«Un tributo alla comunità Mottense che, unita, sta affrontando questa pandemia in modo consapevole e generoso». Una raffigurazione, quella creata dal noto artista di street art trevigiano Manuel Giacometti, che racchiude molti simboli della città Mottense. La Madonna dei Miracoli è da sempre simbolo della città di Motta di Livenza. In origine doveva apparire su un muro esterno della scuola primaria. Poi si è optato per uno spazio lasciato libero in piazzale Madonna.
La Madonna versione street art
Nella raffigurazione la Madonna nei pressi della Basilica dei Miracoli è parte integrante del tricolore italiano e protegge in grembo il municipio e la Basilica a lei intitolata, nota in tutto il mondo e metà di tantissimi pellegrini. In una mano racchiude la medaglia di bronzo al valore militare di cui la città è stata insignita e nell’altra una mascherina.
Nonostante la pioggia, senza una cerimonia ufficiale vera e propria, alla vigilia di Natale si sono ritrovati di fronte all’opera lo stesso autore insieme al sindaco Alessandro Righi, l’assessore Ilario Daneluzzi e il padre rettore della basilica padre Mario Favretto.
Madonna dei Miracoli, simbolo di Motta
“La Madonna per i mottensi, oltre ad essere un simbolo sacro – spiega il sindaco – è anche il simbolo che raffigura la propria città. Un simbolo a cui ogni 9 marzo la comunità civile rende omaggio. I mottensi ogni anno giungono con un corteo civile alla Basilica come segno di devozione e di ringraziamento per la protezione dalla scampata pestilenza ma anche per rinnovare il voto di protezione. Stiamo vivendo un pezzo di storia della nostra comunità e per questo abbiamo voluto rendere indelebile questo momento».
Una opera molto gradita da molti cittadini che durante i tre giorni di realizzazione del murales si sono fermati ad ammirare l’artista all’opera. Tra gli entusiasti anche i frati del Santuario della Madonna dei Miracoli con il Padre Rettore della Basilica che hanno voluto l’opera proprio di fronte.
La storia della Madonna dei Miracoli
Fu eretta in seguito all’apparizione della Madonna ad un contadino, Giovanni Cigana, nel 1510. Il Cigana che a 20 anni recitava ogni giorno il rosario, si inginocchiava davanti ad un capitello della Madonna, posto all’incrocio delle strade per Motta, Oderzo e Redigole. Anche quel mattino del 9 marzo andando a lavorare si fermò a pregare: recitò 7 Pater noster e 7 Ave Maria e poi riprese il cammino.
Ma si arrestò ben presto, colpito da una meravigliosa visione: seduta tranquillamente sul verde grano di un campo, c’era una giovinetta bellissima, biancovestita. Tra il vecchio stupito e la misteriosa fanciulla, si svolse un dialogo semplice e cordiale; poi, quando il Cigana capì il mistero di quella apparizione, cadde in ginocchio, come fulminato dalla quasi incredibile realtà che gli stava davanti: la Madre di Dio. La basilica fu edificata in soli tre anni, nel 1513.
Chi è Manuel Giacometti, l’artista street art
Manuel Giacometti nasce il primo luglio 1976 a Treviso. L’incontro in giovane età con i graffiti, gli permette di scoprire la passione per l’arte e di vestire ben presto i panni del writer, ma anche di decidere, nel Gennaio 2008, di tramutare un’arte del tutto personale nella realizzazione di opere per il pubblico. Hanno così inizio le sue esposizioni presso i principali locali della provincia che riscuotono immediatamente un grande successo.
Partecipa a numerose collettive e concorsi d’arte, dove è in grado di classificarsi ai primi posti e apparire successivamente in numerose riviste, telegiornali e quotidiani locali. In un crescendo di eventi, prende parte a molteplici fiere dell’arte tra cui “Arte Padova”, “Arte Fiera Dolomiti” e “Art Parma Fair” per poi tornare nuovamente a dipingere in strada e prestare il suo intervento a rinomati eventi di Street Art come “Salgared’Art” , “SilArt”, e “Anthropica” accanto ad artisti riconosciuti nel panorama nazionale ed internazionale.
La sua tecnica? L’utilizzo dello spray su qualsiasi tipo di superficie. Nonostante la generalizzazione che tale tecnica potrebbe portare con sé, i tratti che risultano comuni a qualsiasi ritratto per esempio, diventano singolari nelle immagini realizzate da Giacometti. Si tratti dunque di gente famosa o comune, di ritratto o quadro di altro tipo, l’opera realizzata da Giacometti assume sempre un tono personale e si assicura di dare la giusta rilevanza al soggetto, qualsiasi esso sia.
Riqualificazioni urbane di zone comunali con la street art
Negli ultimi anni l’evoluzione artistica e le esperienze l’hanno portato a dedicarsi sempre più frequentemente a riqualificazioni urbane di zone comunali e private in degrado. Con l’appoggio dei comuni della Provincia di Treviso e di enti pubblici come E-Distribuzione per la riqualifica di torrette elettriche in disuso. Il passo poi è strato breve. Dalle riqualificazioni urbane, alle decorazioni artistiche di negozi e capannoni dove sta riscuotendo un notevole interesse da parte di aziende del territorio che vogliono rinnovare il proprio look. E differenziarsi dal grigiore delle zone industriali tutte estremamente uguali.