Tra i tanti, troppi, danni fatti dal COVID-19 c’è anche quello di aver causato un terremoto nel basket italiano. La chiusura forzata e prolungata porterà al fallimento di tantissime squadre. Una situazione drammatica, soprattutto a livello dilettantistico, dove tante società spariranno. Il movimento generale, se non sarà aiutato dall’alto (Lega basket dove sei?) o da qualche idea geniale (in giro ne vediamo poche), subirà un contraccolpo mai visto prima.
Differenza tra basket e calcio
Il basket non vive, come il calcio di diritti televisivi, ma si mantiene con sponsorizzazioni e incassi. Tenuto conto che le prime, con la crisi, hanno altri problemi piuttosto che mettere il loro marchio su una canottiera da gioco e i secondi, con i palazzetti vuoti, rischiano di rimanere un miraggio, non vediamo come possa risolversi in tempi brevi la situazione.
La situazione
Intanto, le squadre di serie A1 stanno tornando al lavoro, non tutte, però, la prima a pagare sarà una piazza storica come Roma che, insieme a Pistoia, ripartirà dalla serie A2 per problemi di bilancio. Cremona si è, invece, salvata all’ultimo secondo, garantendo l’iscrizione grazie ad una sponsorizzazione last minute.
Basket a NordEst
E le squadre del nordest? Venezia ha già ripreso gli allenamenti. Coach De Raffaele è stato accontentato, voleva la conferma in blocco del roster e sono ben 11 gli uomini in rosa confermati. Il coach livornese avrà quindi modo di continuare a lavorare su un gruppo affiatato per ripetere i successi degli ultimi anni, anche se per lo scudetto, dopo l’ultimo mercato, Milano sembra non avere rivali. Un gradino sotto la Virtus Bologna che si sente defraudata dalla conclusione dell’anno scorso con il campionato interrotto per l’emergenza COVID mentre si trovava in testa. Venezia ha dalla sua l’affiatamento della squadra. Bramos e compagni non sono nuovi alle grandi imprese e le corazzate Milano e Bologna potrebbero essere uno stimolo.
Il caso Treviso
Treviso ha fatto un mercato interessante con l’arrivo di Dewayne Russell, un play statunitense ma già testato nei campionati europei (viene dalla Germania). Chi l’ha visto e scelto è convinto che Russell lascerà il segno al Palaverde.
In Friuli
Trieste ha superato un momento difficile a livello societario ma ha avuto la forza di ripartire. La conferma di coach Dalmasson è la migliore garanzia per una stagione positiva.
Basket trentino
Chiudiamo con Trento che ha confermato l’allenatore Nicola Brienza. Quest’ultimo potrà così continuare il lavoro iniziato l’anno passato. Molto dipenderà dalla voglia del nuovo acquisto Gary Browne Ramírez, un play portoricano un po’ discontinuo ma dalla mano molto calda, dalle sue invenzioni e dai punti che porterà in dote dipenderà il futuro dell’Aquila Trento