Davanti ai pochi spettatori dello stadio olimpico di Baku, in una partita che vede sfidarsi le due nazionali che l’Italia dovrà affrontare dopo aver battuto ieri la Turchia, Galles e Svizzera provano a conquistare punti preziosi per la qualificazione agli ottavi di finale.
Galles e Svizzera deludono
Ci si aspettava che le stelle delle due squadre, Bale da una parte e Shaqiri dall’altra, in quanto giocatori più talentuosi, si prendessero maggiori responsabilità, entrambi però sono stati protagonisti di una partita anonima. Il grande Galles del 2016, che raggiunse un’inaspettata semifinale all’Europeo di Francia, sembra però un lontano ricordo per i tifosi dei dragoni.
La gara: il primo tempo
Sin dai primi minuti i gallesi, con Bale e Ramsey piuttosto spenti, si affidano alle sgroppate di James. Nettamente il migliore in campo per i suoi. Il giocatore del Manchester United si scatena sulla fascia sinistra e mette in difficoltà i difensori svizzeri, come Schar, costretto a spendere un giallo per fermarlo. Se il Galles si affida a giocate singole, la Svizzera prova invece a manovrare azioni corali. Embolo e Seferovic che si cercano in più occasioni, riuscendoci per la prima volta, però, solo nel finale del primo tempo.
Il Galles cede ma recupera
Nella ripresa la Svizzera si affida ad Embolo, imprendibile con le sue accelerazioni per i difensori avversari. Proprio il talento del Borussia M’gladbach porta avanti i suoi con un colpo di testa vincente sul corner battuto da Shaqiri. I dragoni, reagendo allo svantaggio, alzano il baricentro e provano a crearsi occasioni, più con il cuore che con un’organizzazione di gioco. La Svizzera infatti difende in maniera ordinata, ma ad un quarto d’ora dalla fine, a difesa piazzata, viene battuta da Moore. Che, con un altro colpo di testa, pareggia i conti dopo essere stato ben servito da Joe Morrell. A Baku finisce 1-1, l’Italia intanto sorride e si gode la testa della classifica del girone da sola.