Essendo il Diario al di sopra delle parti, chi gestisce il potere lo trova scomodo. L’uomo libero rispetta le idee di chiunque purché espresse senza il condizionamento di altri. Ecco perché Roberto Tumbarello tiene sulle pagine di www.enordest.it un suo diario “liberale” dove espone senza peli sulla lingua la sua opinione su diversi argomenti che hanno segnato la cronaca della settimana.
Ha massacrato la moglie e va ai domiciliari perché non ritenuto pericoloso. Tutt’al più può uccidere un’altra donna
Per il femminicidio non dovrebbe esserci patteggiamento né rito abbreviato e neppure prescrizione. Invece a Napoli la corte d’assise giudica l’uccisione a randellate della moglie di 36 anni, mamma di tre figli, un reato minore e condanna a soli dieci anni di reclusione l’assassino, per di più da scontare in casa, quindi praticamente in libertà. È giudicato uomo non socialmente pericoloso e senza rischio di fuga. Molte donne protestano davanti al palazzo di Giustizia. Le sentenze sono insindacabili, è vero. Però, sarebbero opportuni saltuari controlli per stabilire se chi giudica è sano di mente.
La gente è incosciente, aumentano i contagi, chiudono le scuole, con le varianti adesso si ammalano anche i bambini
Ma la libertà di prendere l’aperitivo con gli amici o fare baldoria davanti allo stadio – a costo di portare il virus a casa e infettare genitori e nonni – è più importante della vita. I governatori si oppongono al cambio di colore nella regione. Se ne vergognano. Temono che gli elettori diano la colpa a loro e possano perdere voti. Quindi accusano il governo che la decisione è politica, come una punizione, non una precauzione. Sembra che i cittadini preferiscano morire. Allora si è ricorso al raggiro. Anziché zone rosse, le hanno chiamate arancione scuro o rinforzato. Ora sono beffati ma contenti.
Il nostro è un paese in cui se succede una disgrazia si deve trovare un colpevole, spesso la colpa è di chi non c’entra
Meno male che il ministero non raddoppiò la scorta dell’ambasciatore in Congo, se no sarebbe morto un altro povero carabiniere. La colpa è un po’ di tutti. È nella fiducia e nell’ottimismo, nell’amore per l’Africa. L’ONU non è affidabile. Non ha un’intelligence, né le possibilità di organizzare una scorta armata decente. Sembrava una gita domenicale nella zona più pericolosa del paese, Nel Kivu del Nord pullulano gruppi di ribelli antigovernativi. Inutile accusare di delazione o di tradimento chi non c’entra. La verità è che si trattava di un viaggio pericoloso, che era più prudente non fare.
Se vuole un governo dei migliori, Presidente, prima di nominarne i membri, gli chieda le coniugazioni o le tabelline
È vero che la vita insegna, ma della cultura di base non si può fare a meno. La maggior parte dei politici erano alunni svogliati. Conoscere il congiuntivo non è un’eleganza espressiva superflua, è essenziale. Chi non sa quali sono i confini regionali non può ambire a governarle. Neppure chi confonde i personaggi storici contemporanei e i paesi in cui sono vissuti. C’è chi non legge un libro da tre anni perché la politica lo assorbe troppo. E chi ha addirittura la presunzione di occuparsi di macroeconomia pur avendo la laurea triennale cioè poco più che ragioniere. Migliori non ce ne sono più
Forse grazie a Sanremo, che senza pubblico perde audience, Zingaretti ha capito che è più dignitoso dimettersi
Alla fine ha capito che sono i suoi a remare contro. Sin dalla fondazione – da Romolo e Remo a Bruto, fino a Mussolini – Roma cova complotti. I più leali tirano le monetine. Le poltrone non c’entrano. Sono segnali di un pericoloso eterno dissenso. Ecco perché la persona perbene desiste senza avvertire gli amici, neppure i più fedeli, che lo apprendono dagli altri. Non vuole rischiare che lo dissuadano. Come un marito che se ne va zitto zitto da casa avendo scoperto che la moglie lo tradisce. Questa, però, non è una storia d’amore finita male, e nemmeno di odio, ma di malcostume.
A Kinshasa divenni amico del cardinale Malula, un bugiardo inveterato cui piaceva millantare di avere quattro figli
Quando Papa Woytjla visitò il Congo – allora si chiamava Zaire, dal nome del fiume che lo attraversa – tenne le distanze dal porporato per non legittimare una situazione che la Chiesa condanna. In Africa, dove la mortalità infantile è molto alta – mi spiegò il sant’uomo – non è considerato leader, né tanto meno capo spirituale, chi non mette al mondo tanti figli. Se si sapesse che il nostro Dio non consente ai sacerdoti di averne, nessuno mi prenderebbe sul serio. Non potrei fare opera di apostolato. Fu necessario, quindi, diffondere la bugia. Da allora, anziché eminenza, lo chiamai Uncle Joe.
Perché il festival deve durare più di cinque ore e terminare a tarda notte? Se finisse prima sarebbe meno noioso
Sempre le cose esagerate in Italia, senza limite. Perché tirarla tanto per le lunghe. Neppure se fossero pagati a tempo. Tanto la moglie di Amadeus appare solo all’inizio della serata. Quando i telespettatori, anziani e un po’ rimbambiti, si addormentano in poltrona, i clown continuano a dimenarsi e altri a cantare. Se trasmettessero l’edizione dell’anno precedente non se ne accorgerebbe nessuno. Neppure i cantanti migliori non si sono riprodotti. Si evocano i defunti. Belle donne come alle Follies Bergères I soli volti noti sono Orietta Berti, 77 anni, la Vanoni 86, Gigliola Cinquetti 73.