A distanza di trent’anni sir Anthony Hopkins, uno tra i più grandi attori del dopoguerra, enorme interprete teatrale “shakespeariano”, vince nuovamente l’Oscar come miglior attore protagonista con il film “The father. Nulla è come sembra”. Il suo precedente Oscar lo vinse grazie all’incredibile interpretazione di Hannibal Lecter nel “Silenzio degli innocenti” dove andò in scena per soli trenta minuti, ma tanto bastarono a fargli vincere la prestigiosa statuetta “d’oro”. In questa occasione è interprete a tutto tondo di una storia che lo vede nei panni di un anziano padre (tra l’altro avrà il suo stesso nome e non a caso la sua stessa data di nascita 31 dicembre 1937) che non va assolutamente d’accordo con la nuova badante.
La storia di quel padre
Vive nel suo appartamento da circa trent’anni e andrà a fargli visita sua figlia Anne in quanto si rende conto che ormai è afflitto dalla demenza senile e non ricorda più quasi nulla della sua vita. Perde costantemente l’orologio accusando la badante di averglielo rubato. Poi, quando la figlia gli dirà di voler andare a vivere col suo nuovo compagno a Parigi e lasciare Londra, il padre non ricorderà che lei è divorziata da cinque anni.
Quando un padre perde il contatto con la realtà
Nel prosieguo della storia si creeranno delle situazioni divertenti tra queste in particolare quando la figlia di Anthony gli procurerà una nuova badante di nome Laura alla quale lui racconterà di essere stato un grande ballerino molto famoso e in questo frangente si esibirà da consumato attore in un balletto indossando vestaglia e pigiama. Uno dei momenti più belli del film. All’improvviso si scoprirà che Anthony non vive nel suo appartamento bensì in quello della figlia e del suo nuovo compagno Paul, il quale gli chiederà per quanto tempo vorrà ancora rimanere nel loro appartamento. Scoppierà una lite tra i due con tanto di schiaffoni.
Un finale da non svelare
L’uomo si ritroverà nel corridoio di un ospedale e subito dopo in una casa di cura completamente confuso. Una gentile infermiera, Catherine, si prenderà cura di lui e dopo averlo spronato nel vestirsi lo accompagnerà nel parco. L’immagine finale (che non vi descriviamo) è un piccolo capolavoro.
Il film oltre all’Oscar per il miglior attore ha vinto anche quello per la sceneggiatura non originale scritta dallo stesso regista Florian Zeller (all’esordio in regia) e da Christopher Hamton. E’ tratto dall’omonima piece teatrale dello stesso Zeller e si avvale nei titoli di testa della musica di Ludovico Einaudi già autore della colonna sonora di “Nomadland”.
Nulla è come sembra. Il rapporto padre e figlia
Il rapporto di un padre anziano con la figlia che cerca di aiutarlo e di farlo reagire di fronte alla demenza senile sempre più avanzata. C’è molta emozione in questo film e l’interpretazione di Anthony Hopkins è travolgente, porta lo spettatore quasi alle lacrime. Non sbaglia un passaggio, un movimento, una battuta. Molto brava anche Olivia Colman nel ruolo della figlia che nonostante la sua sofferenza per lo stato del padre riesce a trovare il modo per non crollare. Se vogliamo il film, la storia sono abbastanza facili da raccontare, ma è proprio l’interpretazione dei due attori che esaltano l’assieme e lo rendono di primissimo livello. Alla fine viene quasi spontaneo domandarsi chi è il protagonista vero, il padre o la figlia? Andate a vedere il film e troverete la risposta giusta.
“The father. Nulla è come sembra”
Regia: Florian Zeller. Cast: Anthony Hopkins (Anthony), Olivia Colman (Anne), Mark Gatiss (Bill), Imogen Poots (Laura), Rufus Sewell (Paul), Olivia Williams (Catherine). Genere: drammatico. Durata: 100 minuti. Musiche: Ludovico Einaudi.
In programmazione al Candiani
CRUDELIA con Emma Stone e Emma Thompson. Il blockbuster Disney che racconta le origina della super cattiva della Carica dei 101. Ascoltalo con lo straordinario Dolby Atmos.
Anche in versione originale con sottotitoli.
(https://bit.ly/IMG_Crudelia-VO)
THE FATHER – NULLA È COME SEMBRA un film di Florian Zeller, vincitore di due premi Oscar 2021 con Anthony Hopkins e Olivia Colman. Un dramma da camera, elegante, essenziale ed emotivamente intenso.
(http://bit.ly/IMG_TheFatherNullaEComeSembra)
Anche in versione originale con sottotitoli.
(http://bit.ly/IMG_TheFather-VO)
FREAKY la nuova horror comedy targata Blumhouse. Una giovane ragazza scambia il suo corpo con un implacabile serial killer.
IL CATTIVO POETA un film di Gianluca Iodice, Sergio Castellito è Gabriele D’Annunzio negli ultimi anni della sua vita e del regime fascista.
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UN ALTRO GIRO di Thomas Vinterberg con Mads Mikkelsen. Premio Oscar 2021 per il miglior film straniero. Quattro insegnati sperimentano una strana teoria per stimolare la propria mente.
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IL SACRO MALE il primo grande horror della stagione. Un giornalista trova la possbilità del riscatto in una serie di strani eventi che avvengono in una località del New England.
(http://bit.ly/IMG_llSacroMale)
Solo il 29-30 maggio e il 2 giugno
100% LUPO un nuovo film d’animazione divertentissimo. Freddy Lupin è un giovane sicuro di sè, certo che diventerà il lupo mannaro più temibile di sempre, ma la luna piena è vicina…
Da mercoledì 2 giugno:
THE CONJURING – PER ORDINE DEL DIAVOLO il terzo capitolo della saga. Una terrificante storia vera su un uomo perseguitato da un demone di lupo mannaro. Con Vera Farmiga e Patrick Wilson.
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In programmazione al Palazzo
NOMADLAND
di Chloe Zhao con Frances MC Dormand, il film trionfatore ai premi Oscar 2021.
Dopo aver perso ogni cosa una donna decide di vivere da nomade girando negli States.
RIFKIN’S FESTIVAL In esclusiva nei cinema, la nuova pungente commedia romantica di Woody Allen con Gina Gershon e Christoph Waltz.