In un recente briefing alla Casa Bianca, il Dottor Anthony Fauci ha annunciato un nuovo acronimo per quello che è stato chiamato ad oggi “Long Covid” o “sindrome post-Covid”, cioè PASC (Post Acute Sequelae of Sars-Cov-2) il nuovo termine per descrivere i persistenti effetti a lungo del covid-19. Fauci ha stressato il fatto che anche pazienti con forme lievi o moderate di covid-19 possono sviluppare PASC e che l’Istituto nazionale della salute ha recentemente lanciato un’iniziativa per meglio studiare la sindrome.
I sintomi
I sintomi più comuni sono: spossatezza, nebbia nella testa, problemi di concentrazione e memoria, difficoltà del sonno, problemi gastrointestinali, capacità polmonare compromessa con dolore retrosternale e dispnea, perdita dell’olfatto e del gusto.
Le fasce di età
PASC è stato riportato in tutti i gruppi di età, compresi i bambini uno studio recente ha riportato che il 30% dei pazienti con covid-19 avevano PASC dopo 9 mesi. Specifiche linee guida per il trattamento sono ancora in sviluppo. Molti pazienti ricordano la sindrome da fatica cronica o CFS anche se danni viscerali da SARS-COV-2, in particolare ai polmoni, possono costituire una ulteriore sintomatologia.
Gli studi sul PASC alla Clinica Tirelli Medical Group
I dati su 100 pazienti raccolti nella Clinica Tirelli Medical Group di Pordenone e in via di pubblicazione dimostrano l’efficacia dell’ossigeno-ozono terapia. Molte caratteristiche sulla presentazione clinica, i fattori di rischio e sul miglior trattamento della PASC sono in corso di studio nelle numerose cliniche che sono costituite in USA ed Europa.