Milano si aggiudica il primo incontro delle semifinali scudetto contro una Reyer Venezia orgogliosa che, grazie alla guida di coach De Raffaele, è riuscita spesso a ricucire gli strappi procurati dai giocatori dell’Olimpia. Sia in termini di punteggio che tattici. Gli orogranata non hanno però potuto fare niente contro Shields, trascinatore e migliore in campo dei ragazzi di Messina. Autore di un’eccellente gara (25 punti in 22 minuti e 5/6 da tre), impreziosita con la penetrazione finale. Che ha chiuso la partita sull’81-79 a 1 secondo e 70 dalla sirena. Purtroppo per Venezia, a nulla è servito il solito Tonut e il grande ultimo quarto. In cui la Reyer si è resa protagonista di una rimonta dal -12 (massimo vantaggio milanese) sancito dalla tripla dell’indemoniato Shields.
La Reyer Venezia tiene per i primi due quarti
I primi due quarti sono stati sostanzialmente in equilibrio, Milano ha quasi sempre tenuto la testa avanti, senza mai riuscire ad allungare. E Venezia ne ha approfittato poco prima della lunga pausa con una bomba da tre di Stone. È stato all’inizio del terzo infatti che l’Olimpia, grazie soprattutto ad un roster superiore e ai tanti ingressi dalla panchina di alto livello per il campionato italiano, ha preso il largo. Con Shield e Rodriguez a recitare ruoli da attori protagonisti. Splendida la giocata del Chacho sulla sirena del terzo quarto che vale il +9. La Reyer, arrivata alla sesta semifinale consecutiva, non si perde però d’animo ed inizia forte l’ultimo quarto. Con Daye e Tonut che la riportano sotto di un solo possesso. Milano prova ad allungare, ma Venezia resiste e, con un Watt dalla mano delicata che schiaccia a terra per De Nicolao che appoggia facile al vetro, riesce a portarsi avanti sul 76-77. L’Olimpia risponde con Hines che con un gioco da tre punti, dubbio il fallo fischiato a De Nicolao, riporta avanti Milano. Nel finale Watt pareggia i conti con un 2/2 dalla lunetta. Ma i due punti decisivi di Shields e la tripla corta di Tonut regalano a Messina il primo round.
Adesso il risultato non appare più così scontato
Gara-1 ha dimostrato che Venezia può rendere molto dura la vita a Milano che, tra l’altro, dopo gara-2 sarà distratta dalla Final Four di Eurolega. Il risultato non appare così scontato a favore della corazzata guidata da Ettore Messina. Venezia può dire la sua e difendere il tricolore conquistato sul campo due anni fa.