La regular season del Top10 di questa stagione si è da poco conclusa. In casa Mogliano Rugby è già tempo di progettare il futuro dei biancoblu. La pandemia ha giocato un ruolo chiave, il campionato è stato anomalo e, considerate le numerose difficoltà, la squadra di Salvatore Costanzo ha dimostrato di avere una buona base dalla quale ripartire per la prossima stagione. La pensa così anche Massimiliano Piccin, coordinatore dei Team Seniores della società e figlio del Presidente Maurizio.
Piccin, la stagione del Mogliano Rugby si è conclusa da tre settimane. Che giudizio si sente di dare?
“Sicuramente positivo, la stagione precedente era stata annullata e quella appena conclusa, per ovvi motivi, non era facile da portare avanti. Gli sponsor, che ringraziamo, hanno continuato a supportarci e noi stessi ci siamo impegnati al massimo. Magari ci può essere stata l’amarezza di non aver centrato il quinto posto. Ma la squadra è stata sottoposta ad un carico sportivo non indifferente, complici i numerosi rinvii. Non possiamo lamentarci dei ragazzi, la rosa non era profonda e un finale in sofferenza, sia fisicamente che mentalmente, è giustificabile.
La stagione, anche se non lunghissima, è stata molto intensa. All’inizio del campionato non era chiaro come saremmo partiti, ci sono stati non pochi slittamenti e la Coppa Italia è stata cancellata. Non abbiamo avuto i nostri tifosi e la clubhouse, quando è stata riaperta, è rimasta deserta. E, anche se la stagione sportiva per le squadre juniores è andata avanti, non abbiamo potuto accogliere l’importante platea di genitori che frequenta solitamente l’impianto. Tenere le strutture chiuse al pubblico ha rappresentato un danno economico di rilievo per tutte le società”.
State già preparando la prossima stagione?
“Stiamo lavorando per preparare la rosa del prossimo anno, cercando di confermare il gruppo portante della stagione appena conclusa e fare degli innesti in modo tale da avere una rosa più ampia. Anche il prossimo anno continueremo il rapporto lavorativo con la Benetton Rugby, con cui condividiamo l’idea di un progetto comune che consenta la giusta crescita dei ragazzi. Rimarranno ovviamente Costanzo e Basson e, dopo esserci fatti un quadro completo delle scelte per il prossimo anno, ufficializzeremo i rinnovi e gli acquisti”.
In questa stagione numerosi giocatori del Mogliano Rugby sono stati convocati nelle rispettive nazionali, maggiori e giovanili. Ne siete orgogliosi?
“A Mogliano c’è sempre stata una grande attenzione per il settore juniores ed i nostri tecnici sono molto preparati. Ci sono delle annate che possono portare maggiori risultati rispetto ad altre e quella dei ragazzi che adesso sono nel giro della nazionale under 20 (Favretto, Garbisi, Marin) rappresenta al meglio il frutto di questo nostro tipo di lavoro. Ci dedichiamo ad una precisa gestione societaria interna e ad un’attenta ricerca di giocatori nel nostro territorio”.
Ph. Alfio Guarise