L’Imoco Volley Conegliano conquista la quinta finale-scudetto della sua storia nata nel 2012 per conquistare il quarto titolo. Ieri in Toscana tutte le gialloblù hanno avuto una marcia in più dello Scandicci, soprattutto sono state trascinate da Egonu e Sylla. La vittoria numero 61 ha un sapore particolare: “Dedicata a Paolone” il capo dei tifosi morto per Covid. La finale scudetto dovrà giocarsela contro le campione d’Europa Igor Gorgonzola Novara, due squadre che si conoscono benissimo.
La partita
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (23-25 19-25 15-25)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stysiak 10, Vasileva 5, Lubian 6, Malinov 6, Pietrini 3, Popovic 4, Merlo (L), Courtney, Bosetti. Non entrate: Camera, Samadan, Cecconello, Carocci (L), Drewniok. All. Barbolini.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 14, Fahr 10, Egonu 16, Hill 10, De Kruijf 8, Wolosz 2, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Butigan, Adams, Gicquel, Omoruyi, Folie (L). All. Santarelli.
NOTE: durata set: 26′, 25′, 24′; Tot: 75′.
La cronaca
Al PalaRadi Santarelli schiera: Wolosz-Egonu in diagonale, centrali Fahr (Folie ancora a riposo) e De Kruijf, schiacciatrici Sylla e Hill. Libero De Gennaro. Le gialloblù giocano con una fascia al braccio in ricordo di Paolone Sartori, il capo dei tifosi morto il 9 aprile 2020 per Covid.
Primo set. Comincia subito Scandicci. Stysiak martella il campo gialloblù (12-10), le risponde Egonu. Allungano le toscane (15-12). A metà a set Conegliano passa in vantaggio (17-18) sotto i colpi di Sylla e Fahr. Paola Egonu mette a terra il pallone del 21-23, ma le ragazze di Barbolini non mollano (22-23). Capitan Wolosz si affida alla “Paola nazionale” per chiudere il set con 8 punti.
23-25 come nel primo parziale di gara-1.
Secondo set. Santarelli non cambia lo starting-six. Partono bene le padrone di casa (5-4). Egonu segna il pareggio e l’Imoco va in vantaggio (5-6). Le squadre si riportano in parità (8-8) fino a che l’Imoco scava il buco. Crescono Sylla e Hill (8-13). Le ragazze di Barbolini sembrano andare in tilt (9-15). Addirittura capitan Wolosz sorprende la difesa di Scandicci. Si sente ancora Fahr (12-20). Tra la toscane si spegne Magdalena Stysiak e sono dolori (16-23). Una piccola fiammata delle ragazze di Barbolini, ma il set si chiude qua (19-25).
Terzo set. Parte sparata l’Imoco con Sylla ed Egonu in grande spolvero (4-11). Si capisce che le campionesse del mondo hanno una marcia in più (7-13). Egonu e Sylla trascinano l’Imoco verso la quinta finale della sua storia. Chiude De Kruijf 15-25. Sono 61 le vittorie consecutive.
Mercoledì la vittoria numero 60 dell’Imoco
La vittoria consecutiva numero 60 dell’Imoco Volley Conegliano coincide con il primo passo verso la finale dei play-off scudetto. Le pantere di Daniele Santarelli superano al PalaVerde la Savino Del Bene Scandicci per 3-0 in Gara-1 di semifinale e si portano in vantaggio nella serie. Sabato pomeriggio, in Toscana, le gialloblù avranno la possibilità di chiudere i conti in caso di bis, mentre le ragazze di Massimo Barbolini dovranno imporsi per rimandare ogni discorso alla decisiva Gara-3, in programma martedì 13 aprile.
Il successo delle trevigiane è figlio dell’esito del primo set, in cui le padrone di casa scappano per due volte – prima sul 14-8 e poi sul 24-20 – ma in entrambi i casi i turni di battuta di Lubian riavvicinano le ospiti, che si spingono fino al -1 (24-23). Un errore dai 9 metri della stessa centrale vanifica la rimonta e da lì in poi Wolosz e compagne alzano vertiginosamente il ritmo e si prendono di forza i successivi due parziali, a 16 e 14.
Capitan Wolosz festeggia i 31 anni in campo
La palleggiatrice polacca, che mercoledì festeggiava i 31 anni, distribuisce al meglio tra le sue attaccanti: Egonu sigla 15 punti, Hill 14 (con il 68% offensivo), De Kruijf non sbaglia un colpo (12 con il 100%) e Fahr ne aggiunge 11. Tra le scandiccesi, in doppia cifra l’opposta Stysiak.
Conegliano ha concesso solo 15 set alle avversarie
Negli ultimi 2 anni il bilancio è straordinario: addirittura di 89 vittorie su 92 partite disputate. Le semifinali femminili: gara -1 Conegliano travolge anche Scandicci. Le vittorie consecutive diventano 60. Coach Santarelli: «Bello solo se vinciamo scudetto e Champions» vittorie su 92 partite disputate. Nei 483 giorni da imbattuta, Conegliano ha concesso alle avversarie solo 15 set, vincendo 47 volte 3-0, 12 per 3-1 e una sola al tiebreak.
I precedenti tra le due squadre sono 25
Sono 25 i precedenti (20 vittorie Imoco) e per la quinta volta i due club si affrontano in una semifinale, dopo i playoff del 2018 (3 gare a 0 per l’Imoco), la Coppa Italia 2019 e 2020, la Supercoppa dello scorso settembre, anche queste tutte vinte dalle gialloblù. Risalgono a poco più di un mese fa le ultime due sfide, valide per i quarti di Champions League: all’andata in terra toscana le pantere furono costrette alla gara più lunga e faticosa della stagione, conclusa con una vittoria al tiebreak, dopo quasi due ore e mezza di battaglia e un numero da record di scambi, ben 236.
Scandicci è il team italiano che ha disputato più partite
La Savino del Bene è la squadra italiana che ha disputato più partite in questa stagione, 44 martedì 6 aprile, ovvero tre in più dell’Imoco, essendo partita dai turni preliminari in Supercoppa, in Champions e anche nei playoff scudetto, dopo il quinto posto in regular season. Ben 11 volte le toscane sono arrivate al tiebreak, vincendone 6, gli ultimi due contro Busto ai quarti di finale; Scandicci è stata l’unica formazione capace di portare Conegliano al quinto set, nella sfida di fine febbraio in Champions League. Per Scandicci, società nata nel 2012 come l’Imoco Conegliano, è ancora con la bacheca vuota.
Raccolta di fondi in ricordo di Paolone Sartori
Ricorre un anno dalla scomparsa di Paolo Sartori, per tutti “Paolone”, emblema del tifo dell’Imoco Volley che ha lasciato un vuoto incolmabile al Palaverde e in tutti i palasport del volley internazionale. La sua passione e la sua energia sono state stroncate esattamente un anno fa dal Covid, e in questa ricorrenza le tre figlie Cristina , Eleonora e Stefania, assieme alla società gialloblù di cui era diventato un emblema, hanno deciso di avviare una raccolta fondi benefica. L’idea è quella di regalare all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, reparto rianimazione, dove Paolone ha trascorso i suoi ultimi giorni combattendo con il virus, macchinari tecnologici per la cura dei malati-Covid.
Foto Anatrini-Savino del Bene