Delle tre internazionali di Pasqua per dilettanti ne sono rimaste solo due: Col San Martino e Villa di Cordignano. Il Palio del Recioto che si corre a Negrar, è saltato anche quest’anno. Lunedì 5 aprile a Villa di Villa, il Giro del Belvedere ha annunciato le 35 squadre che daranno vita alla consueta sfida internazionale di Pasquetta. Quasi un Mondiale di primavera per certi versi. Il meglio del movimento internazionale U23 ha accettato la sfida degli organizzatori della Pro Belvedere che, nonostante l’emergenza pandemica ancora in corso, hanno dato seguito a una tradizione che vede le strade trevigiane come un grande viatico verso il professionismo.
Le squadre al via sono 35
35 squadre al via, 16 italiane e 19 straniere. 80 le richieste di partecipazione. Questi i numeri principali di un elenco come di consueto prestigioso, composto dalle squadre Continental più ambiziose al mondo e da ben 6 formazioni giovanili dei Team World Tour, sempre più dominatori del ciclismo mondiale.
Ci saranno le corazzate dei team World Tour
Faranno il loro esordio in Veneto le formazioni giovanili della corazzata Team Jumbo-Visma e di un’altra ambiziosa realtà UCI World Tour, il Team DSM (ex Sunweb), che vanno ad aggiungersi alle francesi Groupama FDJ, AG2R, alla Israel Cycling Academy e alla Qhubeka ASSOS Continental, la squadra che ha conquistato l’edizione 2019 con Samuele Battistella.
Corrono anche i russi della Gazprom
Grandi aspettative sono riposte anche sui russi della Gazprom-Rusvelo, sui britannici della Holdsworth-Zappi, sugli spagnoli della Eolo-Kometa Continental, il progetto ideato da Ivan Basso e Alberto Contador, e su due Nazionali U23 di spessore mondiale: Germania e Stati Uniti.
Le squadre di casa nostra: Zalf, Team Friuli
Fra le formazioni di casa, fari puntati non solo su Zalf Euromobil Desirée Fior, Team Colpack e Cycling Team Friuli, ma su tutte le squadre Continental italiane che puntano a dare filo da torcere all’agguerrita concorrenza straniera.
In totale prenderanno parte al Giro del Belvedere compagini provenienti da17 Paesi diversi: Italia, Francia, Spagna, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Austria, Svizzera, Slovenia, Russia, Bielorussia, Kazakhstan, Israele, Norvegia, Stati Uniti e Nuova Zelanda.
La salita delle conche da ripetere 14 volte e il Canalet
Gli atleti saranno invece impegnati su un tracciato di 166,8 Km, caratterizzato da due anelli: nel primo di 9,4 Km, da ripetere 14 volte, i corridori dovranno affrontare la salita delle “Conche”, mentre il circuito finale (17,6 Km da ripetere in due occasioni) comprende la salita simbolo della corsa, il Montaner dal versante di Borgo Canalet.
Il Belvedere aspetta Balmer, un’altra stella del fuoristrada
Alexandre Balmer, 20enne portacolori della Groupama FDJ Continental, appartiene alla NextGen del ciclismo mondiale. Il giovane elvetico è un talento precoce, tanto su strada quanto nella Mountain Bike. Nel 2018 si è laureato Campione del Mondo Juniores nel Cross Country dopo aver dominato i Campionati Nazionali su strada, sia in linea che a cronometro, e nel 2020 si è aggiudicato la cronometro ai Campionati Nazionali U23.
Balmer: “grazie alla mountain bike sono uno dei discesisti più forti
“Ho iniziato tardi col ciclismo su strada – racconta Balmer – ma grazie alla Mountain Bike sono uno dei discesisti più forti in gruppo. La multidisciplinarietà rappresenta un vantaggio, anche perché mi permette di avere sempre obiettivi molto ravvicinati. Van der Poel e Van Aert sono dei punti di riferimento per me. Le loro imprese mi motivano a lavorare tanto, in particolare in allenamento. Al momento qualsiasi confronto con loro è prematuro, ma con l’aiuto del Team Groupama FDJ voglio migliorarmi come atleta”.
Le squadre dell’82° giro del Belvedere
ITALIANE: Beltrami TSA Tre Colli, Biesse Arvedi, Cycling Team Friuli, D’Amico UM Tools, Gaiaplast Maglificio L.B. Bibanese, General Store Essigibi F.lli Curia, Iseo Serrature Rime, Mastromarco Fans Club Nibali, Northwave-Siatek-Olmo, Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo, Qhubeka ASSOS Continental, Team Colpack, Team Palazzago, Trevigiani Campana Imballaggi, Work Service Marchiol Dynatec Vega, Zalf Euromobil Desirée Fior.
STRANIERE: Ag2r Citroen U23 (Francia), Gazprom Rusvelo U23 (Russia), Global6Cycling (Nuova Zelanda), Groupama FDJ (Francia), Holdsworth Zappi (Gran Bretagna), Israel Cycling Academy (Israele), Jumbo-Visma Dev. Team (Paesi Bassi), Ljubljana Gusto Santic (Slovenia), Minsk Cycling Team (Bielorussia), Radteam Tirol (Austria), Team EOLO-Kometa (Spagna), Team DSM Development (Germania), Tirol KTM Cycling Team (Austria), UNO-X Dare Development (Norvegia), Velo Club Mendrisio (Svizzera), Vino Astana Motors (Kazakhstan), Wallonie Bruxelles DEV Team/B’Ngoal (Belgio).
A Col San Martino il conto alla rovescia è cominciato per il trofeo Piva che si corre a Pasqua
Il conto alla rovescia è cominciato. A Col San Martino è tutto pronto per la tradizionale presentazione del Trofeo Piva, la gara ciclistica internazionale riservata alla categoria under 23 che la prossima domenica 4 aprile 2021 andrà in scena per la sua 72esima edizione. Pronta a ripartire, quindi, l’associazione ciclistica Col San Martino guidata da Mario De Rosso, dopo lo stop forzato della stagione scorsa dettato dalla pandemia.
Tanta la curiosità sulle novità del percorso dell’edizione 2021 che sfiorando i 180 chilometri di gara si snoderà ancora una volta tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene riconosciute patrimonio dell’umanità Unesco, con la ripetuta ascesa sul Combai e il ritorno nel finale, dopo il successo del 2019, del micidiale strappo della “riva” di San Vigilio: circa un chilometro con punte di pendenza fino al 20 percento.
Saranno al via 35 team
Saranno 35 i team al via, selezionati tra oltre 70 richieste di partecipazione, con ben 18 squadre internazionali da 16 diverse nazioni e 17 italiane da 8 regioni. Uno spettacolo, quello del Trofeo Piva, arricchito ancora una volta dai numeri da record che confermano quanto i riflettori internazionali siano puntati sulla corsa di Col San Martino. Un vero mondiale di primavera da cui il mondo del ciclismo dilettantistico vuole ripartire.
Rinviata l’edizione 2021 del palio del Recioto a Negrar
Dopo lo stop forzato nel 2020 a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19, il Gran Premio Palio del Recioto – Trofeo C&F Resinatura Blocchi si sarebbe dovuto correre, come da tradizione, il prossimo martedì 6 aprile.
La gravità della situazione attuale e la presenza di uno degli ospedali più importanti della Regione Veneto ha reso Negrar di Valpolicella uno degli avamposti nella lotta al Covid-19 e hanno portato le autorità locali a concedere l’autorizzazione allo svolgimento della gara solo se questa si fosse disputata sabato 3 aprile.