Dopo 20 anni e un oro e un argento, più due titoli mondiali, la sconfitta netta nella semifinale di Trieste pone fine al ciclo che aveva portato al bronzo mondiale ed europeo del 2015 e all’argento di Rio del setterosa. In questi 5 anni, il setterosa è sempre uscito ai quarti delle grandi manifestazioni, escluso nella World league di un anno fa. Al punto da cambiare ct. Paolo Zizza. Non ha fatto meglio di Fabio Conti, rimasto come responsabile delle nazionale e oggi chiamato in causa per il covid, come responsabile degli impianti sportivi, oltre che capo dei tecnici nazionali.
Il percorso
Alla piscina Bruna Bianchi è arrivata in semifinale, era scontato, contro avversarie facili, escluso il pari con l’Olanda. Slovacchia, Francia, Israele nei quarti non erano competitive, solo in 4 sono di alto livello.
Troppe pecche
Le azzurre hanno perso sia con le magiare che la finale per il terzo posto con la Grecia, sconfitta dall’Olanda, ma in ballo c’era solo il ruolo di riserva, per Tokyo 2020.
Italia-Ungheria valeva la finale olimpica, per l’Europa le qualificazioni sono troppo penalizzanti, in tante discipline.
Volley, lo stesso calcio, per non parlare del basket, che contro la Serbia non ha praticamente speranze.
Qui, allora, percorriamo i nostri lavori video sulla pallanuoto femminile.
Il setterosa visto da Aleksandra Cotti
Con la bolognese Aleksandra Cotti, una delle 3 allenatrici di serie A femminile, assieme a Martina Miceli, la più brava, vincitrice dell’ultimo scudetto e di due coppe Italia, a Catania, e ad Ilaria Colautti, a Trieste. Aleksandra è cresciuta nel San Giovanni in Persiceto, dove abita ancora la famiglia.
Là ha ancora i suoi cimeli, splendidi, e i video ci sono arrivati proprio dai genitori.
Con Aleksandra parliamo degli allenamenti, persino alle 6,45, dal momento che le donne studiano, e dei carichi di lavoro.
Ne parliamo con Aleksandra
Un capitolo riguarda proprio il suo paese e la militanza nella Fiorentina. Lei è stata allenata da Gianni De Magistris. E poi la militanza nel setterosa, quando si danno i rigori nella pallanuoto.
Il pubblico della pallanuoto: “La Fiorentina ha 150 spettatori – naturalmente quando non c’è il covid -. Verona ha tifosi anche in trasferta”
Il setterosa per chi non lo conosce
Videoracconti curiosi, che cercano di raccontare la pallanuoto rosa a chi non la conosce o chi la conosce relativamente. Per tentare di contribuire a far crescere questo sport affascinante che a nordest ha belle realtà, Padova e Verona, ai vertici del girone A di serie A1, e Trieste, ultima ma comunque fra le migliori 8 d’Italia.