Se nella prima fase degli Europei non ci sono state grosse sorprese, gli ottavi, invece, hanno regalato emozioni e colpi di scena inaspettati. La Francia, favorita prima dell’inizio del torneo dai bookmakers e dagli addetti ai lavori, è uscita contro la Svizzera dopo una partita che è stata un saliscendi d’emozioni. Ma adesso si parla di quarti di finale. Siamo quasi alla fine. Quali quattro squadre si contenderanno il titolo di campione Europeo?
Non arrivano ai quarti ma i palloni li diamo lo stesso
Continuiamo con le nostre pagelle: 1 pallone, per di più sgonfiato alla Francia, e 0 palloni a Mpappé. L’attaccante del PSG doveva essere la stella degli Europei, ma, alla fine, è stato la delusione più forte. Il francesino, però, non si deve deprimere, è giovanissimo ed ha già vinto un mondiale da protagonista. Il futuro è suo. Oltre ai transalpini, altre due favorite e mezzo hanno lasciato gli Europei. La Germania (0 palloni) che dà l’addio al suo allenatore Low che forse meritava un finale migliore (4 palloni alla carriera) o forse doveva lasciare all’apice del successo (lo stesso errore da CT lo fecero anche Bearzot rimanendo e Lippi tornando sul luogo del successo). Il Portogallo (2 palloni), sfortunato contro il Belgio, e l’Olanda (0 palloni a De Boer e 2 alla squadra) che non era proprio tra le favorite ma ci si avvicinava parecchio.
Ma veniamo agli accoppiamenti dei quarti, azzardando qualche previsione
S’inizia venerdì 2 luglio con Svizzera-Spagna e Belgio-Italia. Nella prima partita non crediamo che la Svizzera continui con i miracoli, anche se gli elvetici meritano 4 palloni per il loro miglior risultato di sempre. Complimenti all’allenatore, l’ex laziale Petkovic, al centravanti Seferovic, altro scarto del campionato italiano, al portiere Sommer (4 palloni a tutti) e, soprattutto, a Xhaka oggetto del desiderio della Roma di Mourinho. La Spagna è cresciuta partita dopo partita ed ora, dopo le prime perplessità, comincia a fare paura. Luis Enrique (3 palloni) ha costruito un bel giocattolo e potrebbe dire la sua per la vittoria finale. Il nostro pronostico è per la Spagna.
Aggiornamento in tempo reale. Svizzera – Spagna: 1 a 1 (2 a 4 dcr) (Pt. 8′ Zakaria (A), St. 68′ Shaqiri). Rigori: Svizzera: Gavranovic – Spagna: Dani Olmo, Gerard Moreno, Oyarzabal
Italia-Belgio
I bookmakers ci danno favoriti. E’ vero stiamo giocando bene (4 palloni e mezzo) ma il secondo tempo contro l’Austria ha lasciato qualche dubbio in mezzo al quale potrebbe insinuarsi Lukaku (3 palloni). I belgi (3 palloni) non hanno fatto una grande impressione contro il Portogallo e, per di più, rischiano di dover fare a meno di due pezzi pregiati come Hazard e De Bruyne. L’assenza o presenza degli ultimi due inciderà sull’esito finale, anche se l’Italia, questa bellissima Italia, non deve avere paura di nessuno. Probabilmente, rientrerà Chiellini per contrastare la fisicità di Lukaku. Sarà una buona scelta? Al campo la sentenza. Il Chiellini rattoppato di questa stagione non sembra la scelta migliore per arginare l’attaccante interista. Per noi il Belgio, lo diciamo anche per scaramanzia, è leggermente favorito.
Aggiornamento in tempo reale. Belgio – Italia: 1 a 2 (31′ Barella, 44′ Insigne, 45’+2′ Lukaku (r))
Gli altri quarti: Inghilterra – Ucraina
Passando all’altra parte del tabellone il pronostico sembrerebbe facile, con l’Inghilterra favorita per l’ingresso in finale. Gli uomini di Southgate affrontano l’Ucraina in una sfida che non sembra impossibile e vincendo incontrerebbero chi avrà la meglio tra Danimarca e Repubblica Ceca. Tutto già scritto? Assolutamente no. L’Ucraina (3 palloni) sembra aver preso convinzione e condizione. Gli uomini della coppia ex Milan Sheva-Tassotti (dicono che ci sia molto Tassotti negli schemi degli ucraini) sono ben messi in campo ed hanno anche le individualità giuste per far male agli inglesi. Il pronostico però va alla squadra della Regina (3 palloni) che sembra matura per tornare ad una vittoria importante dopo 55 anni.
Aggiornamento in tempo reale. Ucraina – Inghilterra: 0 a 4 (Pt. 4′ Kane, St. 46′ Maguire, 50′ Kane, 63′ Henderson). Inghilterra in semifinale
L’ultimo dei quarti di finale
Nell’altro quarto azzardiamo un pronostico in favore della Danimarca (4 palloni), anzi azzardiamo una follia: Kjaer (4 palloni per il salvataggio a Eriksen e per tutta la bella stagione col Milan) e compagni potrebbero anche andare in finale e ripetere l’inaspettato trionfo del 1996. I motivi sono molteplici: giocano bene, il caso Eriksen ha dato loro una forza mentale inaspettata ed hanno fior di giocatori come il sampdoriano Damsgard (3 palloni, anzi 4 sulla fiducia), l’ex talento dell’Ajax Dolberg e il portiere Schmeichel. Nella Repubblica Ceca brilla un altro giocatore bocciato prematuramente in Italia: Patrick Schick (4 palloni). Da giovanissimo sembrava un piccolo Van Basten. Il paragone l’ha schiacciato ma l’esperienza in Bundesliga l’ha rigenerato. Ottimo anche il centrocampo dei ceki con il regista Soucek (3 palloni).
Aggiornamento in tempo reale: Danimarca – Repubblica Ceca: 2 a 1 (Pt. 5′ Delaney, 42′ Dolberg. St. 49′ Schick)
Considerazioni finali
La vera vincitrice degli Europei è l’Atalanta. Tantissimi giocatori della Dea, che fino a qualche anno fa erano sconosciuti, sono e sono stati dei protagonisti di questo torneo: Pessina, Gosens, De Roon, Freuler, Pasalic, Maehele e Malinovskyi. 5 palloni, quindi, all’Atalanta.
Occhio, infine, a scartare, prematuramente, i giocatori e gli allenatori. Petkovic brilla sulla panchina della Svizzera. Schick può vincere la classifica dei cannonieri e Seferovic, che alla Fiorentina sembrava un bidone, ha steso con due gol da campione la Francia. 0 palloni ai nostri dirigenti.