Nell’ultimo decennio circa 1200 aperture di sedi d’impresa. E’ questo il trend economico che caratterizza l’economia bellunese. Si soffre nell’alta montagna dove esiste un contesto a macchia di leopardo. Ma si registra una crescita d’imprese dei servizi turistici, manifatturiere e gradi di specializzazione superiori al contesto nazionale e regionale. Una fotografia dell’economia del Bellunese, che riguarda la Confartigianato associazione che raggruppa 3000 piccole imprese con oltre 10mila addetti. A dirigere l’associazione è Michele Basso, in passato sindaco di Meolo.
Direttore Basso, anche da queste parti il Covid 19 ha lasciato il segno visto che si registra il 30/40 per cento in meno di salari, ma la ripresa sta arrivando?
“Ci stiamo riprendendo. C’è una grande aspettativa con l’Ecobonus 110 e per il territorio bellunese rappresenta un rilancio un vero volano economico vista la quantità di seconde case. Ai nostri associati forniamo consulenze su temi ambientali: efficienza energetica “sentinelle green”, deve emergere una cultura del rispetto ambientale nel cittadino. Andremo a fare interventi e non consumo del suolo”.
Mondiali di sci Cortina 2021, Olimpiadi invernali 2026. La vostra realtà è attesa da due grandi eventi di caratura internazionale. Cosa vi aspettate?
“Questi due appuntamenti rappresentano una grande opportunità per l’economia e noi artigiani vogliamo ricavarci uno spazio per far conoscere al mondo le nostre eccellenze. Bisognerà integrare con il territorio le nostre attività e ci saranno grandi occasioni di crescita. Ci dobbiamo trovare pronti…ma non basta..”
Direttore Basso, cosa occorre ancora?
“A ciò si collega il fatto che bisogna superare i gap infrastrutturali che ostacolano il Bellunese. Bisogna eliminare quegli impedimenti che rappresentano un ostacolo enorme alla nostra viabilità (vedi Longarone, sbocco A27). Nonché la viabilità va migliorata grazie ai fondi legati ai grandi eventi. Che quindi devono permettere di farci raggiungere le Dolomiti più rapidamente. Questo quindi colmerà ogni squilibrio”.