Longarone Fiere è pronta a riaprire. Il Covid-19 ha lasciato un segno profondo in tutto il sistema fieristico nazionale e internazionale, non solo da noi. Ma adesso vogliamo guardare oltre e agganciare la ripartenza. Ricominceremo il 5 e 6 settembre con il Reptiles Day che quest’anno celebra la sua ventesima edizione.
Longarone e le foreste
L’11 di settembre sarà la volta del Festival delle foreste. Tre giornate per approfondire un tema di stretta attualità, legato al futuro delle foreste e del legno, ma soprattutto al post Vaia, che vede il nostro territorio ancora in bilico tra il recupero degli alberi abbattuti e l’interrogativo su cosa fare dopo di quel che resta del bosco. Sarà articolato in eventi che si svolgeranno anche in Pian del Cansiglio, sede staccata di Veneto Agricoltura, protagonista nell’organizzazione.
Longarone e le Dolomiti
L’attività proseguirà con il Buy Veneto e con il Dolomiti Show a inizio ottobre. Due giornate, il 12 e 13 ottobre, dove vi sarà anche la Dolomiti Horeca Convention ad arricchire un momento di grande respiro per il settore del turismo anche in prospettiva Campionati Mondiali di sci alpino 2021. Poi a fine ottobre, l’Arredamont, la mostra dell’arredare in montagna, che ha trovato grandissimi consensi da parte degli espositori. Sarà il primo grande evento che segnerà un po’ la ripartenza delle attività del nostro polo fieristico per un gran numero di visitatori.
Longarone e il futuro
La struttura, con in testa il cda guidato dal presidente Gian Angelo Bellati, sta lavorando davvero ininterrottamente per cercare di dar vita ad una stagione autunnale che vuole dimostrare come Longarone Fiere rimanga un punto di riferimento strategico per l’economia della Provincia di Belluno
La delusione della Mig
Con grande rammarico dobbiamo invece annunciare che la Mig, la Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, programmata per fine novembre, è stata rinviata al 2021. Ma la Fiera non sarà comunque vuota. Abbiamo sostituito l’appuntamento più noto di Longarone con il Forum della Gelateria Artigianale, un momento di confronto in un settore che è strategico per il Paese e in particolare per il nostro territorio, che con le valli dello Zoldano e del Cadore rappresenta la patria di uno dei prodotti simbolo del made in Italy.
La CGIA
I dati recentemente annunciati dalla Cgia di Mestre confermano come il settore sia in salute con in Veneto oltre 1.300 attività aperte e 6.500 addetti per un fatturato annuo di circa 110 milioni di euro. Noi siamo comunque pronti a rimanere il riferimento a livello nazionale mettendo a punto un evento di assoluto valore.