Siamo arrivati alla conclusione della stagione estiva. Qualche hotel prova a prolungare l’apertura fino ad ottobre inoltrato. Sette alberghi quest’anno sono rimasti chiusi. È stata una stagione «molto molto difficile!! causa Covid19”. Non nasconde le difficoltà di una stagione turistica che si è conclusa. Le parole sono di Silvio Scolaro nel corso della tradizionale assemblea di fine stagione degli albergatori di Bibione.
Chi è Scolaro
Scolaro ha 44 anni, una laurea in Economia del turismo conseguita all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha fatto corsi specialistici sul turismo e sul web marketing. In passato ha lavorato in Germania ed in Finlandia e conduce l’Hotel Mayer di proprietà di famiglia. Per due mandati presidente della Bibione on line e da un quinquennio presidente degli Albergatori di Bibione.
Scolaro, va in “archivio” un anno da dimenticare per l’economia. Siete pronti per ripartire?
“Dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti. !! Febbraio con un più 15/20 % delle prenotazioni rispetto al 2019, poi lo scoppio della pandemia, il lockdown, il crollo, il baratro, non sapevamo se aprire o meno, non sapevamo cosa sarebbe accaduto, presi dai dubbi, dalle difficoltà, dall’incertezza, dallo sconforto, a causa di una situazione sanitaria molto grave. Abbiamo avuto il coraggio di ripartire, chi da fine maggio, chi da giugno e chi da luglio, ma siamo ripartiti nel rispetto delle linee guida. Ottimo il lavoro di squadra fatto con il presidente dei Sindaci della Costa Veneta Pasqualino Codognotto. Era importante ripartire, per tutti. Un giugno e luglio caratterizzati dal lavoro nei fine settimana grazie soprattutto al bel tempo. Alla fine possiamo affermare che almeno per agosto e settembre abbiamo avuto un risultato inaspettatamente positivo”.
In effetti sembrava una stagione ormai da buttare…Invece?
“Abbiamo avuto il coraggio di ripartire, chi da fine maggio, chi da giugno e chi da luglio, ma siamo ripartiti nel rispetto delle linee guida. Ottimo il lavoro di squadra fatto con il presidente dei Sindaci della Costa Veneta Pasqualino Codognotto. Era importante ripartire, per le nostre aziende, per la nostra clientela, per i nostri collaboratori. Un giugno e luglio caratterizzati dal lavoro nei fine settimana grazie soprattutto al bel tempo. Alla fine possiamo affermare che almeno per agosto e settembre abbiamo avuto un risultato inaspettatamente «positivo». Attendiamo ora di verificare i fatturati e i costi per tirare le somme di questa difficile stagione 2020”.
Si può fare un primo bilancio di questo 2020?
“Ecco un’analisi dettagliata della situazione. Grazie al sistema interno di rilevazione statistica H-Benchmark adottato dall’Associazione sono stati monitorati costantemente arrivi, presenze, flussi, occupazione delle camere e prezzi applicati. Dal 1° giugno ad oggi segnaliamo un’occupazione media del 52,8% con un meno 30,7% rispetto all’anno precedente. Giugno occupazione media del 17,1% con un calo del 65,2% rispetto al 2019; Luglio occupazione media del 49,4% con un calo del 35,6% rispetto al 2019; Agosto occupazione media del 79.1% con un calo del 11% rispetto al 2019; Settembre occupazione media del 62.9% con un calo del 10,2% rispetto al 2019. Camere vendute per nazionalità: Germania – 9% / Italia + 16,9% / Austria -4,1%. Occupazione per canale di vendita: diretta 43,8% / Agenzie OTA 30,2% / sito web struttura 4,4%”.
Scolaro come siete messi?
“Il reparto alberghiero di Bibione rappresentato dall’Associazione è pronto per continuare ad investire da subito in innovazione e modernizzazione delle strutture per essere preparati a ripartire con ancora più energia rispetto al momento difficile dettato dall’emergenza epidemiologica in corso”