Manuel Bortuzzo sarà cittadino onorario di Roma. Lo ha deciso, all’unanimità, l’assemblea capitolina. Ventinove i voti favorevoli e nessun contrario alla mozione a firma del capogruppo della Lega Maurizio Politi.
Manuel confermato dalla Sindaca
La conferma arriva dalla sindaca Virginia Raggi: “L’assemblea capitolina mi ha chiesto all’unanimità di dare la cittadinanza onoraria di Roma a Manuel Bortuzzo. Sarà un onore per me conferire quanto prima questa onorificenza a Manuel, grande esempio di coraggio e tenacia”.
Chi è Manuel
Manuel Bortuzzo, 21 anni, trevigiano di Morgano, nella notte tra il 2 e il 3 febbraio 2019 era rimasto ferito per errore da colpi di pistola in un agguato criminale a Roma . A causa delle ferite riportate è rimasto paralizzato. Ma nel corso dei mesi ha dato prova di grande coraggio e di volontà, trasformando in positivo quanto gli era successo. Il suo essere diventato esempio per molti è alla base del riconoscimento ufficiale dell’assemblea capitolina.
La condanna dei due aggressori
Gli autori dell’aggressione al nuotatore Manuel Bortuzzo e alla fidanzata sono stati condannati a 16 anni. Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano erano accusati di duplice tentato omicidio. Il giudice delle indagini preliminari ha riconosciuto la premeditazione. L’aggressione si verificò nel quartiere Axa a Roma. Bortuzzo, raggiunto da un proiettile, è rimasto paralizzato alle gambe. Ma la Corte di Appello di Roma – il 23 luglio 2020 – ha ridotto a 14 anni e 8 la condanna a Marinelli e Bazzano. I giudici di secondo grado hanno fatto cadere l’accusa di tentato omicidio ai danni della fidanzata di Bortuzzo, Martina Rossi. I due imputati, in primo grado, erano accusati anche di ricettazione e detenzione di arma da fuoco e rissa. Il giudice ha fatto cadere l’aggravante dei futili e abbietti motivi. Da notare che la Procura di Roma aveva chiesto una condanna a 20 anni.
Manuel: “voglio tornare a camminare”
“Penso esclusivamente a riprendermi, consapevole che la giustizia debba fare il suo corso. Non mi importa sapere se chi mi ha fatto del male sia punito con 16 o 20 anni di prigione. Nessuna sentenza mi può fare ritornare come prima. Il mio sogno è tornare a camminare; mi sto impegnando ogni giorno per realizzarlo. So di dovermi confrontare con una realtà diversa – ha aggiunto Bortuzzo – che sto affrontando con positività e determinazione. Mi sto impegnando ogni giorno per realizzarlo e gli insegnamenti dello sport mi stanno aiutano in questa nuova dimensione. Il destino non si può cambiare, ma posso indirizzare la mia realtà: on posso fare quello di prima? Farò altre centomila cose con impegno e sempre col sorriso”.
Manuel e la notizia sui social
La famiglia di Manuel, nello specifico il papà Franco, ha rilanciato la notizia sui propri social, con un romanesco «daje» e la condivisione di un messaggio del consigliere comunale romano Fulvio Accorinti, che sta seguendo l’iter del procedimento. Manuel, presto, avrà lo stesso riconoscimento che fu consegnato a Ezio Bosso e Paolo Sorrentino.