Ricchissimo il bottino azzurro finale agli Europei di ciclismo su pista disputati sul velodromo di Plovdiv, in Bulgaria: 14 medaglie di cui 3 ori, 7 argenti e 4 bronzi (e due nuovi record italiani nel quartetto rosa e nell’inseguimento individuale donne) che valgono un terzo posto nel medagliere per nazioni, guidato da Gran Bretagna davanti a Russia, a fronte del fatto che l’Italia è risultata la nazionale con più medaglie vinte.
Donne regine nel record di medaglie nel ciclismo su pista
Le quattro medaglie d’oro del ciclismo su pista arrivano dalle donne con Elisa Balsamo. Ne ha conquistate due nell’Omnium e nel Madison Donne, che ha vinto con Vittoria Guazzini, mentre sul podio più alto dello scratch è salita Martina Fidanza, figlia di un ex professionista. Forza ed eleganza nell’oro di Elisa Balsamo.
Una cuneense nel ciclismo su pista
La ventiduenne di Cuneo, oro europeo su strada 2020 e fresca vincitrice della terza tappa della Vuelta2020, è tra le protagoniste di giornata regalando all’Italia delle forti emozioni. Elisa era già stata bronzo europeo di categoria nella disciplina olimpica nel 2017. Con il titolo nell’Omnium implementa la “tradizione” in questa specialità olimpica del settore femminile: dopo l’oro di Vera Carrara nel 2007, il bronzo di Monia Bacaille nel 2008 e quello delle giovani Balsamo e Paternoster (rispettivamente 2017 e 2018), oltre ai bronzi iridati dell’azzurra Letizia Paternoster (2019, 2020), si aggiunge il titolo europeo di Elisa.
Bronzo per il veneto Lamon
Anche l’ultima gara che chiude la rassegna continentale porta una medaglia all’Italia. A pensarci è la coppia del veneto Francesco Lamon e Stefano Moroche nel madison conquistano il bronzo con 33 punti in una corsa ricca di colpi di scena. L’oro è vinto dalla Spagna (51 punti) che ha messo le cose in chiaro fin dalle prime battute. Argento al Portogallo dei fratelli Oliveira con 43 punti.. Da ricordare tra i sette argenti, i due vinti dai quartetti, con le Rocketsgirls di Salvoldi che registrano un nuovo record italiano (4’13”632) e dagli azzurri di Villa nonostante le assenze pensanti di Ganna e dei veneti Scartezzini e Bertazzo).
Menzione su pista per Barbieri e Alzini
Meritano di essere ricordati anche le medaglie di Rachele Barbieri (nell’eliminazione), tornata ai livelli di qualche anno fa; Martina Alzini, che firma il nuovo record italiano dell’inseguimento individuale (3’26”836). Jonathan Milan ancora molto giovane ma in grado di mettersi al collo tre medaglie; Silvia Zanardi e Matteo Donegà nella corsa a punti, anche loro con grandi margini di crescita davanti.
Il record di Savoldi
Nove medaglie sono state conquistate dalle ragazze guidate da Dino Salvoldi. Il tecnico azzurro è soddisfatto del lavoro fatto, il bilancio è positivo, ma non può essere visto in chiave olimpica.
Tokyo è ancora lontana
“Tokyo è lontana e la nostra è una nazionale ancora in crescita e bisognerà aspettare ancora qualche mese per fare delle previsioni. Sono stati gli Europei molto diversi dal solito, perché stiamo vivendo un periodo molto particolare. Quando alzavamo gli occhi e vedevamo il velodromo vuoto, senza pubblico, era chiaro che mancava tutto il calore al quale eravamo abituati e abbiamo capito le difficoltà di questo periodo così pieno di incertezze, dove nulla è stato scontato, neanche essere al Campionato Europeo”, racconta il commissario Edoardo Salvoldi.
Medagliere azzurro nel ciclismo su pista
ORO: Scratch Donne – Martina Fidanza
ORO – Omnium Donne – Elisa Balsamo
ORO – Madison Donne – Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini
ARGENTO: Inseguimento a Squadre Uomini – Francesco Lamon, Jonathan Milan, Stefano Moro, Gidas Umbri
ARGENTO: Inseguimento a Squadre Donne – Martina Alzini, Elisa Balsamo, Rachele Barbieri, Chiara Consonni, Vittoria Guazzini con record italiano 4’13”632
ARGENTO – Eliminazione Donne – Rachele Barbieri
ARGENTO – Inseguimento Individuale Donne – Martina Alzini con record italiano 3’26”836
ARGENTO – Inseguimento individuale Uomini – Jonathan Milan
ARGENTO – Corsa a punti Donne – Silvia Zanardi
ARGENTO – Corsa a punti Uomini – Matteo Donegà
BRONZO – Inseguimento Individuale – Silvia Valsecchi
BRONZO – 500 TT Donne – Miriam Vece
BRONZO – KM TT Uomini – Jonathan Milan
BRONZO – Madison Uomini – Francesco Lamon e Stefano Moro