Gli amori impossibili non finiscono mai, sono quelli che durano per sempre. Dal film Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek. Ozpetek, Benni, Bianchini, le novità della settimana nel gradimento dei lettori oltre alle conferme blasonate dalle firme come Camilleri e Veronesi. Con una novità. Ora in testa c’è una donna. Ecco la classifica dei libri più letti della settimana grazie alla puntuale rassegna elaborata dalla Libreria Lovat con sede a Villorba (Treviso) e a Trieste.
- Perrin – Cambiare l’acqua ai fiori – E/O
- Camilleri – Riccardino – Sellerio
- Tuti – Fiore di roccia – Longanesi
- Veronesi – Il Colibrì – La Nave di Teseo
- Dicker – L’enigma della camera 622 – La Nave di Teseo
- Kawaguchi – Finchè il caffè è caldo – Garzanti
- Auci – I leoni di Sicilia – Nord
- Ozpetek – Come un respiro – Mondadori
- Benni – Giura – Feltrinelli
- Bianchini – Baci da Polignano – Mondadori
In testa una classifica al femminile
Tutta al femminile la vetta della classifica con Valérie Perrin, autrice del bellissimo “Cambiare l’acqua ai fiori”, vincitore nel 2018 del Prix Maison de la Presse. La guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna nasconde una storia piena di misteri ed emozioni sospesa tra le tenebre e la luce. L’autrice è l’affascinante e talentuosa Valérie Perrin, da sempre nel mondo del cinema, per anni fotografa di scena delle più importanti produzioni cinematografiche francesi, tra cui quella del marito il celebre regista Claude Lelouch che per lei lascerà dopo 16 anni di matrimonio, Alessandra Martines, che lo ha definito un uomo con un ego sproporzionato…e atteggiamenti da dittatore).
Libri e cinema
Ancora cinema, nella letteratura questa settimana, grazie al nuovo ingresso di Ferzan Ozpetek. Chi ama i suoi film non può restare indifferente ai messaggi ironici e pieni di meravigliosa malinconia sul tempo che passa cambiando storie e destini. Considero Le fate ignoranti il suo film più bello. Come un respiro è il suo terzo libro, dopo Rosso Istanbul e Sei la mia Vita, intenso thriller dei sentimenti sospesi tra gli anni ’60 e i giorni nostri. Una macchina del tempo che viaggia da Roma alla sua Istanbul. Colpi di scena emozionanti come solo Ozpetek sa regalare.
Nessun maschi in testa, ma Benni stupisce
Stefano Benni ci stupisce con il suo Giura, definito allegro e malinconico, profetico e nostalgico, lucido e visionario. Amori felici e impossibili in un piccolo borgo dell’Appennino popolato da affascinanti e paurose leggende. La storia di Febo e Luna, lei non parla e ha una nonna dai poteri magici. Il loro infinito amore sarà travolto da continue e incombenti separazioni.
Torniamo al cinema
Baci da Polignano di Luca Bianchini ci riporta al cinema, perché l’autore torinese ha scritto romanzi che sono diventati anche film di grande successo: Io che amo solo te e La cena di Natale. Talentuoso e pieno di sorprese, Bianchini è una delle voci di Mangiafuoco il primo programma narrativo su Rai Radio 1. Nella sua biografia spicca una caratteristica, ama cucinare mentre scrive. Così tra le pagine dei suoi romanzi ci sono le lacrime, ma anche i panzerotti e i personaggi continuano a sbagliare senza imparare niente. Da non perdere.
Buona lettura!