Dall’America con amore. Non esiste formula magica più stregata del vetro, considerato un tempo sostanza alchemica grazie alla capacità di assomigliare alle pietre preziose come quarzo, rubino, zaffiro. Il vetro, simbolo di ricchezza effimera perché fragile e quindi prezioso e irripetibile.
Il vetro veneziano
La sua lavorazione è un dono che appartiene a pochi maestri ed è sempre stata una gloria della Serenissima, vera e propria industria. Estetica che influenzerà anche i più grandi pittori, da Bellini a Tiziano.
I vetrai della Serenissima
Una categoria economica tra le più importanti, i vetrai erano autorizzati a portare spade, godevano dell’immunità dai procedimenti giudiziari da parte dello Stato, avevano il permesso di celebrare matrimoni con le famiglie benestanti, ma, tassativamente, non erano autorizzati a lasciare la Repubblica.
La tecnica
L’unicità di questa straordinaria tecnica possiede un elemento innovativo: è adattabile all’arte contemporanea, al gusto graffiante e anticonvenzionale della modernità. È così che negli anni Sessanta inizia una vera e propria “relazione amorosa” tra gli artisti americani del vetro e Murano.
La mostra sul vetro veneziano
Lo racconta molto bene la bella mostra all’Isola di San Giorgio: Venezia e lo Studio Glass Americano. Evento imperdibile, 155 pezzi (vasi, sculture, installazioni in vetro) creati da 60 artisti americani e veneziani. La prima mostra che esamina attentamente l’influenza che l’estetica e le tradizionali tecniche di lavorazione del vetro veneziano hanno avuto sullo Studio Glass Americano dagli anni Sessanta ad oggi.
I grandi maestri del vetro
Tra i pezzi più significativi: Laguna Murano Chandelier, spettacolare opera in vetro realizzata a Murano nel 1996 da Dale Chihuly insieme ai maestri Pino Signoretto e Lino Tagliapietra ed esposta per la prima volta al di fuori degli Stati Uniti. Si tratta di cinque elementi soffiati e scolpiti, con una tavolozza di colori magnifici che va dal marrone, all’ambra, al giallo opalescente. L’impatto visivo è straordinario: divinità del mare, sirene, creature marine che emergono da riccioli di vetro simili ad alghe illuminate dal sole. Una storica installazione che rende omaggio a Murano e alla sua laguna.
Venezia e il vetro. Un legame indissolubile
Molti degli artisti presenti in mostra frequentarono spesso Venezia imparando a Murano le tecniche di lavorazione del vetro e invitando a loro volta i blasonati maestri ad insegnare negli Stati Uniti. L’obiettivo del movimento Studio Glass Americano tra la metà e la fine del XX secolo era quello di togliere la produzione del vetro dai processi industriali per realizzarlo direttamente nello studio dell’artista, idea geniale e considerata impossibile da molti. Una contaminazione pionieristica che svilupperà negli anni capacità tecniche e creatività davvero originali, ispirate tutte dal vetro veneziano.
Il mosaico
Sbarca in laguna, da Venini, anche Richard Marquis, scoprendo la tecnica del mosaico veneziano conosciuta come murrina e realizza i suoi oggetti ispirati alla bandiera americana di straordinario impatto visivo. Una mostra imperdibile, in perfetta simbiosi risplendono i lavori degli artisti americani forti del loro sodalizio talentuoso con i maggiori maestri dell’arte vetraria.
Venezia e lo Studio Glass Americano
Era l’evento di punta della stagione primaverile 2020, posticipato successivamente a settembre, causa Covid e fa parte della quarta edizione di The Venice Glass Week, il festival internazionale dedicato all’arte vetraria, che si è tenuta a Venezia, Murano e Mestre dal 5 al 13 settembre. L’edizione 2020 ha un titolo-hashtag speciale: #TheHeartOfGlass, che pone quest’anno l’accento sulla produzione del vetro per contribuire a sostenere una ripartenza del settore in primis a Murano, provato da mesi di chiusura a causa del Covid-19
Per informazioni
L’iniziativa è promossa dal Comune di Venezia, dalla Fondazione Musei Civici, dalla Fondazione
Giorgio Cini-LE STANZE DEL VETRO, dall’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dalla più importante associazione di settore, il Consorzio Promovetro.
Venezia e lo Studio Glass Americano
a cura di Tina Oldknow e William Warmus Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
6 settembre 2020 – 10 gennaio 2021
Per incoraggiare la produzione dei vetrai muranesi e’ necessario che la Regione.il governo aiutino i vetrai.In questo momento sono tutti in sofferenza.Io spedisco parecchie vetrerie negli Stati Uniti e spero che Murano riprenda l’attivita’ in pieno sl piu’ presto.