Al termine di un percorso di cinque anni, la società ha centrato lo storico risultato della promozione in A2. Con la vittoria di Macerata per 3-1 la squadra trevigiana del Motta Volley guadagna il salto di categoria dopo aver vinto 3-0 gara uno la domenica precedente.
Le reazioni della squadra
Giuseppe Lorizio, l’allenatore, riconfermato anche in A2. “Il merito è di tutti: della società che ci ha creduto e che ci ha fatto lavorare con grande tranquillità anche quando le cose magari non andavano bene. Grazie a questi ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo. Hanno giocato una serie di playoff di grandissimo livello. Penso alle serie con Torino e Pineto, ma soprattutto questa con Macerata sempre di altissimo livello”. Capitan Riccardo Scaltriti: “Quello che abbiamo fatto è qualcosa di indescrivibile. È stato un anno pesantissimo e questo è la giusta ricompensa per quello che abbiamo fatto. Ce lo meritiamo. Alessandro Arienti: “La cosa fondamentale di questa stagione è che il gruppo si è sempre rialzato ad ogni difficoltà, è sempre stato presente, attento, concentrato. Quando è caduto si è rialzato immediatamente. È stato qualcosa di indescrivibile”.
La società è un bel vivaio
La società è un bel vivaio sia maschile che femminile che ha visto come punta di diamante Enrico Cester e poi suo cugino Davide, entrambi arrivati in serie A. La squadra ha avuto quest’anno i miglior battitori di tutto il campionato: nel gruppone Gamba e Alberini – il mago del palleggio – ma non solo. Il gruppo ha valorizzato parecchi giocatori. Come Alessandro Arienti o soprattutto Michele Luisetto. Kristian Gamba, il bomber, ha avuto una media impressionante di 11 punti a set. È il miglior battitore della Serie A3 come media.
Motta non è alla prima promozione
Motta però non è alla prima promozione. Già sei anni fa aveva raggiunto la serie A, ma l’esperienza si era chiusa male lasciando l’amaro in bocca per un traguardo tanto sognato e poi di colpo perduto.
Il presidente Rinaldo De Bortoli: “Non giocheremo a Motta”
La squadra non giocherà a Motta di Livenza? “Purtroppo no. Ci stiamo guardando intorno, ci sono delle opportunità importanti all’orizzonte. Non sta a me dire dove andremo, ma a breve lo sapremo. Purtroppo ribadisco non a Motta poiché il nostro palazzetto non soddisfa gli standard della serie A2. Arriviamo a questo risultato dopo un percorso iniziato nel 2015. Abbiamo preso la società in una situazione non semplice. Con pazienza e tanto lavoro, giorno dopo giorno, abbiamo costruito qualcosa di importante. Dapprima la promozione di un paio di anni fa in Serie A3. Poi la vittoria del campionato quest’anno”.
Il prossimo campionato a Caorle?
Qualche idea è già in piedi e la più plausibile è di giocare a Caorle, al PalaMare Valter Vicentini (2.500 posti), che è a 30 chilometri da Motta, mentre per gli allenamenti la società si sta attivando su palestre dei dintorni, come Annone Veneto e Mansuè. Le prossime avversarie in A2: Santa Croce, Ortona, Cantù, Castellana Grotte, Reggio Emilia, forse la decaduta Ravenna che deve risolvere problemi societari. Si affaccia anche l’ipotesi di Conegliano, dello Zoppas Arena, da dove è cominciata l’avventura della società che prima ha preceduto l’Imoco, la Spes.
Il palazzetto di Motta ha il soffitto più basso di un metro
Di certo si farebbe fatica il prossimo anno a giocare nel palazzetto mottense. A meno di interventi dell’ultima ora, comunque al momento improbabili. Il soffitto dell’impianto è più basso di un metro rispetto a quanto richiesto dalla serie A2. Un’idea potrebbe essere quella di abbassare il livello del campo di gioco. Ad ogni modo c’è già un progetto sul tavolo, da circa un milione e mezzo di euro. Si punterà all’efficientamento energetico della struttura ma altro obiettivo è anche di ampliare l’area per creare due campi, sviluppando la cubatura verso la zona dove ora si trova il campo da beach volley. Entro quando? Si vedrà.
L’arrivederci del sindaco di Motta Alessandro Righi e le speranze del presidente De Bortoli
Ha detto il presidente Rinaldo De Bortoli: «La speranza è di poter tornare quanto prima a giocare nel nostro palazzetto. Il Comune ci ha sempre supportato in ogni momento durante tutta la stagione e la speranza è di poter rappresentare i colori della nostra città anche nella serie superiore davanti al nostro pubblico». Gli ha risposto il sindaco Alessandro Righi: «Il mese prossimo inizieranno i lavori di ampliamento e miglioramento del nuovo palazzetto. Questo permetterà di portare il numero degli spettatori da 500 a 600. Purtroppo il tetto alto 8 metri non sarà modificabile per i 9 previsti dalla nuova categoria. Però contiamo di poter far tornare la squadra nel proprio palazzetto per giocare, magari in deroga.
Il direttore sportivo Alessandro Carniel: “Ci aspettiamo che le istituzioni rispondano”
Il direttore sportivo Alessandro Carniel: “La conquista della A2 è un grande orgoglio anche per la città. Ora ci aspettiamo che le istituzioni rispondano, visto che per l’inizio dell’anno prossimo non potremo giocare a Motta. Speriamo ci venga data una mano. Noi abbiamo vinto due campionati quest’anno. Abbiamo vinto la regular season ma anche i playoff. L’ho fatto presente in Lega, ma le regole sono queste. Sei anni fa io c’ero e ho vissuto la prima promozione. Posso dire che questa è la vera A2 di Motta”.
I complimenti del governatore del Veneto Luca Zaia
Tra i tanti complimenti ricevuti durante la giornata di ieri, anche quelli della lega Volley e di tante società. “L’Hrk Motta ha conquistato la promozione i A2, grandissimi ragazzi”. ha detto il presidente regionale Luca Zaia complimentandosi con staff e società, oltre che con i giocatori.
La premiazione in Comune a Motta
La società ha donato al Comune una maglia firmata da tutti i giocatori e indossata per l’occasione dal primo cittadino, oltre alla medaglia della vittoria del campionato.