Gianni Carrer, 59 anni, architetto. Da due mandati è vice sindaco del Comune di San Michele al Tagliamento/Bibione e assessore con delega al turismo. E’ stato dal 2007 al 2011 presidente dell’Associazione albergatori di Bibione. E’ imprenditore di seconda generazione, albergatore di successo e fondatore della Carrer bike. Il turismo è una sorta di “oro” per la costa veneziana e qui prima dell’arrivo della pandemia si registravano numeri da record per quanto riguarda le presenze e i fatturati per il settore alberghiero e dell’enogastronomia. Solo nella costa veneta per sei mesi lavorano oltre 50mila addetti.
Assessore Carrer, turismo grande risorsa per le località balneari: dopo un 2020 da dimenticare come si presenta il nuovo anno?
“L’ottimismo prevale e sarà meglio del 2020. Ritengo che si può aumentare dagli indicatori a disposizione del 20-30 per cento. Lo scorso anno prendendo dati d’imposta di soggiorno sul ricettivo si è registrata una diminuzione 50 per cento se quest’anno fosse del 20/30 per cento sarebbe già un buon risultato. Il ricettivo ha subito maggiori danni mentre ristorazione e negozi qualcosa hanno recuperato. Speriamo soprattutto nelle strutture ricettive un recupero sostanziale”.
Una volta terminata questa situazione che sta mettendo a dura prova un intero Paese, ci sarà qualcosa da ripensare per il turismo?
“Sicuramente in questo periodo sono stati velocizzati alcuni concetti o tendenze vale a dire il turismo lento e sostenibile, il piacere di stare all’aria aperta, gli spazi aperti tutte novità che hanno subito una accelerazione. Bisognerà portare avanti tutte queste nuove formule, come lo slow tourism che da anni ha preso piede e soprattutto non pensare solo alla spiaggia legata strettamente all’accoppiata sdraio-ombrellone”.
Carrer, i due Passi barca registrano numeri e gradimenti in aumento. Oltre 50 km di percorsi ciclabili nel territorio sanmichelino: quanto conteranno nel futuro le nuove formule?
“I Passi barca saranno implementati e stiamo terminando una importante pista ciclabile che diventerà un anello di 24 km a Bibione che andrà ad aggiungersi ad altri importanti progetti. Ci sono poi altri percorsi nell’entroterra di San Michele e lungo gli argini che sono divenuti meta molto gradita alle famiglie e bikers. Altri collegamenti con i territori limitrofi che vedi Portogruaro e realtà d’arte si stanno concretizzando, il chiaro segnale che vogliamo sempre di più essere innovativi e propositivi e attenti alle richieste del turista”.