Dopo tanti anni, anche il nostro Paese ha istituito una zona economica esclusiva nelle acque italiane. Una buona notizia per l’Italia per la mera ragione che alcune parti del mare libero saranno assorbite da questa zona, visto che altri Paesi hanno già esteso la loro giurisdizione in materia di pesca al di là del proprio mare territoriale. La politica di pesca dello Stato costiero si identificherà nella gestione e nell’utilizzazione delle risorse ittiche. È chiaro che per il nostro Paese significa assumersi la responsabilità della questione delle risorse ittiche nel Mediterraneo.
Zona Economica Esclusiva
La zona economica esclusiva da sempre considerata un’evoluzione del diritto marittimo, divenendo una nuova struttura fondamentale di questo diritto, sino a divenire in una disposizione riconosciuta dalla comunità internazionale nel suo complesso.
Già a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, si decise di adottare un compromesso politico, da parte delle Nazioni Unite, per cancellare lo sbilanciamento tra i Paesi più forti e quelli svantaggiati. Che guardavano impotenti allo sfruttamento delle loro risorse di pesca. Compromesso che, in realtà, celava un incremento di preoccupazione tra gli Stati per salvaguardare la sub popolazione di vari tipi di pesci dallo sfruttamento eccessivo. Ecco la necessità della responsabilità di ogni Stato rivierasco di assicurare la conservazione e la gestione ottimale. Non solo ma anche l’impegno a consentire ai pescherecci battenti bandiera di altri Stati l’accesso alle risorse ittiche.
Per la pesca
L’Italia è stata lenta nell’avviare l’iniziativa di istituire una zona esclusiva. Costretta alla fine perché non poteva assecondare il problema della pesca. Visto che negli anni ha sempre avuto degli scontri con gli stati limitrofi, si pensi al braccio di ferro con la Tunisia. Ora occorre garantire una cooperazione tra i vari dicasteri del nostro apparato statale affinché si venga a creare una sola armonia per raggiungere la ormai prossima istituzione di quella zona di mare detta economica esclusiva.