Autunno-inverno “caldo” per i ristoranti dell’Opitergino-Mottense. In tre mesi ed in attesa delle ulteriori restrizioni le perdite negli incassi sfiorano i 4 milioni di euro. A ciò va aggiunto l’”indotto” del vino che chiaramente verrà consumato di meno. Le cantine avranno mancati introiti per almeno un milione di euro. L’indagine sulla ristorazione effettuata dalla Lago.com riguarda un campione di 40 locali (per ciascuno le perdite per chiusure serali vanno dai 500 ai mille euro al giorno).
Ristorazione: il parere di Nadal e Capraro
Valerio Nadal è imprenditore del settore vino oltre a rappresentare oltre 10mila imprese agricole essendo presidente del Condifesa TVB. “L’epidemia aumenta purtroppo. Già con le chiusure di bar e ristoranti abbiamo subito notevoli perdite poiché si sono dimezzati i consumi. Le uniche ancore di salvezza sono rappresentate dai nostri punti vendita, dalla consegna a domicilio e dalla vendita attraverso la grande distribuzione”.
Tesi condivisa da Federico Capraro presidente Confcommercio Treviso: “Attualmente la ristorazione sta subendo cali che vanno dal 30 al 50 per cento. Le limitazioni delle cene saranno deleterie. Se poi consideriamo che di solito il mese di dicembre è quello dedicato alle serate delle aziende per cenare con i dipendenti e non si potranno fare la situazione diventa pesantissima”.
Il problema vino
Sulla questione interviene anche Franco Passador direttore generale di ViVO Cantine, una delle più importanti realtà produttive del Veneto Orientale, con 10 cantine, 70 milioni di chili d’uva lavorata, 30 milioni di bottiglie esportate e un fatturato consolidato che supera i 110 milioni di euro. “Oltre ai cali di consumo assolutamente preoccupanti a causa del lockdown della ristorazione nonché per l’azzeramento del flusso turistico, si aggiunge il pressapochismo da parte del Governo. C’è da andare fuori di testa. Purtroppo se non ci sarà un’inversione di tendenza, tutto il settore che lega il vino alla ristorazione rischia di essere messo in ginocchio e risollevarsi non sarà certo facile”.