, in quartetto con Francesco Lamon, Stefano Moro e Gidas Umbri, e una di bronzo, nel chilometro a cronometro.
Liam Bertazzo: nato ad Este nel 1992. Corre per il team Vini Zabù. Su pista ha vinto due titoli europei, uno nell’americana e uno nell’inseguimento a squadre, e un argento e due bronzi ai campionati del mondo, mentre su strada è professionista dal 2015
Da questi saranno scelti i 5 titolari
Pista femminile: c’è la trentina Letizia Paternoster
Edoardo Salvoldi: “Ringrazio le atlete che hanno fatto del gruppo in questi mesi, alzando il livello complessivo degli allenamenti, ma che non potrò portare in Giappone.”
Martina Alzini
Elisa Balsamo
Rachele Barbieri
Vittoria Guazzini
Martina Fidanza
Letizia Paternoster: di Cles, 22 luglio 1999, è una pistard e ciclista su strada italiana che corre per il team Trek-Segafredo. Spopola in pista a livello juniores vincendo titoli mondiali ed europei
Mtb: un poker di atleti del nordest
Abbiamo raggiunto il massimo dell’obiettivo prefissato per quanto riguarda gli uomini – ha detto Mirko Celestino – e questo ci ha permesso di portare un talento come Kerschbaumer, una sicurezza come Luca Braidot ed un giovane pieno di grinta come Nadir. Non siamo riusciti a fare altrettanto tra le donne dove abbiamo conquistato un solo posto. Puntiamo sull’esperienza e la capacità di Eva.”
Luca Braidot: di Gorizia, nato il 29 maggio. Nel 2013 è campione italiano “Team Relay”. Nel 2014 oltre a bissare il titolo in staffetta ha la soddisfazione di laurearsi campione italiano di cross country nella categoria Elite a pochi chilometri da casa, nelle gare tenutesi dal 18 al 20 luglio 2014 nel parco Piuma a Gorizia.
Nel 2016 il campionato italiano Elite a Courmayeur è un testa a testa tra i due gemelli, entrambi sotto i colori del Gruppo Sportivo Forestale. Questa volta prevale Daniele, mentre Luca è argento.
Viene convocato alle Olimpiadi di Rio nell’agosto 2016, dove nella gara di cross country ottiene il settimo posto, primo degli italiani, pur afflitto da crampi.
Nadir Colledani: ha 26 anni, è nato a Castelnuovo del Friuli.
Gerhard Kerschbaumer: è nato a Bressanone il 19 luglio 1991 è specializzato nel cross country, campione del mondo tra gli under-23 nel 2013 e medaglia d’argento mondiale tra gli Elite nel 2018. È stato il numero uno del Ranking UCI di specialità.
Eva Lechner: di Bolzano, a 35 anni. E’ stata tre volte campionessa del mondo di staffetta a squadre di cross country, nel 2009, 2012 e 2013, e due volte medaglia mondiale individuale di specialità, d’argento nel 2020 e di bronzo nel 2011
Bmx (ct Tommaso Lupi)
Il CT Tommaso Lupi: “Una grande soddisfazione per il movimento. Una qualificazione frutto del lavoro di tutti e che infonde tanto entusiasmo. Giacomo ha l’esperienza necessarie per ben figurare.”
Giacomo Fantoni
Paralimpiadi, Pittacolo, Tarlao e la plurititolata Porcellato
“Ottenuti 8 pass per gli uomini e 3 per le donne – ha detto Mario Valentini -. Speriamo di poterne ottenere altri 3 per atleti che meritano per quanto fatto quest’anno e in passato.”
Uomini
Paolo Addesi
Fabio Anobile
Paolo Cecchetto
Diego Colombari
Fabrizio Cornegliani
Giorgio Farroni
Luca Mazzone
Federico Mestroni
Michele Pittacolo: è di Bertiolo (Udine), 5 settembre 1970. E’ stato campione del mondo, europeo e italiano.
Andrea Tarlao: è di Gorizia (1984), più volte campione italiano e del mondo nel paraciclismo
Donne
Katia Aere
Eleonora Mele
Francesca Porcellato: è di Riese Pio X, 50 anni, è un’atleta paralimpica, fondista e paraciclista italiana. Vanta dieci partecipazioni ai Giochi paralimpici (sette ai Giochi estivi e tre a quelli invernali) e quattordici medaglie conquistate.
Ana Maria Vitelaru.