Zizzagando, allora, come sempre, su e con vannizagnoli.it, testata e non blog. Pensieri in libertà, analisi, curiosità e divagazioni.
Panchine girevoli
Ai massimi livelli, continuamente. Zidane lascia il Real Madrid, Koeman il Barcellona, Conte l’Inter, Pirlo la Juve, Gattuso il Napoli, ma tantissime, situazione unica, di evoluzione. Dunque, Allegri torna alla Juve, Simone Inzaghi ha firmato per l’Inter, Spalletti si riaffaccia in serie A, a Napoli, restano da scegliere gli allenatori Sassuolo (Italiano) e Sampdoria.
I 50 anni dalla morte di Armando Picchi
Gianfranco Bedin mi diceva che era già un grande allenatore, al punto che guidava la Juve, nonostante fosse stato libero e bandiera dell’Inter.
La scelta spiazzante del Parma
Enzo Maresca allenatore: ha vinto la Premier league 2 con il Manchester City, anni fa era stato esonerato dall’Ascoli, aveva debuttato dalla serie B, eccessivo, come per tanti allenatori.
Paratici lascia la Juve, dunque
Paga l’affaire Suarez, la scelta di Sarri, il mercato che non convince. In realtà il presidente Agnelli dovrebbe salutare se stesso per la superlega e tutti gli errori eventuali avallati. Così torna Allegri e ritorniamo al suo calcio sparagnino, modello Antonio Conte e Simeone. Vincono, trascurando lo spettacolo.
Gattuso alla Fiorentina
Per ora è un lusso, può cambiare la storia viola, finalmente di patron Commisso. De Zerbi in Ucraina dispiace, meritava una grande, fra Napoli, Fiorentina.
La fiaba del sottomarino giallo
Il Villarreal, dal rigore sbagliato da Riquelme, nella semifinale di Champions, una quindicina d’anni fa, al rigore parato da Rulli al portiere De Gea. 50mila abitanti, solo 10mila in più del Sassuolo. Capitale della ceramica, pure, il Villarreal.
Nuoto
Benedetta Pilato, il record sui 50 rana, disciplina non olimpica, la precocità superiore a Federica Pellegrini, lo stile non così popolare e il personaggio non glamour. Impiegherà molto più tempo per diventare la più amata dagli italiani.
Il tiro a volo
Chiara Cainero oro nello skeet, da due volte mamma, agli Europei.
I 30 anni dallo scudetto della Sampdoria
Cosa fanno oggi i protagonisti, è stato l’ultimo non metropolitano, chissà quanto irripetibile. Soprattutto i gregari, Invernizzi, Katanec, Mannini che fu anche in nazionale.
Sassuolo
La commozione di Raspadori per la Nazionale: “I valori del Sassuolo aiutano a diventare uomini”. La presentazione del progetto generazione S con le società giovanili.