Il clima impazzito fa oltre 4 milioni di danni che riguardano oltre 200 imprese agricole della Marca trevigiana (zone Montebelluna e Asolo) e nell’Alto Vicentino. I temporali di violenza inaudita hanno provocato danni gravissimi alle campagne. Dove venti con velocità superiori ai 120 Km/h e grandinate ad intermittenza, hanno azzerato a macchia di leopardo vigneti, granoturco e soia.
Il clima e la paura della grandine
In questa fase stagionale, la grandine è temutissima dagli imprenditori agricoli. Perché oltre a provocare danni irreversibili alle colture in campo compromette la raccolta di molti prodotti. Ne abbiamo parlato con il presidente di Condifesa TVB Valerio Nadal. Ed il direttore Filippo Codato (che associano oltre 20 mila imprese nelle provincie di Treviso, Vicenza e Belluno).
Nadal racconta i danni del clima
Nadal ha spiegato: “Esistono fortunatamente alcuni strumenti per tutelare gli agricoltori e sono messi a disposizione dei propri associati da Condifesa TVB. Nello specifico le polizze assicurative agevolate con importanti contributi dalla Unione Europea risarciscono danni da avversità atmosferiche. Come grandine, vento ed eccesso di pioggia e i fondi mutualistici compensano parzialmente i danni da vento su vigneti e frutteti”.
Non solo il clima
Oltre alle problematiche vissute in questi giorni gli agricoltori devono fare i conti con una crescita esponenziale, in questi ultimi anni, di fitopatie ed infestazioni parassitarie. E per questo si rendono ancor più indispensabili i Fondi Mutualistici. Strumenti fortemente innovativi messi a disposizione da Condifesa TVB ai propri associati colpiti da Mal dell’esca, Flavescenza dorata ma anche Diabrotica e Micotossine.
Il parere di Codato
Codato ha sottolineato. “Gli eventi estremi sono ormai diventati una costante. Rendendo ormai reali tutti i timori legati ai cambiamenti climatici. Dobbiamo tutelare il reddito dei nostri imprenditori. E lo facciamo con gli strumenti a nostra disposizione e se necessario cercando soluzioni innovative”. Un clima impazzito, divenuto ormai una costante, mette a serio rischio l’attività degli imprenditori del Veneto. Nadal conclude. “L’intensità e la frequenza di questi fenomeni atmosferici estremi, devono convincere le aziende agricole a tutelarsi. E gestire i rischi mediante specifiche polizze assicurative e fondi di mutalità, agevolati dai contributi pubblici”.
Chiude Zambon
Il Condifesa TVB, consorzio tutela gli agricoltori dalle avversità atmosferiche nel territorio tra Treviso, Vicenza e Belluno, sta garantendo solo per il 2020 coperture assicurative per oltre 400 milioni di euro. Claudio Zambon consigliere Condifesa TVB e imprenditore berico: “nel territorio vicentino c’è stata una recrudescenza del Mal dell’Esca oltre alla flavescenza dorata. E’ importante assicurarsi. Anche perché si è coperti da un fondo mutualistico interregionale che va a coprire in parte i danni causati da questi due patogeni”.