Come il Covid ci ha cambiato e ha arrestato due componenti sublimi della nostra vita: la libertà e il lavoro. Come un’invisibile dittatura. Io credo che la paura di morire stia oggi cambiando il mondo. La paura di non sapere che cosa c’è dopo. La paura di passare vicino al giorno che avverrà sempre e per tutti. Quello in cui uno scrivano comunale, accanto alla annotazione: “nato il”, ne scriverà un’altra: “morto il”. Quella stessa paura che ha dato vita alle religioni nella loro ricerca di sopravvivere con l’impossibile interpretazione dell’ignoto assoluto.
Una spiegazione? Non c’è
L’inottenibile spiegazione di ciò che non si sa e non si saprà mai.Cosa ci sarà quando alla vita subentra l’immobilità della morte. Nei secoli, sul gioco di questo semplice quesito si sono imposte dittature, fatte guerre, si sono assassinati milioni di uomini, costruiti poteri fortissimi e ricchezze incommensurabili.
L’invisibile dittatura di nome Covid
Stiamo faticosamente uscendo da una dittatura di un invisibile microrganismo chiamato Covid19. È entrato nelle nostre vite come un potentissimo dittatore. Ha ordinato chi era al comando dei paesi del mondo di chiudere le attività. Si sono fermate le economie. Si sono arrestate le due componenti sublimi della vita di ogni uomo: la libertà e il lavoro.
L’invisibile è davvero così?
Non è stato esattamente il virus a fermarle, ma chi era al comando. A conti di salme finale si saprà se avessero ragione quelli che hanno preferito che la vita continuasse come al solito o gli altri. Ci si chiederà quale sia stata la spinta morale che ha convinto gli uni e gli altri. Credo che lo sapremo con certezza solo quando ci sarà un ritorno alla normalità.
I danni dell’invisibile
Intanto quelli della chiusura stanno lentamente facendo i conti con i danni. Al momento dello spavento forse non ci avevano pensato e d’altra parte in molti casi, incluso quello nostro nazionale, anni di ideologia spinta hanno contribuito ad ottenebrare le menti.
Il mostro
L’ideologia è uno strano mostro che ti insegna che due più due fanno tre e bisogna che tu ci creda anche se non è vero. La parte più importante della nostra mente è quella che alimenta la fantasia. E questi reggitori di passaggio, quando hanno deciso di chiudere non hanno pensato alle conseguenze.
L’invisibile “mancanza di libertà”
Non tanto alla mancanza di libertà, ma alla mancanza del lavoro. Adesso sembrano stupefatti e incapaci di reagire. Gli ominidi stanno però provando a vedere se continuando a tener viva la paura riusciranno a mantenere il potere. Anche solo per questo varrebbe la pena di continuare a vivere.
Arrigo Cipriani, titolare dell’Harry’s Bar. Brand di Venezia nel Mondo e imprenditore internazionale. Scrittore, saggista, giornalista e opinionista. Nella sua carriera è punto di riferimento per tutti quelli che si approcciano al mondo dell’imprenditoria legata alla ristorazione.