Due casi di covid per gli atleti azzurri trevigiani: Federico Crosato (volley) e Mattia Zuin (nuoto). Il centrale del Volley Treviso Federico Crosato, con la nazionale under 20 medaglia d’argento all’Europeo, è tornato da due settimana ad allenarsi con la serie B orogranata dopo essere guarito dal covid, al quale era risultato positivo insieme ad altri sei componenti della delegazione azzurra al rientro dalla rassegna continentale.
Gli azzurri avevano iniziato bene
Un periodo, quello iniziato a luglio con la convocazione in Nazionale U20, molto impegnativo per l’atleta classe 2002: l’estate in ritiro, le amichevoli contro diverse formazioni di serie A, l’Europeo, con la vittoria sfumata al fotofinish per mano della Russia e infine la notizia della positività al covid poche ore prima di tornare a casa, a Morgano.
Federico, però, sembra aver affrontato una cosa per volta dimostrando una maturità incredibile: “L’estate in ritiro è stata diversa dal solito perché vivevamo in una ‘bolla’, dovevamo fare i test prima di ogni collegiale e la vita si divideva letteralmente tra hotel e palestra. Dal mio punto di vista, però, questo ci ha aiutati a stare ancor più concentrati sulla squadra e sui nostri obiettivi, lavorando con tranquillità. Durante il campionato europeo con gli azzurri i risultati si siano visti: abbiamo fatto un ottimo percorso al di là della sconfitta in finale, dove la Russia ha sfoderato veramente una gran prestazione”.
Com’è stata la convalescenza?
“Fortunatamente ho avuto solamente un po’ di febbre, la parte difficile e pesante è stata non poter vedere nessuno, ma la famiglia e i nonni, anche a distanza, mi hanno aiutato molto. Inevitabilmente questo stop sta rendendo complicato rimettermi in carreggiata fisicamente, ma sto lavorando al massimo per tornare ai miei livelli e mentalmente mi sento bene, non vedevo l’ora di tornare in palestra”.
Le tue impressioni sulla squadra in questi primi allenamenti?
“Sono felice di aver ritrovato i miei compagni, molti di loro sono amici con cui ho condiviso tanto qui a Treviso. È forse la prima volta in cui sono io ad essere il più “vecchio”: sono sempre stato abituato ad essere il più giovane del gruppo. Le prime impressioni sono buone, negli allenamenti vedo da parte di tutti tanta voglia di migliorarsi. Penso sia la mentalità giusta per fare un buon percorso di crescita”.
Cosa ti auguri per questa stagione e per gli azzurri?
“Innanzitutto, spero che continuino gli allenamenti e che inizi il campionato (l’esordio è in programma per il 21 novembre, ndr). Inoltre per me questo è l’ultimo anno di superiori (frequenta la 5ª all’I.T.G. Palladio, ndr) e ci tengo a farlo al meglio, anche se purtroppo da quando sono guarito sono riuscito ad andarci solo un giorno, dopodiché siamo tornati a fare didattica a distanza”
L’altro caso tra gli azzurri: tocca al nuoto
Un altro caso postivo al covid è il nuotatore Mattia Zuin che vive a Ordignano. “Se non avessi fatto il tampone non mi sarei mai e poi mai accorto della positività”. A sottolinearlo con un po’ di sollievo è stato il 24enne duecentista della nazionale italiana di nuoto che da alcuni giorni si trova in quarantena a Livigno dove era stato convocato per il ritiro azzurro.
Chi è Zuin tra gli azzurri
Zuin nello stile libero vanta la medaglia d’argento alle Universiadi 2019 e di bronzo agli Europei 2018 con la 4×200 stile. “Tutto è nato quando a Livigno al nostro gruppo se ne è aggiunto un altro di atleti e tecnici al cui interno c’era, però, qualcuno positivo. A quel punto, come prevedono i dispositivi, siamo stati tutti controllati e io sono risultato positivo. C’è da dire che sono stato fortunato rispetto ad alcuni di noi che sono stati veramente molto male. Ognuno di noi vive nella propria camera e non ha la possibilità di potersi incontrare, allenare e mangiare insieme ad altri”.
Ganna bloccato dal covid: niente europei su pista
C’è anche un asso del ciclismo azzurro risultato positivo al Covid sarà costretto a saltare gli Europei su pista. Filippo Ganna, campione del mondo della cronometro individuale, campione del mondo dell’inseguimento su pista e vincitore di quattro tappe al Giro d’Italia (tra cui la cronometro Conegliano-Valdobbiadene), è risultato positivo al Covid. Filippo Ganna era impegnato con gli azzurri a Montichiari in preparazione degli Europei pista in Bulgaria. L’atleta sta bene ed è in isolamento presso il proprio domicilio e salterà la manifestazione.