Continua il sogno della Repubblica Ceca, si interrompe invece già agli ottavi di finale il percorso dell’Olanda ad Euro2020. Decisiva l’espulsione di de Ligt, che lascia gli orange in dieci per gran parte del secondo tempo e indirizza inevitabilmente la gara. Schick si dimostra la rivelazione e manda a casa la Regina senza corona.
Schick in ombra nel primo tempo
De Boer conferma il suo 3-5-2 e in attacco sceglie Malen per affiancare Depay. Come contro la Macedonia, Weghorst va in panchina e l’Olanda si presenta con un attaccante agile e meno fisico del centravanti del Wolfsburg. Tra i più attivi per gli orange figura subito Dumfries, incontenibile sulla fascia destra con le sue accelerate che lo rendono più un’ala che un terzino. L’esterno del Psv al 13’ va vicino alla terza rete personale in questo europeo, sfruttando un lancio di Bild e concludendo di sinistro con Vaclik fuori dai pali, al tiro si oppone Kalas in scivolata. Superata la metà del primo tempo, la Repubblica Ceca comincia a farsi pericolosa e al 23’ Soucek mette paura all’onda arancione presente sugli spalti della Puskás Aréna.
Il centrocampista del West Ham si inserisce con i tempi giusti e, anticipando tutti sul primo palo, colpisce il pallone, che però non sfiora nemmeno il legno alla destra di Stekelenburg. Dopo il cooling break, sono ancora i cechi a sfiorare il vantaggio, dopo una bella azione iniziata da Masopust, perfetto nel servire Barak dentro l’area di rigore. Il veronese, alla sua prima partita da titolare dopo tre panchine consecutive, arriva alla conclusione da distanza ravvicinata, de Ligt con un grande intervento alza la traiettoria del tiro e salva Stekelenburg. L’Olanda risponde con il solito Dumfries, che con un grande scatto entra in area di rigore e mette in mezzo un pallone velenoso. Vaclik salva tutto con un intervento in spaccata e il primo tempo finisce a reti bianche.
Olanda padrona del gioco ma poi arriva l’espulsione
Nell’intervallo non viene fatto nessun cambio e l’Olanda rischia di passare in vantaggio con un guizzo di Malen. L’attaccante, dopo una serie di dribbling e duelli in velocità vinti, si ritrova davanti a Vaclik, che è bravissimo a non farsi superare e rubargli il pallone in uscita bassa. Un’occasione sprecata, sul cui capovolgimento di fronte arriva l’episodio che cambia la partita: in campo aperto Schick approfitta di uno scivolone di de Ligt, ritrovandosi senza difensori olandesi a poterlo fermare. L’ex Roma viene steso dal difensore juventino, che nel tentativo di evitare lo 0-1 tocca con la mano. Karasev inizialmente punisce l’intervento con un cartellino giallo, per poi cambiare decisione ed espellere de Ligt, autore fino a quel momento di una partita positiva.
Schick e compagni approfittano delle distrazioni degli orange
L’episodio condiziona la gara, l’Olanda si abbassa sempre di più e Kaderabek vede murarsi da Dumfries una conclusione angolata e con Stekelenburg battuto. Proprio quest’ultimo, il giocatore più vecchio di Euro2020, è però autore di un’altra delle sue tante papere, regalando goffamente un corner alla Repubblica Ceca, sul cui sviluppo la squadra di Silhavy si procura la punizione che vale il vantaggio. Barak batte profondo sul secondo palo, dove trova la testa di Kalas, intelligente nel rimettere in mezzo un pallone che Holes deve solo appoggiare di testa in rete. Molto ingenuo Stekelenburg, uscito a vuoto sul cross di Barak.
Schick chiude i conti
All’80’ arriva il gol che chiude la partita e a firmarlo è Schick, che trova così la sua quarta rete nella competizione (su soli otto tiri in porta!). Il raddoppio ceco nasce da un anticipo di Holes su Wijnaldum, grande assente in questo ottavo di finale, velocissimo nell’arrivare per primo sul pallone e a lanciarsi in area di rigore, per poi servire Schick a rimorchio. L’Olanda, sicuramente non bella come nella fase a gironi ma anche sfortunata, torna già a casa, mancando l’appuntamento con un quarto di finale che sarebbe stato alla sua portata. Sabato prossimo si sfideranno infatti Repubblica Ceca e Danimarca, per conquistare una semifinale inaspettata da entrambe le parti.