Sonny di Gloria. Sonny Colbrelli è entrato in una nuova dimensione, sta vivendo un momento di splendida forma e andrà al Tour fasciato dalla maglia tricolore che ha conquistato al termine di una splendida corsa. Il bresciano della Bahrain Victorious ha regolato allo sprint il compagno di fuga Fausto Masnada, mentre terzo e staccato è giunto il padovano Samuele Zoccarato della Bardiani CSF Faizané, quarto il trentino Gianni Moscon. Colbrelli è passato professionista dal team di dilettanti trevigiani Zalf Euromobil Désirée Fior e alla Bahrain Victorious ha come direttore sportivo il “trevigiano” Franco Pellizotti.
A cronometro vince Sobrero, Filippo Ganna solo quarto
Filippo Ganna perde in una gara a cronometro? E’ possibile. E’ Matteo Sobrero a laurearsi Campione Italiano a cronometro Uomini Elite. A Faenza Matteo Sobrero, portacolori del team Astana – Premier Tech, ha conquistato la maglia tricolore con il tempo di 58’40″61 alla media oraria di 46.73 km/h. Per il piemontese, già tricolore a cronometro tra gli Under 23 due anni fa, nell’anno in cui sulle strade romagnole vinse anche la Strade Bianche di Romagna, altra gara organizzata dal gruppo ExtraGiro.
Fuori dai migliori 3 tempi del primo rilevamento, quando a segnare il miglior primo intertempo è stato Filippo Ganna con 20″ di vantaggio su Mattia Cattaneo, seguito da Edoardo Affini a 21″, Sobrero è riuscito a colmare il gap nel secondo intertempo, anche grazie ai primi due strappi affrontati dai corridori sul percorso. Transitato infatti al secondo intertempo con 1″66 su Ganna e 5″54 su Affini, Sobrero ha continuato a incrementare il suo vantaggio sull’ultimo strappo, andando così a conquistare la Maglia Tricolore Uomini Elite a cronometro.
L’analisi del commissario Marco Villa
Marco Villa, responsabile dei cronoman della squadra nazionale maschile italiana, e CT della pista, tiene ai suoi ragazzi ed effettua la propria analisi tecnica dopo il tricolore di Faenza. Una considerazione condivisa anche con il CT della strada, Davide Cassani. “Il 4° posto di Filippo Ganna è indice del fatto che il movimento ha raggiunto un livello molto alto ed è un bene. La concorrenza è tanta”.
Il CT inserisce la gara di ieri in un contesto più ampio: “Tengo a sottolineare che siamo a 40 giorni dall’olimpiade, si è chiuso il Giro d’Italia da 20 giorni; sarebbe stato preoccupante vedere Pippo al meglio delle suo possibilità sul circuito tricolore di Faenza”.
Villa precisa: “Pippo ha giustamente preso una pausa e per una settimana si è riposato. Poi ha sostenuto uno stage in altura dove ha ripreso a lavorare. A questo si sono aggiunte le sessioni in pista, a Montichiari. E’ normale che non ci sia la brillantezza necessaria. Ora la pianificazione prevede il tricolore in linea, proprio per tornare a far fatica con intensità. Per completezza di analisi devo dire che comunque Ganna ha espresso una buona prova su un percorso con strappi violenti. A Tokyo, nonostante il maggior dislivello (ieri erano 500 m) le salite saranno più dolci”.
Inevitabile non allargare lo sguardo sui risultati di ieri e fare il punto su tutto movimento: “Sobrero ha vinto meritatamente. Già al Giro aveva chiuso molto bene e sarebbe potuto salire sul podio della tappa di Milano. Matteo ha poi continuato a correre in Slovenia. Si piazzato terzo, direi niente male”.
Villa continua la sua disamina: “Edoardo Affini è bravo e concreto, i suoi piazzamenti alla corsa rosa lo dimostrano. Inoltre abbiamo la fortuna di contare su atleti come Cattaneo che è un buono specialista ed ha fatto bene. Teniamo conto che ci sono giovani interessanti come Antonio Tiberi, Jonathan Milan e Andrea Piccolo (gli ultimi 2 assenti ieri). Insomma, il livello è cresciuto e se non sei al top della forma non è possibile vincere. Questo è molto importante per il movimento italiano”.
Per completezza dobbiamo dire che ieri mancavano anche atleti che sanno andare molto bene nelle prove contro il tempo come Alberto Bettiol, Alessandro De Marchi e Gianni Moscon.
Donne a cronometro: Elisa Longo Borghini è la regina, seconda la trevigiana Paladin
È Elisa Longo Borghini, sul traguardo di Faenza, a vestire la Maglia Tricolore di campionessa italiana Donne Elite a cronometro 202. Per Elisa Longo Borghini, al via con i colori delle Fiamme Oro, maglia tricolore conquistata al termine di una prova contro il tempo corsa tra le suggestive colline faentine, in Romagna, sulla distanza di 33.3 km in 47’17″41 alla media di 42.25 km/h. E’ il 5° titolo italiano a cronometro ottenuto dalla piemontese nella categoria Donne Elite. La prova si sviluppava sulla lunghezza di 33.3 Faenza. Percorso impegnativo con 395m di dislivello con due salite, Rocca di M.Poggiolo e Cima Sabbioni, che hanno fatto da rampa di lancio per la piemontese, che ha confermato il successo del 2020. Secondo posto per la trevigiana di Cimadolmo Soraya Paladin (Liv Racing) a 1’11’’, terza la vicentina di Marostica Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre) a 1’58’’.
Ordine d’arrivo: molte venete nella top ten
Prima Elisa Longo Borghini (G.S. Fiamme Oro) 33.3 km in 47’17″41 alla media di 42.25 km/. Seconda la trevigiana Soraya Paladin (Liv Racing) a 1’11’’, terza la vicentina Tatiana Guderzo (G.S. Fiamme Azzurre) a 1’58’’, quarta la friuliana Elena Cecchini (G.S. Fiamme Azzurre ) a 2’25’’, quinta la trevigiana Sofia Bertizzolo (G.S. Fiamme Oro) a 2’50’’, ottava la bolzanina Elena Pirrone (G.S. Fiamme Oro) a 3’16’’, nona Debora Silvestri della Top Girl -Fassa Bortolo di Spresiano (Tv) a 3’48’’, decima la trentina Letizia Paternoster (G.S. Fiamme Azzurre) a 3’57’’.
Tricolore donne crono juniores: Francesca Barale sbaraglia tutti
È Francesca Barale (VO2 Team Pink), sul traguardo di Faenza, a conquistare la Maglia Tricolore di campionessa italiana Donne Junior a cronometro 2021. Quinta Elena Contarin (Breganze Millenium) a 23″27, decima Michela De Grandis dell’U.C. Conscio Pedale del Sile (Tv) a 54″22.
Elisa Longo Borghini fa doppietta ai tricolori. Seconda la vicentina Guderzo
Come nel 2020, Elisa Longo Borghini fa doppietta ai tricolori. Dopo il titolo a cronometro, la fuori classe verbanese, conquista la Costa dei Trulli in Puglia mettendo il proprio sigillo sul campionato italiano strada della categoria donne élite. Elisa si è imposta per distacco lasciando sul posto un drappello di dieci atlete con le quali è stata la grande protagonista delle battute finali. Secondo posto alla intramontabile Tatiana Guderzo (Alè BTC Ljubljana), vicentina di Marostica, mentre in terza posizione si è classificata Ilaria Sanguineti della Valcar Travel & Service. Le trevigiane in evidenza. Sesta Sofia Bertizzolo, decima Soraya Paladin.