L’uomo libero rispetta le idee di chiunque purché espresse senza il condizionamento di altri. E’ questo che fa il Diario Liberale. Percorrendo i fatti della settimana. Senza escludere nessuno. Pungendo come un’ape. Leggero come una farfalla. Tra ironia e serietà.
Da anni un ricercatore dopo l’altro segnalano la crescente ignoranza degli italiani e le gravi conseguenze sulla società
Una volta l’Italia era la patria della cultura, ora dell’ignoranza. Ma nessuno sembra preoccuparsene. Anzi, la politica è contenta. Eppure le conseguenze sono disastrose per il paese. Non solo abbiamo la più bassa percentuale di laureati d’Europa assieme alla Polonia. Ma 16 milioni di italiani tra i 20 e i 55 anni sono analfabeti funzionali e trovano difficoltà nel lavoro e nei rapporti sociali. Pur avendo la licenza media, hanno difficoltà a comprendere concetti molto semplici. Essendo parte della fascia produttiva, i danni per l’economia sono enormi. Come mai non si prendono provvedimenti?
Troppi sbarchi a Lampedusa. La gente invoca l’intervento del governo. Non basta chiudere porti. Conviene sparargli
Non esitiamo a ricorrere alla violenza per difendere il sacro suolo patrio dagli invasori clandestini. Draghi, invece, si è incaponito con i sistemi democratici che non funzionano e non si decide a schierare l’artiglieria, come fece Trump che era un moderato al confine col Messico. Nonostante anneghino a migliaia nelle traversate continuano a venire. Proprio quando ci stiamo liberando dalla pandemia porteranno una nuova ondata di contagi. Non hanno la stessa intelligenza degli italiani. Sono molto preoccupati i suprematisti bianchi. Speriamo di non essere inferiori anche noi meridionali.
Per un pugno di voti qualsiasi argomento è una buona occasione di litigio, persino sul dovere di difendere la salute
C’è chi considera il Ministro Speranza una nullità mentre per gli altri è un’eccellenza. Chi vuole riaprire l’Italia subito e chi ritiene più prudente rinviare di un po’. Chi è più preoccupato per la produzione e chi per la salute. C’è persino chi vuole una maggiore vigilanza sull’evasione fiscale e chi simpatizza con gli evasori. Chi spera nella generosità di chi negli anni scorsi si è arricchito e chi, invece, ne difende a spada tratta il patrimonio. Ma che razza di paese è diventato il nostro, se non siamo neppure d’accordo che chi ruba debba finire in galera. Ora, sono tutti in agguato sui miliardi UE.
Gli statali tornino al lavoro, dice Brunetta insinuando che lo smart working è stato una lunga vacanza per impiegati
Dovrebbe avere la dignità di non alludere ad altri fannulloni e mettersi finalmente lui al lavoro, visto che la burocrazia è sempre più oppressiva e non si vedono progressi. Il modo più sicuro per nascondere la propria inefficienza e accusare gli altri di bighellonare. Sembra, invece, che rimanendo a casa si lavori molto di più che stando in ufficio. Certo, c’è pure chi ne app0oifitta e finge di lavorare. Ma sarà così in futuro. Nessuno, però, provoca danni maggiori di un ministro – non solo lui ma anche i suoi predecessori – che non ha mai raggiunto un risultato nel settore più vitale per il paese.
Per non gravare sul bilancio di Palazzo Chigi Mario Draghi rinuncia ai settemila euro al mese che spettano al Premier
C’è ancora chi, non avendo bisogno di guadagnare, lavora gratuitamente per lo stato. Non sono in molti. Per ora sono solo in due. Però, è un buon inizio e non si dispera che l’esempio non dia i suoi frutti. Oggi, comunque, molti italiani onesti vedono meno tragico il futuro del paese. Quando Grillo seppe che era la Signora Monti a fare la spesa e non l’amministrazione del Palazzo, definì la famiglia del premier “autentici grillini”. Chissà come sarà accolta ora l’insolita notizia. Secondo la favola di La Fontaine “Il mugnaio, il figlio e l’asino”, qualcuno troverà certamente motivo di critica.
L’idea era buona, ma è stata presentata male. Non doveva essere un grande business, ma una selezione di big team
La politica locale è egoista e miope. Anziché far crescere anche le squadre minori si preferisce trattenere le migliori in un campionato impari in modo da salvare i big match tra le prime tre. Sarebbe stato più equo che le grandi dicessero: “Non è equo misurarci con squadre che non hanno possibilità economiche e mortificarle con clamorose sconfitte. Ecco perché creiamo un torneo europeo tra le migliori”. Così c’è una ragione e sarebbe piaciuto ai tifosi assistere a un torneo di alto livello con l’accordo delle istituzioni. Invece è stato citato l’investimento di tre miliardi, cioè la speculazione.
Quotidiani e TG hanno perduto la loro funzione informativa. Per interessare il lettore istigano a polemica e discordia
Scomparso da tempo l’editore puro per quello che sfrutta la politica, oggi la notizia che tutti sognano è la ripresa dei contagi, l’aumento dei decessi, la carenza di vaccini, il crollo dell’economia, la lite tra leader e soprattutto una bella crisi di governo. Credono, così, di recuperare i lettori che li hanno abbandonati. Perché sono in pochi ormai coloro che leggono e si informano. Ormai sono le piattaforme sociali le fonti più attendibili, perché piene di insulti e fake news che hanno annullato la cultura popolare, ma pure la capacità di riflettere e discernere. Letta e Conte non l’hanno capito
Tutti invocano la pace tranne Hamas. Muoiono anche bambini innocenti. Può essere la vigilia dell’ennesima guerra
Non si capisce perché ogni tanto Hamas senta il bisogno di aggredire Israele sapendo che reagirà con mezzi più potenti all’aggressione. Si uccidono decine di persone, ma il rapporto non è proporzionato: Per ora 65 vittime tra i palestinesi e 6 tra la popolazione israeliana. Sono due paesi confinanti e destinati a vivere assieme per l’eternità. Non sarebbe più saggio cercare un’intesa politica? Sono usciti dalla pandemia, ma non dalla rivalità. L’odio produce solo distruzione e morte. Il coprifuoco è alle 20 e nessuno se ne lamenta né invoca aperture perché i giovani abbiano la legittima movida.